InfoAut
Immagine di copertina per il post

Speculazione ed abbandono nelle valli alpine delle Olimpiadi 2006

||||

Questa mattina sui giornali locali è uscita la notizia di quanti soldi, in termini di impianti lasciati all’abbandono, sono costati alla città di Torino in seguito alle Olimpiadi del 2006.

Un’inchiesta è dunque partita a riguardo di amministratori e sindaci che hanno avuto un ruolo di spicco in questa vicenda di speculazione e sperpero di denaro pubblico.

Si parla infatti di 17,5 milioni sequestrati dalla Corte dei Conti agli ex gestori degli impianti olimpici.

Alcuni nomi fra i più conosciuti? L’ imprenditore dello spettacolo Muttoni, già noto per aver fatto affari nella cricca dei favori che coinvolgeva l’ex Pm Padalino – arcinoto anti No Tav assolto ieri proprio in merito a questi reati (leggi qui https://bit.ly/3Kay73o) – amministratori dell’Alta Val di Susa come il sindaco di Sauze d’Oulx, facente parte della medesima giunta che si glorifica dell’aumento del turismo in Alta Valle e che ci sembra abbia fatto il callo sulla speculazione dei territori per ottenere profitti non nell’interesse della comunità, il sindaco di Claviere, l’ex sindaco di Sestriere ma anche il sindaco di Pinerolo e altri.

Non è previsto per tutti il sequestro dei beni ma si contesta l’incuria e la lacunosa gestione delle opere. Insomma, un chiaro esempio di come i grandi eventi costruiti ad hoc per ingrassare le tasche dei soliti noti non saranno mai un bene comune per chi i territori li abita e li vive ogni giorno, così come le grandi opere e tutti quegli investimenti che non hanno alcuna intenzione di migliorare le condizioni di vita, le infrastrutture, i servizi per le persone e i territori.

Possiamo dire con certezza che, nella storia recente delle giunte comunali torinesi, questo sia l’unico orizzonte che abbia unito tutte le amministrazioni, di qualsiasi colore. Chissà il neosindaco se si saprà smarcare da questo andazzo, anche se le sue mossette (come la decisione di scegliere un vice No Tav) e la sua appartenenza partitica ne segnano il cammino…

https://bit.ly/31TAtCA

Da Centro Sociale Askatasuna

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

OLIMPIADI TORINO 2026

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ravvivare la fiamma. La serenata olimpica del M5S alla città che conta

Mentre nel resto del mondo si sta scatenando il fuggi fuggi generale dalle Olimpiadi, l’Italia scodinzola davanti al CIO per la concessione del grande intrallazzo. Da grande mietitrice della casta a garante del sistema Torino, un articolo sullo slalom e la rovinosa caduta della giunta Appendino Per l’edizione precedente, quella del 2022, tra defezioni e […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Olimpiadi bis: intervista a Stefano Bertone

Un intervista dal blog Sistema Torino. Vi ricordate la nostra intervista di due anni fa all’ Avvocato Stefano Bertone, autore del libro “Il libro nero delle olimpiadi di Torino 2006“? Bene, di fronte al nuovo entusiasmo olimpico che ha abbracciato tutto l’arco costituzionale cittadino (esclusi alcuni dissidenti pentastellati che non si sono dimenticati le loro origini […]