
Riprendiamo da Osservatorio repressione Colpire i palestinesi in Italia per coprire il genocidio a Gaza. La criminalizzazione della solidarietà come arma politica al servizio israeliano. Ancora una volta lo Stato italiano colpisce le organizzazioni palestinesi presenti nel nostro Paese. Nove persone arrestate, la solita accusa di “sostegno a Hamas”, il solito copione costruito per criminalizzare […]

Riprendiamo e aggiorniamo il nostro contributo sulla Legge di Bilancio 2026 alla luce del maxiemendamento approvato nel mese di dicembre, che ha scosso in modo evidente la coalizione di governo.

Una volta chiamavano Torino la città dell’automobile.

Lo sgombero di Askatasuna non può essere trattato come un semplice atto di repressione da parte di un governo di ultradestra.

Negli ultimi anni, all’interno dei movimenti transfemministi italiani ed europei, si è manifestata una dinamica preoccupante: l’uso di linguaggi e strumenti nati per la liberazione come dispositivi di delegittimazione e controllo.

A proposito della nuova strategia degli Stati Uniti e le reazioni che ha suscitato

Giovedì il primo ministro della Bulgaria Rosen Zhelyazkov ha annunciato le sue dimissioni.

Penso tuttavia che il punto cruciale, l’oggetto della nostra critica, debba essere la democrazia nel suo pieno sviluppo: la democrazia politica moderna.