Gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua per reprimere la resistenza di chi l’acqua la sta proteggendo, ponendo il proprio corpo a difesa della Terra contro un progetto che minaccia il concetto stesso di libertà.
Nella notte tra il 20 e il 21 novembre si sono intensificati gli atti di violenza ai danni dei protettori dell’acqua da parte della polizia e dei mercenari assoldati dalle multinazionali che vogliono realizzare il Dakota Access Pipeline.
Non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza a Sophia per quello che sta passando in queste ore, agli/alle attivisti/e arrestati/e e a ai protettori dell’acqua che continuano a resistere per la libertà della Terra e di chi la abita: in piedi per Standing Rock!
Support The Front Line: settimana di solidarietà internazionale a sostegno della lotta contro il Dakota Acces Pipeline, per la protezione dell’acqua e la difesa della Terra.
Maggiori informazioni sul sito Sacred Stone Camp.