InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il Bene (e il) Comune,come unire le due cose? A Vignola,in Panaro, invasori a confronto!

Sin dalle prime luci del mattino i collettivi che hanno aderito hanno iniziato la costruzione e l’organizzazione della giornata, giornata che ha visto come protagonista il fiume Panaro, lasciato troppo spesso all’incuria e oggetto di numerose speculazioni, a partire dalle escavazioni di ghiaia selvagge. Una riqualificazione che ha visto assieme ai militanti tanti solidali e persone sensibili lavorare lungo le sponde del fiume dando nuova luce all’intera area rendendola fruibile alla cittadinanza tutta,che a nostro modo di vedere, ha tutto il diritto di poterseli vivere e trarre come unico profitto, il poter passare del tempo in un posto dignitoso,dove non regni, inquinamento selvaggio dimostrando cosi a chi vive questa città,come anche alla governance vignolese, che dal basso arriva forte è chiaro, il rifiuto, per un malgoverno che vede sempre prioritari gli interessi dei soliti pochi a discapito dei tanti!

Dopo la mattinata intensa tra lavori e riqualifica,tutti insieme ci si è seduti allo stesso tavolo, finalmente facendo vivere il Fiume Panaro, passando la più classica delle giornate di ferragosto tra cibo,musica e grandi chiacchierate tra la natura!

Pranzo che ha fatto da preludio all’inizio del momento assembleare programmato in questa giornata, un assemblea con a titolo i Beni Comuni, che ha visto la partecipazione del comitato per il referendum dell’acqua, del comitato Sisma.12, i facchini della logistica, i collettivi autonomi studenteschi di Modena e Vignola, il PrendoCasa di Modena, il Cadica di Vignola, lo Spazio Guernica, la redazione d’Infoaut di Modena e diversi compagni e cittadini di Vignola.

 

Riportiamo in sintesi i diversi interventi:

Carla del comitato Acqua Bene Comune ha portato le sue esperienze e competenze nell’ambito della battaglia “acqua bene pubblico” con mobilitazioni e azioni volte ad impedire agli sciacalli delle privatizzazioni di privarci di questo bene con il tacito consenso delle istituzioni che dovrebbero garantirci questi diritti fondamentali ed essere garanti di una vigilanza e di un corretto uso di un bene cosi prezioso come è l’acqua. Diversi esempi sono stati fatti per entrare nel merito delle lotte, dalla obbedienza civile messa in atto da oltre 100 cittadini modenese, alla lotta del palazzo Itaca che a causa della sua “ obbedienza civile” si è visto staccare l’acqua, riavuta poi solo tramite azioni di lotta arrivate fino al consiglio comunale di Modena.

 

Comitato SISMA.12 ha invece integrato la discussione collegando il tema della “non ricostruzione” nei territori della bassa modenese, sconvolti un anno fa dal sisma. Si è dibattuto anche qui sulle problematiche e sui passaggi istituzionali mancanti (o per meglio dire mancati), i quali hanno fatto sì che ad oggi, un bene così importante come questo territorio sia ancora in ginocchio. Il tentativo di rialzarsi però c’è stato, ed è partito dai cittadini, dal basso, grazie a una consapevolezza sempre maggiore e alla capacità di recepire il passaggio secondo il quale, questi territori per tornare ad essere fiorenti devono prima essere concepiti come beni, utilizzati e vissuti da tutti i cittadini.

 

SAO Guernica ha riportato l’attenzione su quello che è l’agire quotidiano, di chi si pone come obbiettivo, il liberare i tanti beni presenti, in maniera antagonista “e renderli” comuni. Per fare questo si deve per forza passare da un’analisi lucida e chiara di quanto si renda necessaria la riappropriazione, la collettività, la cultura, la politica, la socialità, l’aggregazione e le lotte dal basso, tutte cose che uno spazio sociale sia all’interno delle metropoli che nei piccoli centri, sintetizza e va sempre più spesso a colmare le voragini lasciate da un sistema sempre più lontano da quelle che sono le istanze popolari, ma che lascia spazi enormi di manovra a speculatori di ogni caratura,passando per veri e propri criminali a tutti i livelli.

 

Infoaut Modena è entrato nel merito dell’utilizzo dei vari mezzi di comunicazione e di una narrazione di parte importante nelle lotte all’interno di un sistema governato dai mainstream. Dalla bassa alle lotte nella città di Modena, passando da Vignola l’importanza dei social network come facebook e twitter e dei siti come Infoaut e del nuovo e ristrutturato sito del Guernica, per andare a far cadere le narrazioni dei media complici delle governance che governano le nostre città e le nostre vite.

