InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ahmad Dawabsha incontrerà Cristiano Ronaldo

Il piccolo palestinese, unico sopravvissuto al rogo di Kfar Douma, perpetrato in Cisgiordania da coloni israeliani e nel quale hanno perso la vita i suoi genitori e il fratellino Ali di 18 mesi, è stato invitato dal prestigioso club spagnolo per incontrare il suo idolo, Cristiano Ronaldo.


 

Il Real Madrid guarda al Medio Oriente in fiamme cercando di portare qualche sprazzo di felicità ai più piccoli. La stampa palestinese riferisce che Ahmad, 4 anni, l’unico sopravvissuto all’incendio doloso dell’abitazione della famiglia Dawabsha nel villaggio di Kfar Douma, perpetrato in Cisgiordania nel luglio scorso da coloni israeliani e nel quale hanno perso la vita i suoi genitori e il fratellino Ali di 18 mesi, è stato invitato dal prestigioso club spagnolo per incontrare il suo idolo, Cristiano Ronaldo, la più luminosa delle tante stelle delle Merengues. Raul Serrano, portavoce del Real Madrid, ha detto che la richiesta è arrivata dall’ambasciatore palestinese in Spagna ed è stata accolta.

Ronaldo di recente ha incontrato un altro bimbo arabo rimasto orfano, Haidar Moustafa, 4 anni, scampato per miracolo al duplice attentato suicida dello scorso novembre alla periferia sud di Beirut (circa 50 morti).

A inizio gennaio, dopo cinque mesi di indagini, Israele ha annunciato l’incriminazione di due coloni ebrei per il rogo di Kfar Douma. Il principale incriminato è Amiram Ben Uliel, 21 anni, residente nell’insediamento di Shilo in Cisgiordania. Suo complice è un 17enne. Farebbero parte di una “organizzazione terroristica”, ispirata, spiegano i servizi di sicurezza, da una ideologia “razzista ed eversiva” e guidata dai “teorici” Meir Ettinger e Moshe Orbach ai quali la scorsa estate sono stati imposti gli arresti preventivi.

I due coloni scelsero Kfar Douma per vendicare l’uccisione di un israeliano avvenuta in Cisgiordania. Ben Uliel preparò due bottiglie incendiarie e si procurò una bomboletta spray di vernice necessaria per tracciare slogan sui muri della casa. All’appuntamento notturno fissato nell’avamposto colonico di Yishuv ha-Daat, il complice però non si presentò. Ben Uliel non rinunciò ai suoi propositi. Andò ugualmente a Kfar Douma. Appiccò il fuoco prima a una casa vuota e poi a quella dei Dawabsha, lanciando una bottiglia molotov attraverso una finestra della stanza da letto. Per i giovani coniugi e Ali quelle fiamme significarono la morte: subito per il bimbo e nelle settimane successive per i genitori, giunti all’ospedale con ustioni su il 90% del corpo.

Ahmad porterà i segni di ustioni gravissime per tutta la vita.

 

da NenaNews

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Ahmad DawabshaCristiano Ronaldo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

American Primeval

Dell’omicidio di Charlie Kirk e del suo presunto esecutore Tyler Robinson si sta parlando ampiamente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazione generale a fianco della Palestina: presidi in tutta Italia

Striscia di Gaza, 16 settembre 2025. Da questa notte Israele ha iniziato l’operazione di conquista totale di Gaza City, effettuando bombardamenti a tappeto su tutta la città per preparare il terreno all’invasione via terra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nella logica distorta di Israele, veganismo e genocidio vanno di pari passo

Un elemento meno noto della campagna di disinformazione israeliana è il suo status autoproclamato di nazione leader in materia di diritti degli animali

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nepal: intervista da Katmandu con Navyo Eller, “Mai vista una rivoluzione così veloce, netta e senza compromessi”

È tornata la calma nel paese himalayano dopo le durissime quanto rapide proteste della scorsa settimana a Katmandu e in molti altri centri del Nepal.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: le barche italiane lasciano la costa siciliana alla volta di Gaza, “Buon vento”

Sono salpate, alla volta di Gaza, le imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla dal porto siciliano di Augusta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza Inc: dove il Genocidio è testato in battaglia e pronto per il mercato

Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

America Latina, “la guerra secondaria”

Nel 2025, la competizione globale per i minerali essenziali – terre rare, litio, cobalto – e per le fonti energetiche – petrolio, gas, energie rinnovabili – sta riconfigurando il potere globale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.