InfoAut
Immagine di copertina per il post

Novoli: 500 in corteo per il diritto alla casa

 

Di seguito il report della manifestazione. Da Movimento di lotta per la casa Firenze

 

Cinquecento in piazza alla periferia nord di Firenze. “Casa e dignità per tutti!” e “Verità e giustizia per Raphael!”

Cinquecento persone sono scese in piazza per il diritto alla casa nella periferia nord della città. La manifestazione ha sfilato per tutta via Baracca, luga e importante arteria che attraversa il quarietere popolare di Novoli. Un territorio in cui la crisi picchia duro e che nell’ultimo anno ha visto sempre più persone farsi protagoniste delle battaglie per il diritto all’abitare.

Blocco degli sfratti, abolizione dell’art.5, requisizione ed assegnazione dello sfitto, fine della truffa dell’housing sociale e degli “affitti calmierati”, riduzione generalizzata dei canoni di affitto: queste alcune delle ragioni e delle rivendicazioni della giornata a cui si è affiancata la richiesta di “verità e giustizia per Raphel”, giovane di 18 anni senza permesso di soggiorno morto durante un controllo di polizia più che anomalo in un appartamento di via di Novoli.

Tantissimi gli interventi che si sono susseguiti dal fungoncino con cui gli uomini e le donne delle occupazioni e dei comitati hanno raccontato le proprie lotte e dichiarato la propria volontà di non arrendersi di fronte a delle istituzioni sempre più sorde e cieche rispetto ai bisogni delle persone. Tante e forti le prese di parola contro il razzismo di stato e gli abusi di polizia.

Le donne in lotta contro l’umiliazione delle strutture di accoglienza per senza-casa; gli inquilini di via Castelnuovo Tedesco che da alcuni mesi hanno deciso di auto-ridursi l’affitto dopo essere stati truffati dai bandi per gli “affitti calmierati”; gli abitanti delle tante case occupate di via Baracca; gli occupanti dell’Hotel Concorde che hanno alzato le barricate contro il distacco della luce e l’art.5; i tantissimi giovani e meno giovani che hanno già deciso da che parte della barricata stare. Ma non solo. A partecipare alla manifestazione e prendere parola dai microfoni sono stati anche i comitati contro l’inceneritore e l’ampliamento dell’aereoporto di Peretola e alcuni lavoratori di Eataly in lotta contro i licenziamenti e le condizioni di sfruttamento.

Quella scesa in piazza ieri è quel pezzo di città che ha deciso di ribellarsi ai processi di impoverimento e sottrazione di diritti e che dietro le parole d’ordine “casa, reddito, salario e dignità” muove i primi passi di ricomposizione in un unico fronte di lotta delle tante figure sociali che subiscono l’austerity, la precarietà e lo sfruttamento. Una vera e propria piazza meticcia, che ha visto italiani e migranti, giovani e famiglie lanciare con forza sul territorio il proprio messaggio di ribellione sociale, rivendicando la legittimità delle occupazioni dello sfitto, dei picchetti anti-sfratto e delle autoriduzioni dell’affitto che sempre più uomini e donne portano avanti nella periferia nord.

Il messaggio più prezioso che la piazza di ieri ci restituisce è la possibilità per gli abitanti delle periferie di uscire dalla solitudine, dalla vergogna e dalla rassegnazione ed iniziare a lottare per i propri diritti, costruendo passo dopo passo un territorio meticcio, solidale e ribelle.

Dal furgoncino della manifestazione l’Esercito Ribelle e Filtro hanno suonato il loro rap antagonista, battendo a tutto il Movimento il giusto ritmo della lotta in vista dell’autunno alle porte.

Nota: Lunedì il consiglio comunale voterà una delibera che consentirebbe agli occupanti di case di ottenere le residenze in luoghi appositamente predisposti. Una misura tampone rispetto agli effetti sociali devastanti dell’art.5 in città che minacciano la vita di più di mille persone. Se il consiglio comunale approverà la delibera il Movimento potrà festeggiare un altra piccola ma importante vittoria strappata dopo mesi di lotta dura e coraggiosa, segnando un altro punto nell’opposizione sociale al pianocasa di Renzi. In caso contrario, la battaglia sulle residenze tornerà all’ordine del giorno con nuove mobilitazioni. In ogni caso, la lotta continua!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Firenzejobs actlotta per la casano art 5novolipiano casarenzi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Esselunga di Firenze: qualcosa si muove

A due settimane dal crollo nel cantiere per la costruzione di un nuovo negozio Esselunga nel quartiere di Rifredi, che ha provocato la morte di cinque operai, la popolazione locale continua a mobilitarsi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Crollo di Firenze: la destra diventa europeista quando si tratta di deregolamentare il lavoro

Cinque operai morti e tre feriti, questo è il tragico bilancio del crollo avvenuto venerdì 16 febbraio nel cantiere del supermercato Esselunga in via Mariti, a Firenze, morti che si aggiungono alla lunga lista di una strage silenziosa.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: crollo in un cantiere Esselunga. Cinque operai morti, lunedi sciopero sindacati di base

L’azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La questione abitativa nella città di Torino

Nell’ultimo anno abbiamo visto un aumento degli affitti del 100%, infatti ora il prezzo medio di un bilocale in Barriera di Milano si aggira attorno agli 800 EURO, e un aumento degli sfratti del 230%, infatti oggi a Torino gli sfratti in corso sono 6000!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

2.7 Radura || Un posto dove stare. La lotta per la casa a Pavia

La questione abitativa viene spesso considerata come un problema relegato alle metropoli. In realtà anche nelle città medio-piccole gli sfratti, i pignoramenti, l’aumento del costo degli affitti sono fenomeni all’ordine del giorno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Firenze: caricati studenti e studentesse dell’università. Chiedevano all’ateneo di recidere i rapporti con Israele

A Firenze iniziativa per denunciare i rappotti tra l’ Ateneo e Israele con un presidio sotto un blindato Senato accademico. Mentre il corteo si dirigeva verso l’Università è stato caricato due volte dalla Polizia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: Glitchousing Project – Nuovo spazio occupato nel cuore della città

L’ex Istuto Zoni, una residenza universitaria privata della fondazone R.U.I. da anni in disuso, è stata occupato questa mattina dal Collettivo Universitario Autonomo di Bologna. “Nasce Glitchousing Project”, scrive il CUA, “una piattaforma ibrida di immaginazione per un abitare nuovo e sociale”. “All’interno del Glitchousing Project”, prosegue il CUA, “si trovano gli Student Hostel: spazi […]