 

Facchini della logistica, hanno narrato la loro esperienza di lotta nel mondo delle cooperative dimostrando con i fatti e non con i proclami che la forza di decidere e cambiare non è solo ad appannaggio dei Padroni o del Capitale ma è sempre più evidente che la forza risiede nelle mani oneste e callose di chi, da sempre, produce una ricchezza di cui non ha mai potuto usufruire,questi fratelli, questi compagni, hanno aperto la strada in Italia per far si che sempre più sfruttati colgano il guanto di sfida lanciato dai Padroni andando seriamente ad incidere dove piu fa male alla contro parte:IL CAPITALE!

 

C.a.di.c.a. e Prendocasa hanno chiuso l’assemblea. Il Cadica ha fatto un breve viaggio a ritroso, dimostrando come anche in piccoli centri, si possano sviluppare momenti antagonisti e conflittuali, un esempio su tutti l’occupazione di via rossini 171, occupazione che vide protagoniste una mamma e una figlia a Vignola. E’ al suo interno che nasce il collettivo che da quelle calde giornate di giugno di un anno fa,di strada ne ha fatta,occupandosi principalmente del problema della casa,facendo azioni comunicative per rendere sempre più evidente le grosse carenze se non la completa assenza di una politica che veda come diritto inalienabile dell’uomo il diritto alla casa. Lotte che hanno visto, dietro la spinta da parte di una composizione sociale giovanile, la nascita del collettivo autonomo studentesco vignolese, presenti all’interno della giornata e che ci hanno spiegato come si è riuscito in questo anno a creare momenti di dibattito e di conflitto sia in città che all’interno degli istituti scolastici ( con un forte supporto del Cas di Modena) ,appoggiando anche il collettivo sulla casa nelle sue lotte e rivendicazioni. Il PrendoCasa invece ci ha riportato tutte quelle che sono state e che sono le condizioni di tante famiglie nel modenese,che nell’ultimissimo periodo ha visto impegnati i militanti nel creare una rete cittadina ma anche provinciale per una lotta senza quartiere agli sfratti per morosità incolpevole,che è balzata agli onori della cronaca proprio grazie ai picchetti e alla mobilitazione del 4 maggio che ha visto Modena in Piazza in una giornata per rivendicare il diritto all’abitare.

 

Questa giornata, per tutti i partecipanti,è stata solo l’inizio di un confronto sempre più ampio,su pratiche,percorsi e obbiettivi per vivere le nostre città,creando una rete di resistenze e le basi per una piattaforma comune di lotta.

 

La giornata si è poi conclusa con il più classico degli aperitivi accompagnato dalla musica dei compagni di Bologna: INTIFADERS

 

Siamo convinti che di momenti come questi ,Vignola , ne ha estremo bisogno, e dove le istituzioni latitano,gli autonomi saranno la proposta politica – organizzativa mancante,e lavoreremo senza soste per creare uno spazio autonomo vignolese dove tutte le soggettività affini al nostro modo di far politica ,potranno trovare uno spazio libero e liberato!

 

Stay Tuned,Stay Invaders!

Da: www.saoguernica.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

bene comunevignola

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’ASL di Torino si preoccupa dell’inagibilità dello stabile di corso Regina Margherita 47: chi c’è dietro tanta solerzia?

A seguito dell’avvio del percorso per fare diventare Askatasuna “bene comune” siamo venuti a conoscenza, attraverso i media, di un fatto particolarmente anomalo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: Askatasuna “bene comune”.

E’ di due giorni fa la delibera passata al Comune di Torino che ha avviato il percorso per rendere “bene comune” il centro sociale Askatasuna, spazio sociale che esiste da 27 anni sul territorio cittadino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, se vi pare”

“Apriamo spazi al quartiere per i bisogni collettivi!” così 27 anni fa scrivevamo su uno striscione il giorno in cui in tante e tanti occupavamo il Centro Sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il partito dell’“incuria” riprova a vendere Mondeggi

Era il primo marzo 2019 quando l’ennesimo tentativo di vendita della tenuta di Mondeggi naufragò miseramente. Nonostante il prezzo di base d’asta ridotto al minimo e la spasmodica ricerca di facoltosi acquirenti interessati, all’apertura ufficiale delle buste l’unica proposta presentata, puramente simbolica, fu quella del comitato Mondeggi Bene Comune – Fattoria senza Padroni. In quella […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ora Mondeggi é sotto “custodia popolare”!

Finalmente Mondeggi è sotto “custodia popolare”! Questi 200 ettari di terra vicino Firenze, con 15000 ulivi, vigneti e alcune costruzioni, erano in gestione a una società a controllo provinciale, che di fatto li ha lasciati in stato di abbandono già dal 2009, e che recentemente li aveva messi in vendita, lasciandoli di fatto in pasto agli […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messico: mobilitazione in difesa dell’isola Holbox

Il primo giugno si è svolta un tavolo decisionale al quale agli abitanti non è stato permesso partecipare. Gli imprenditori si sono recati sul posto scortati da un impressionante dispiegamento delle forze dell’ordine, gli abitanti dell’isola hanno organizzato diversi picchetti lungo il percorso per fermare le macchine degli impresari, protette anche da imponenti cordoni di […]