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Nasce Luca Mantini

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Luca Mantini nasce a Firenze il 18 Ottobre 1949, da una famiglia di estrazione proletaria. Studia all’ Università di Firenze ed inizia il suo percorso politico in Lotta Continua. Viene arrestato per la prima volta nel ‘ 72 in seguito ad alcuni scontri con la polizia avvenuti a Prato, ad un comizio elelttorale dell’Msi.

Viene condannato a due anni e 8 mesi di reclusione, che sconterà nel carcere di Firenze, per il lancio di alcune bottiglie molotov.

Mantini all’ interno del carcere rifiuta di essere recluso insieme agli altri detenuti politici. Preferisce la convivenza con i detenuti comuni, la maggioranza dei quali condannati per rapina. In loro, Mantini individua una trasformazione, avvenuta proprio all’interno della relatà carceraria che li ha portati a politicizzarsi. Con loro, Mantini forma il collettivo George Jackson, in onore al militante delle Pantere Nere che durante la reclusione in carcere iniziò la sua militanza, diventando marxista. Proprio alle Pantere Nere e alla loro teoria della centralità degli appartenenti al sotto-proletariato urbano che vivono ai margini della società e della legalità, Mantini ispirava le sue idee.

Il collettivo Jackson è la prima aggregazione di detenuti politicizzati. Alcuni di essi, insieme a Mantini, divengono dirigenti dei Nuclei Armati Proletari. Il 29 Ottobre 1974 si scatena un conflitto a fuoco con le forze dell’ ordine, durante un tentativo di rapina per autofinanziamento alla Cassa di Risparmio di Firenze. Muoiono Luca Mantini e Giuseppe Sergio Romeo, i loro compagni Pietro Sofia e Pasquale Abatangelo vengono catturati mentre un quinto riesce a trarsi in salvo. I Nap in seguito, con una telefonata anonima, rivendicano il tentato esproprio dalla banca. Nei giorni seguenti vengono affissi sui muri di Firenze molti manifesti, scritti a mano e firmati “Autonomia Proletaria, Collettivo Autonomo Santa Croce e Collettivo Jackson”, che danno notizia della morte di Luca Mantini e invitano ai funerali che si terranno il 31 ottobre. L’ 8 Luglio dell’anno successivo, la sorella di Luca, Anna Maria Mantini, viene uccisa da una squadra dell’antiterrorismo, in seguito ad una delazione.

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