InfoAut
Immagine di copertina per il post

Esercito di Liberazione Simbionese rapisce Patty Hearst a Berkeley

||||

La giovane ereditiera, figlia di un ricchissimo imprenditore minerario, venne rapita verso le 21 del 4 febbraio 1974 nel suo appartamento situato a Berkeley, in California, dai membri del Symbionese Liberation Army (Esercito di Liberazione Simbionese), gruppo di guerriglia urbana. I rapitori si fecero sentire attraverso una loro lettera 3 giorni dopo, definendo la ragazza una prigioniera di guerra e cinque giorni dopo chiesero un insolito riscatto, 400 milioni di dollari, che dovevano essere distribuiti fra tutti i bisognosi che si trovavano nelle strade della California.

I genitori della ragazza risposero entro 10 giorni dalla richiesta, preparando complessivamente 90.000 pacchi da distribuire per il programma denominato “People of Need”; la cifra versata fu di due milioni di dollari. In seguito la richiesta venne ripetuta e nuovamente eseguita; questa volta la spesa si aggirò intorno ai 4 milioni di dollari.

Il giorno 3 aprile la famiglia ricevette un’altra comunicazione, tramite un nastro registrato con su impressa la voce della donna, che affermava: «Mi è stata data la scelta di essere rilasciata in una zona sicura o di unirmi alle forze dell’Esercito di Liberazione Simbionese per la mia libertà e la libertà di tutti i popoli oppressi. Ho scelto di restare e di lottare.».

La sua prigionia durò 591 giorni.

Inizialmente Patty venne tenuta bendata e chiusa in una piccola stanza, strinse poi amicizia con i suoi rapitori e in meno di due mesi aderì alle loro idee, cambiò il proprio nome in Tania (nome preso da Haydée Tamara Bunke Bider, Tania la Guerrigliera) e iniziò così la sua carriera come rapinatrice di banche.

Naturalmente non fu vera prigionia. Nei 591 giorni rapino diverse banche finché fu catturata dall’ Fbi. La pena iniziale prevedeva complessivamente 35 anni di prigionia (25 per le rapine alle banche, cui se ne aggiunsero 10 per possesso di armi da fuoco). La condanna venne in seguito ridotta, prima a sette anni, poi a 22 mesi per via di una grazia concessa dal presidente degli Stati Uniti d’America Jimmy Carter nel 1979. Pentita e dissociata, Ronald Reagan, anni dopo, le concesse l’indulto e Bill Clinton nel 2001 fece altrettanto.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu verso la soluzione finale

Il piano annunciato dal governo di Netanyahu, che pare attenda soltanto il passaggio di Donald Trump nel Golfo, per essere messo in atto ha i contorni ben precisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Scontro aperto tra India e Pakistan: operazione “Sindoor”

A seguito dell’attentato che ha ucciso 26 turisti indiani nel Kashmir amministrato dall’India avvenuto a fine aprile, la risposta dello stato indiano è arrivata nella notte tra martedì 6 maggio e mercoledì 7 maggio, con l’Operazione definita Sindoor: una serie di bombardamenti si sono abbattuti sul Pakistan, nella parte di territorio pachistana del Kashmir e nella provincia pachistana del Punjab.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Paese Mapuche: parla il CAM, “La Commissione di Pace e di Intesa è una farsa” (I)

Siamo chiari, questa Commissione non rappresenta gli obiettivi politici della nostra organizzazione e del movimento mapuche autonomista che è attivo nei processi di recupero territoriale. di Héctor Llaitul La nostra politica continua ad essere la ricostruzione nazionale e la liberazione del Wallmapu, obiettivi che, una volta di più, non sono compresi né abbordati dalla classe […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Il gruppo rap nordirlandese Kneecap è indagato dall’antiterrorismo inglese per il sostegno alla Palestina

In Irlanda del Nord i Kneecap, gruppo rap di Belfast, sono indagati dall’antiterrorismo britannico per il loro sostegno alla Palestina. Tutto è iniziato quando il trio hip-hop nordirlandese si è esibito sul palco del Coachella, festival annuale seguitissimo negli Stati Uniti. “Israel is committing genocide against the Palestinian people… It is being enabled by the […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Vertenza LEAR: tutto fumo, niente arrosto

Gli anni passano, tragedie come queste rimangono però all’ordine del giorno e trasformano il tessuto sociale delle nostre metropoli. Sembra che non si impari mai niente dagli errori commessi nel passato.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

25 aprile 2025 a Trst – Una controinchiesta

Pubblichiamo di seguito un testo dell’Assemblea 25 Aprile di Trieste sui fatti avvenuti durante la scorsa Giornata della Liberazione. Il 25 aprile 2025 un corteo antifascista è stato bloccato a Trieste, rinchiuso e caricato in Via dell’Istria, mentre andava in direzione della Risiera di San Sabba, lager di sterminio e tradizionale luogo di commemorazione per […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

L’invasione della Striscia di Gaza per continuare il genocidio e imporre il controllo biopolitico

Il piano di invasione della Striscia di Gaza annunciato da Benjamin Netanyahu aggiunge orrore ad orrore. Non ci sono sufficienti parole per descrivere quanto disgusto provochi il piano ideato e approvato dal Gabinetto di Guerra israeliano per l’invasione della Striscia di Gaza. Il piano prevede l’occupazione militare del 90% della striscia e rinchiudere l’intera popolazione […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza: “nuovo piano israeliano per perpetrare il genocidio, ma l’occupazione non riuscirà”

“Il tentativo di Israele è di protrarre questa guerra e provare a portare avanti fino in fondo il genocidio nel silenzio della comunità internazionale, ma non riuscirà a mantenere l’occupazione: non ce l’ha fatta nei primi del 2000 quando la Resistenza aveva molte meno capacità, non ci riuscirebbe adesso.” Romana Rubeo, caporedattrice di The Palestine Chronicle, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kashmir, un attentato riaccende il conflitto tra India e Pakistan: visti revocati, trattati sospesi, venti di guerra

Una notte di sangue sulle montagne del Kashmir ha riacceso un conflitto mai sopito, trascinando India e Pakistan sull’orlo di una nuova escalation.