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Sgomberato il Cpo Gramigna

Sono passati sei mesi da quando il Cpo Gramigna di Padova aveva occupato, per la terza volta, la ex scuola media Davila, nel

In questi mesi la Davila ha ripreso vita: numerosissime le attività che si sono svolte all’interno, dai dibattiti alle mostre, dalle cene popolari ai corsi di boxe per i giovani e di ginnastica per gli anziani del quartiere, ai percorsi al fianco delle lotte migranti. Forte il radicamento che il Gramigna era riuscito ad avere nel quartiere, diventando un luogo di aggregazione estraneo alle logiche istituzionali e commerciali.

Nella mattina di ieri, mercoledì 23 marzo, le forze dell’ordine hanno sgomberato il Cpo Gramigna, eseguendo l’ordinanza del sindaco Zanonato, appartenente a quella classe politica del Pd che si è sempre dimostrata complice dei palazzinari, sostenitrice della cementificazione ad ogni costo e della privatizzazione dei beni pubblici.
Uno dei due edifici dell’ex complesso scolastico è uno dei tanti che la giunta comunale intende svendere: da qui l’ordinanza di sgombero, messa in atto ieri mattina.
L’edificio in questione e l’intera area sono state poste sotto sequestro penale, l’altro stabile è stato demolito e sei persone sono state denunciate per occupazione.

La lotta del Gramigna non si ferma, prossimi appuntamenti lanciati dal collettivo sono un presidio ed un’assemblea pubblica nel quartiere Torre per sabato 26 marzo.

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