InfoAut
Immagine di copertina per il post

La RAF attacca il generale USA Kroesen, a Heidelberg

15 settembre 1981

Il comandante in capo dell’esercito americano in Europa e sua moglie furono l’obiettivo di uno spettacolare attacco con lanciarazzi e armi automatiche a Heidelberg nel settembre 1981.

Si tratta di uno degli attacchi più spettacolari da parte dell’organizzazione  combattente della Germania occidentale Red Army Fraktion (RAF): martedì 15 settembre 1981, una squadra di militanti della RAF attaccò un’auto nella vecchia città universitaria della Germania meridionale di Heidelberg (Baden-Württemberg). ) intorno alle 7:20 che aspettava al semaforo rosso e in cui  sedeva il comandante supremo dell’esercito americano in Europa, il generale Frederick James Kroesen, e sua moglie Rowena. 

Il proiettile sagomato di una granata sovietica RPG-7 colpì la parte posteriore destra dell’auto aziendale danneggiandola gravemente e fu colpito anche da fucili d’assalto e/o mitragliatori.”

La macchina era blindata, l’autista accelero e i due yankee furono solamente feriti.

Segue il comunicato di rivendicazione:

“Attacco al comandante supremo dell’esercito americano, generale Kroesen, a Heidelberg – Dichiarazione del 15 settembre 1981”
Lottate contro la guerra imperialista nella guerra di classe internazionale!
Oggi noi, con il comando Gudrun Ensslin, abbiamo attaccato il comandante supremo dell’esercito americano e della sezione NATO dell’Europa centrale, il generale Krocsen. È uno dei generali statunitensi che ha il controllo reale sulla politica imperialista nell’Europa occidentale fino al Golfo perché decide sull’uso e sui mezzi dello scontro. Determina la devastazione convenzionale e determina quando e dove vengono lanciate le testate neutroniche. Comanda le truppe d’intervento americane che sono schierate qui fino al Golfo. Insieme a Rogers è lo stratega chiamato al Pentagono dal fronte europeo, ad esempio quando si decide di intervenire in Iran.
Sarà uno degli ufficiali militari americani che, al posto di Schmidt, Genscher, Strauss, Kohl o chiunque altro, vorrà comandare apertamente la Repubblica Federale Tedesca se la resistenza metterà seriamente in discussione lo status coloniale di questo paese. A questo scopo, tra l’altro, da anni la sinistra tedesca è memorizzata nel computer della sede di Heidelberg.
Si incontra regolarmente con la Procura federale per un coordinamento permanente e per una valutazione diretta della situazione che, sulla base dei rapporti dell’intelligence occidentale compilati presso la NATO, determina la guerra antiguerriglia degli Stati Uniti in Europa occidentale. Kruesen è un generale di prima linea.
L’Europa occidentale non è più l’entroterra dal quale l’imperialismo fa la guerra: dopo le vittorie nelle guerre di liberazione nel terzo mondo, dopo lo sviluppo della guerriglia in Europa occidentale, dopo l’inizio della crisi imperialista globale, anche l’Europa occidentale è diventata parte del fronte globale. La parte in cui possiedono tutto, ma anche la parte che è diventata il perno perché il processo di liberazione possa davvero proseguire su tutta la linea globale.
Da qui, la lotta nelle metropoli può tenere sotto controllo l’apparato imperialista globale a tal punto che si può lottare per una nuova svolta con i rivoluzionari del terzo mondo.
La lotta nelle metropoli rappresenta oggi il vero passo della rivoluzione nel centro stesso, che qui può essere solo una rivoluzione permanente nel processo di sviluppo della resistenza rivoluzionaria.
Resistenza significa attaccare l’attacco controrivoluzionario. Resistenza significa collocare la propria pratica nel contesto della guerriglia. La guerriglia, la lotta dei guerriglieri prigionieri, la lotta dei militanti antimperialisti sono le linee che insieme formano – o formeranno – il fronte rivoluzionario nell’Europa occidentale.
Condurre tutte le lotte per le condizioni di vita in tutti i settori come una lotta antimperialista, cioè portarli in primo piano.
Rendere la lotta dei prigionieri una parte centrale della lotta rivoluzionaria sostiene i prigionieri qui, in Irlanda, in Turchia, Italia e Spagna.
I guerriglieri dell’Europa occidentale stanno scuotendo questo centro

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

raf

Accadeva Oggi

  1. 1794

    Immagine di copertina per il post

    Cagliari Nara Cixiri

    Le campane delle chiese avevano appena battuto il tocco. A Cagliari quel 28 aprile, pareva già un giorno estivo. E’ l’ora di pranzo e le strade sono quasi vuote e nessuno sembra sul momento notare un’intera compagnia di granatieri che scende da Castello, attraverso la Porta Reale diretta verso il borgo di Stampace. Sembrerebbe una […]

  2. 1945

    Immagine di copertina per il post

    Mussolini giustiziato

    Il  28 aprile 1945, Benito Mussolini e la sua amante Claretta Petacci furono giustiziati dal partigiano comunista Walter Audisio (nome di battaglia “colonnello Valerio”) a Giulino di Mezzegra, località in provincia di Como. Di seguito la testimonianza dell’uomo che sparò al vile fascista. Gli ultimi minuti di Mussolini raccontati dall’uomo che lo uccise il 28 […]

  3. 1980

    Immagine di copertina per il post

    Vallanzasca evade da San Vittore

    “C’è chi nasce sbirro, io sono nato ladro”. Il 28 aprile del 1980 Renato Vallanzasca mette a segno una delle tante evasioni di cui è costellata la sua carriera. Vallanzasca, nato a Milano nel 1950, inizia già da ragazzino con piccoli furti e taccheggi, arrivando in breve a costruirsi un nome nei quartieri milanesi. La […]