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Muore Ho Chi Minh

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Il 3 Settembre ad Hanoi, nel Vietnam del Nord, all’età di 79 anni morì Ho Chi Minh.

All’epoca della morte ancora presidente, Ho Chi Minh ebbe una vita intensissima.

Nato il 19 maggio 1890, si spostò moltissimo in gioventù trasferendosi in Francia, Stati Uniti e Inghilterra. In questi paesi condusse una vita umilissima, lavorando perlopiù come aiuto cuoco. Nonostante il padre fosse un convinto anticolonialista, Ho Chi Minh iniziò ad interessarsi alla politica solamente quando tornò in Francia per la seconda volta, nel 1919, all’età di 29 anni. Avvicinatosi dapprima al partito socialista, divenne poi uno dei fondatori del Partito Comunista Francese. Si spostò successivamente a Mosca dove divenne informatore della Terza Internazionale per l’estremo oriente, e poi in Cina. Fu costretto ad abbandonare il paese a causa della persecuzione dei comunisti portata avanti da Chiang Kai-shek. Dopo una lunga serie di spostamenti, nel 1929 si trasferì ad Hong Kong dove divenne presidente del neonato partito comunista indocinese. Arrestato per attività sovversiva, venne rilasciato nel 1933 (nonostante la Francia ne avesse richiesto l’estradizione). Continuò a spostarsi per l’Europa fino al 1938 dove rientrò in Cina per combattere a fianco delle truppe di Mao Zedong.

Tornò nel paese natale nel 1941. Giudò abilmente le prime rivolte antifrancesi ed antigiapponesi arrivando a dichiarare l’indipendenza del Vietnam dal governo di Vichy (ricordiamo che la Francia era stata da poco invasa dalle truppe naziste. La parte nord del paese era sotto il controllo diretto dei tedeschi mentre al sud il potere era in mano a un governo filo-nazista con capitale a Vichy). Venne subito però arrestato dalle truppe di Kai-Shek. Liberato nel ’43 tornò in Vietnam a capo dei sempre più popolari movimenti indipendentisti. Trovatosi a combattere prima contro i giapponesi e successivamente contro i francesi, proclamò, il 2 settembre 1945, la seconda e definitiva dichiarazione d’indipendenza e la nascita della Repubblica Democratica del Vietnam.

Solamente dopo la guerra d’Indocina (1946-1954) e con la conferenza di Ginevra (21 Luglio 1954) la Repubblica Democratica venne riconosciuta e soprattutto il Vietnam venne diviso facendo nascere la repubblica Sudvietnamita.

Dopo 8 anni di tensioni con il Sud e a causa delle fortissime pressioni americane, scoppiò la Guerra del Vietnam, peraltro da sempre scongiurata da Ho Chi Minh. Ho Chi Minh giudò direttamente, finché gli fu possibile, lo svolgersi del conflitto. A causa delle sue condizioni di salute e della sua tarda età, più volte ribadì come per lui non fosse importante riuscire a vedere la vittoria coi suoi occhi, ma avere la certezza che il Vietnam potesse trionfare e liberarsi dall’imperialismo.

Morì a settantanove anni, la mattina del 3 Settembre 1969, lasciando il paese in mano non ad un singolo uomo ma a un collettivo di politici e militari. La sua volontà fu soddisfatta: la guerra del Vietnam si concluse nel 1975 con una netta vittoria da parte dei Vietcong.

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