L’omicidio mirato di Saleh Al-Arouri, alto dirigente di Hamas, a Beirut e l’attentato che è avvenuto in Iran durante la manifestazione per il generale Soleimani, con almeno 95 vittime, parlano chiaro rispetto alla stategia del governo di Netanyahu: la destabilizzazione del Medio Oriente al fine di coinvolgere USA ed UE in un conflitto regionale.
Il leader di Hezbollah, dopo l’agguato di mercoledì alle Fattorie di Shebaa (due soldati israeliani morti), annuncia che i suoi combattenti risponderanno colpo su colpo ad operazioni militari dello Stato ebraico in Libano e in Siria. Intanto il governo Netanyahu rilancia l’espansione delle colonie: 450 nuove case per settler in Cisgiordania di Michele Giorgio Roma, […]
Per diverse ore, dopo l’attentato che giovedì ha massacrato 24 civili nei quartieri meridionali di Beirut che rappresentano la sua roccaforte, Hezbollah ha puntato l’indice contro Israele nel tentativo, forse, di non alimentare le già gravi tensioni tra sunniti e sciiti in Libano. Ieri però Hassan Nasrallah, segretario generale del movimento sciita, è stato fin […]
Hezbollah attacca l’Unione Europea in merito alla decisione di inserire il braccio armato del movimento sciita libanese nella lista nera europea delle organizzazioni terroristiche. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha detto in un video che tale decisione rende Bruxelles complice e responsabile di ogni attacco israeliano contro il Libano. “Gli Stati europei si sono […]