InfoAut
Immagine di copertina per il post

Mossad assassina Naji al Ali

||||

Naji al Ali nasce in un villaggio vicino a Nazaret, in Galilea. Nel 1948 (anno della proclamazione dello stato di Israele e del conseguente esodo di parte della popolazione araba), all’età di 10 anni, si rifugia con la sua famiglia ad ‘Ain al-Helwa, uno dei campi profughi nel sud del Libano.

Produce i suoi primi disegni quando, incarcerato per motivi politici, si trovava nelle prigioni libanesi. Nel 1961 al-Ali conosce Ghassan Kanafani, uno dei più noti intellettuali palestinesi (assassinato dal Mossad a Beirut nel 1972), che gli offre l’opportunità di pubblicare i suoi lavori nella rivista الحرية (al-Ḥurriyah “la libertà”).

Con questo mezzo, Al-Ali inizia ad usare i suoi disegni come strumento di lotta politica nell’ambito della questione palestinese contro Israele. Il suo personaggio più noto è Handala, un bambino palestinese raffigurato sempre di spalle perché non d’accordo con la occupazione israeliana mostrerà il suo volto solo quando la Palestina sarà liberata.

Chi ha aperto il fuoco contro Naji al-Ali fuori della sede di Londra del quotidiano kuwaitiano Al Qabas il 22 luglio 1987 colpendolo alla tempia destra sono stati gli agenti terroristi del Mossad. Naji al-Ali è rimasto privo di sensi fino alla sua morte il 29 agosto 1987. Anche se la sua volontà era di essere sepolto presso Ain al-Hilweh accanto al padre, il trasferimento della salma si è rivelata impossibile da organizzare e fu sepolto nel cimitero islamico di Brookwood fuori Londra.

La polizia britannica arrestò Ismail Sowan, un ricercatore di 28 anni, originario di Gerusalemme e studente della Hull University. La polizia inoltre trovò un deposito di armi nel suo appartamento che pare erano destinati a realizzare attacchi terroristici in Europa. Inizialmente, la polizia affermò che Sawan era stato membro dell’OLP, fatto però, che l’organizzazione ha negato. Sawan più tardi confessò di essersi Infiltrato nell’OLP per l’agenzia di intelligence israeliana Mossad. Un secondo sospetto arrestato da Scotland Yard affermò inoltre di essere un doppio agente. È stato poi rivelato che il Mossad aveva due doppi agenti che lavoravano nella sede Londinese e che erano a conoscenza del piano per assassinare Naji al-Ali. Nonostance ciò, il Mossad si rifiutò di trasmettere le informazioni relative al caso al governo inglese suscitando l’ira dell’allora primo ministro Margaret Thacher che si vendicò espellendo tre diplomatici israeliani. La sede londinese del Mossad a Palace Green, Kensington, fu inoltre chiusa.

 

Guarda “Naji al-Ali: Defiant Palestinian Cartoonist”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1944

    Immagine di copertina per il post

    L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema

    Estate 1944, l’ultima estate di guerra. La zona della Versilia in questo momento costituisce il fronte occidentale della Linea Gotica e le disposizioni tedesche costringono la popolazione di evacuare l’area, per spostarsi al di là dell’Appennino, in provincia di Parma. L’ordine è impraticabile, vista la scarsità dei mezzi a disposizione, ma la popolazione della piana […]

  2. 1969

    Immagine di copertina per il post

    La rivolta di Derry

    A Derry, il 12 di Agosto del 1969 una parata di Orangisti filoinglesi promossa dalla loggia massonica britannica degli Apprendice Boys viene interrotta da un nutrito gruppo di manifestanti proveniente dal quartiere/ghetto repubblicano del Bogside, dove risiedono le famiglie operaie irlandesi. Nel Bogside si riversano ondate di soldati inglesi, ma le strade d’accesso vengono barricate […]

  3. 2006

    Immagine di copertina per il post

    Il massacro dei Merkava nel sud del Libano

    A causa del fallimento della guerra aerea, che non è riuscita a raggiungere l’obiettivo dichiarato di eliminare Hezbollah o ridurre gli attacchi missilistici e missilistici contro il nord di Israele, il governo di Ehud Olmert ha cercato di cambiare strategia e inviare soldati nel sud del Libano per attaccare le posizioni di Hezbollah.