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Milano: la polizia pesta, un uomo muore

aggiornamento ore 18.25 – Apprendiamo che Michele Ferulli apparteneva al CIMP (Comitato inquilini Molise-Ponti) di Milano e che “i precedenti” di giustizia con cui certa stampa vorrebbe dipingere il ritratto di Michele sono in relazione al suo attivismo contro gli sgomberi e per il diritto alla casa. Il comitato CIMP questa mattina ha appeso nei pressi del palazzo dove viveva Michele cartelli e striscioni: “Michele uno di noi”, e poi foto in cui Michele è ritratto durante iniziative di lotta.

Intanto per la morte di Michele il pm di Milano Gaetano Ruta ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio preterintenzionale.

 

Ancora una volta la polizia interviene per banali ragioni, picchia e ci scappa il morto.

 

Alla lunga lista dei morti per mano poliziesca si aggiunge questa notte un uomo di 51 anni, Michele Ferrulli, morto dopo un banale controllo di polizia in via Varsavia a Milano. Questura immediatamente esclude il pestaggio ma un video fatto con un cellulare smentisce poco dopo e familiari e amici giurano di avere dei testimoni. La stessa questura asserisce poi che il protno soccorso ha escluso che la morte sia stata provocata dal pestaggio ma comunque il primo referto conferma lesioni ai polsi compatibili con manette messe a forza.

Il video effettuato col telefonino è reperibile sul sito di repubblica-milano.

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