Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.
Il Report sulla povertà nel 2022 presentato dall’Istat il 25 ottobre scorso è esplicito. Basta leggere i titoli e gli abstract. Uno per tutti: Povertà assoluta in aumento in Italia per famiglie e individui.
Il Servizio Sanitario Nazionale non garantisce più equità di accesso alle prestazioni sanitarie e sta inesorabilmente scivolando verso 21 sistemi sanitari regionali basati sulle regole del libero mercato e con un Sud ove avanza sempre di più il “deserto sanitario”.
I dati ponderati dell’Eurostat Regional Yearbook: disoccupazione, povertà digitale, basso potere d’acquisto. I tristi record del Mezzogiorno
Il XXII Rapporto Annuale dell’INPS dice che i working poors in Italia sono il 6,3% dei lavoratori, una “componente marginale del totale”, come viene riferito dopo aver riportato i numeri: 871.000, di cui solo 20.000 per questioni di salario, lo 0,2%. Eppure, solo l’anno scorso, i numeri erano decisamente più preoccupanti: il 30% dellx lavoratorx […]
Si chiamerà MIA – Misura di Inclusione Attiva – il sussidio governativo che sostituirà il reddito di cittadinanza, che l’esecutivo ha deciso di rottamare.La nuova misura tutela le famiglie e penalizza i singoli, secondo lo schema – dio patria famiglia – tanto caro a Meloni. Ma… A ben guardare i figli a carico alzano poco […]
Da un lato, l’attacco condotto dall’attuale esecutivo di destra al pur limitato Reddito di Cittadinanza introdotto dal primo governo Conte ha come obiettivo un ulteriore giro di vite nelle politiche di obbedienza e impoverimento, coazione al lavoro precario e asservimento delle forme di vita; dall’altro, riprendere e sviluppare con forza il dibattito sul welfare e sul reddito è imprescindibile per inventare e reinventare percorsi e prospettive di liberazione.
L’Uruguay si è trasformato in un Paese paradigmatico per il dibattito sulla transizione energetica nel continente latinoamericano.
Secondo i dati del rapporto Caritas dedicato alla trasmissione del disagio economico di generazione in generazione, tra i nati a cavallo degli anni ’80 la quota di chi si impoverisce è la più alta di sempre.
L’invasione dell’Ucraina, iniziata quasi un mese fa, sta avendo pesanti conseguenze economiche. L’inflazione, che già saliva prima della guerra, oggi galoppa. I prezzi del carburante e del gas sono alle stelle e non basterà il lieve aggiustamento deciso dal governo Draghi per invertire la rotta. C’è chi da questa guerra ha tutto da guadagnare. Leonardo […]