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Santa Maria: il corteo contro l’aumento del biglietto attaccato dalla polizia

L’altro ieri diverse centinaia di persone sono scese in piazza nella cittadina di Santa Maria (Brasile) per manifestare contro l’aumento del prezzo del biglietto. La manifestazione è stata lanciata dal collettivo Blocco di lotta di Santa Maria e, nonostante la pioggia incessante, tantissime persone hanno aderito a quest’appello. Al centro della contestazione è il bilancio presentato dall’Associazione dei trasportatori urbani, il quale contiene gravi irregolarità volte a frodare gli importi a favore dei gestori privati dei trasporti, per permettere loro di chiedere un incremento del prezzo del biglietto urbano. D’altronde le amministrazioni locali hanno sempre strizzato l’occhio alle società responsabili del trasporto pubblico: macchinazioni, vantaggi illeciti… Allo stesso tempo il servizio offerto è molto scadente per una città che ospita tantissimi studenti (Santa Maria ospita molte università e l’afflusso annuo di studenti è considerevole) e lavoratori che quotidianamente si spostano dalle periferie in città: i bus sono sovraffollati con intervalli molto dilungati, è presente una grave mancanza di linee e diversi quartieri non sono opportunamente collegati tra di loro. Dunque tra le varie rivendicazioni portate in piazza dai cittadini c’è l’assoluta necessità di adeguare l’offerta alla domanda, ripensando il sistema ex novo.

Il dispositivo di agenti mobilitati per la manifestazione era del tutto sproporzionato: la città è stata completamente blindata. Quando il corteo è arrivato davanti alla sede dell’Associazione dei trasporti urbani, la cui facciata è stata bersagliata da vernice rossa, la polizia presente sul posto ha reagito in maniera brutale e violenta. Un giovane è stato buttato per terra e in seguito trascinato, molte persone inermi sono state manganellate anche con i fucili. Alcuni agenti hanno sparato proiettili di gomma a distanza di 1 o 2 metri. Anche dopo aver disperso i manifestanti, la polizia ha continuato a lanciare gas lacrimogeni senza alcun motivo. In seguito a questa folle operazione, diverse persone sono state ferite e almeno due persone sono state arrestate.

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