InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dax odia ancora!

||||

Nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2003, Davide “Dax” Cesare, usciva insieme ad alcuni compagni da un bar della zona ticinese, a Milano, vicino al Centro Sociale O.R.So. Fuori, ad aspettare i ragazzi, un paio di neofascisti armati di coltello spalleggiati da un terzo elemento più anziano.

Si scoprirà poi, che i due ragazzi sono fratelli e che il terzo uomo è il padre. L’aggressione dei neofascisti è rapida e particolarmente violenta. Numerose coltellate vengono inferte nei punti vitali: Dax non giungerà vivo all’ospedale; altri due ragazzi sono feriti (uno in modo grave).

I tre, Davide e i due compagni, vengono infine portati al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, dove oltre alla notizia della morte di Dax si assiste al delirio poliziesco di quella notte. Gli amici ed i compagni che si erano radunati nei pressi del Pronto Soccorso, infatti, vengono duramente caricati dalla polizia fino all’interno dell’ospedale, con aggressioni selvagge e caccia all’uomo al solito grido di “comunisti bastardi”. Il motivo è chiaro: la questura di Milano ha subito cercato di fermare qualsiasi reazione dei compagni.

Infine, giunge l’ultima vergogna: le menzogne che i giornali e i mezzi stampa pubblicano dal giorno dopo, presentando l’aggressione come “una rissa tra bande”. Il pestaggio dei giovani al San Paolo come una giusta reazione delle forze dell’ordine alle intemperanze dei compagni, che, a quanto dichiarato dal questore “volevano portare via la salma del loro amico”. Le testimonianze di chi all’ospedale era presente hanno in seguito smentito quelle prime ricostruzioni volte a coprire il comportamento della questura.

Neanche a dirlo, nessuno dei poliziotti coinvolti è stato condannato.

 

Guarda “La notte nera di Milano – Dax vive nelle lotte”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

antifascismoDaxMilano

Accadeva Oggi

  1. 1921

    Immagine di copertina per il post

    Giornata internazionale della donna

    In occasione della seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste, tenutasi a Copenaghen dal 26 al 27 agosto 1910, le convenute decisero di istituire una comune giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne, che si svolse in seguito nei vari paesi in date diverse. Le celebrazioni furono interrotte dalla prima guerra mondiale in tutti i […]

  2. 1928

    Immagine di copertina per il post

    Nasce Ernesto Che Guevara

    Ernesto Guevara nasce a Rosario, in Argentina era il primogenito di Ernesto Rafael Guevara Lynch (1901 – 1987), un imprenditore argentino di origini basche ed irlandesi, e di Celia de la Serna (1906 – 1965), di remote origini spagnole. Fin da piccolissimo Ernesto è perseguitato dall’asma, (male che costringerà i Guevara a trasferirsi a Córdoba). […]

  3. 1979

    Immagine di copertina per il post

    Demetrios Stratos

    Il 14 giugno 1979, una folla tra musicisti, pubblico e amici, saluta con rabbia e affetto il musicista e compagno che fece più degli altri la storia della musica d’avanguardia in Italia, mancato solamente il giorno prima. La malattia di Demetrio Stratos non aveva lasciato indifferente nessuno della scena musicale popolare italiana. Il grande concerto […]

  4. 2009

    Immagine di copertina per il post

    Ivan Della Mea

    Ivan Della Mea è morto il 14 giugno 2009. Così lo ricorda Pino Bertelli in una lettera a lui dedicata:   «Ciao a te, Ivan, ti vedo lì, insieme a tuo fratello, Luciano, nella vita sognata degli angeli ribelli, stretti a schiere di compagni di strada a cantare con il disincanto dei poeti del pugno […]