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Malpensa e Linate, sciopero dei lavoratori

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Stamattina negli aeroporti di Malpensa e Linate gli operatori addetti ai servizi di terra e del trasporto bagagli hanno indetto uno sciopero a sorpresa e si sono riuniti in assemblea.

 

Lo sciopero è iniziato alle 5 del mattino causando da subito grossi disagi che si sono tradotti in ritardi di un ora sui voli in partenza e sul recupero bagagli.
La società Ags ha intenzione di subappaltare i servizi di rampa alla cooperativa Alpina, i dipendenti della società, però, non hanno intenzione di accettare l’esternalizzazione del servizio. Il 6 Maggio scorso, infatti, avevano invaso i check-in ryanair di Malpensa per contestare le politiche sugli appalti che le società che gestiscono i servizi di terra stanno cercando di portare avanti.
Gia venerdì scorso, dopo il fallimento della trattativa con Enac, ci sono state assemblee spontanee indette dai lavoratori che giudicano rischiosa, per le loro condizioni di lavoro, la scelta di cedere in subappalto la gestione dei servizi di rampa alle cooperative.
Ieri presso la prefettura di Varese si è tenuto un incontro tra le parti per cercare di arrivare ad un accordo, questo però non avuto esito positivo per i lavoratori che oggi hanno deciso di mandare un segnale forte alla società. Le assemblee si sono concluse alle 7 a Linate a elle 10 a Malpensa.
Quando il tentativo della controparte è rendere i rapporti di lavoro sempre più precari, queste forme di sciopero sono le uniche pratiche di lotta che possono portare ad una vittoria. Tutto sta alla determinazione e alla volontà dei lavoratori di resistere un secondo di più del nemico.

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