InfoAut
Immagine di copertina per il post

#NãoVaiTerCopa: la polizia attacca il corteo a San Paolo

La città è stata completamente militarizzata: sono stati mobilitati più di mille agenti della polizia militare (PM) e un centinaio di mezzi. Un’ora e mezzo dopo, senza alcun motivo, la polizia ha attaccato i manifestanti all’altezza di via Xavier de Toledo, scatenando il panico e la confusione. A posteriori si è appreso che il suo scopo era di dividere il corteo in due per “isolare i manifestanti black bloc”(sic!). Per raggiungere quest’obiettivo, gli agenti della PM hanno sparato sul corteo gas lacrimogeni e granate stordenti. Altri agenti hanno circondato un gruppo di 230 persone con la tecnica della “caldaia di Amburgo”. Si tratta di una pratica utilizzata l’8 giugno del 1986 ad Amburgo con i manifestanti che protestavano contro l’energia nucleare, i quali sono rimasti circondati senza potersi muovere per 13 ore. Questa tattica è stata riconosciuta illegale, ma nonostante questo, sabato la PM brasiliana ne ha fatto uso.

Ancora più scandaloso è il criterio con il quale la polizia ha individuato le persone da isolare: si trattava dei manifestanti che indossavano capi neri. Una perfetta caratteristica per costruire la leggenda dei black bloc da dare in pasto ai media che l’hanno servita il giorno dopo in tutte le salse. La verità è che tra le 230 persone prese in ostaggio si trovavano diversi giornalisti e molti studenti dell’Unione nazionale studentesca. Dopo qualche ora, un gruppo di persone è stato rilasciato. Le testimonianze hanno denunciato l’atteggiamento aggressivo della polizia, la quale ha intimato a tutti di stare in silenzio, molte persone sono state messe contro i muri degli edifici e, tra gli attivisti rilasciati, c’erano diverse persone ferite con evidenti segni delle manganellate. Verso le h.21 sono arrivati diverse camionette sulle quali sono stati caricati i manifestanti e portati in questura.

La violenza e la brutalità messa in campo dalla polizia dimostra ancora una volta come il governo Dilma tenta di mettere a tacere il dissenso che si sta spargendo a macchia d’olio. In questa crociata assumono un ruolo centrale i media che seguono fedelmente questa linea, criminalizzando il movimento con racconti fantasiosi sui black bloc. Ma di certo non basteranno queste strategie a zittire un movimento che sta crescendo giorno dopo giorno, radicandosi in varie parti del paese.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

brasileFifaviolenza di polizia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

76 anni di Nakba: una Storia di colonialismo di insediamento

Sono passati 76 anni dalla Nakba, il disastro della nascita di Israele, il 15 maggio 1948, sul territorio dei nativi palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: la polizia ha effettuato varie perquisizioni ai locali e alle mense delle organizzazioni sociali

Lunedì mattina, agenti della Polizia Federale hanno perquisito i locali e le mense popolari del Polo Obrero, si sono recati anche nel domicilio di uno dei dirigenti del FOL e hanno effettuato una perquisizione del locale di questa organizzazione nel quartiere di Congreso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rafah: le trattative tra Israele e Hamas e il sostegno (apparentemente) in bilico degli Stati Uniti.

Un approfondimento con Eliana Riva, caporedattrice di Pagine Esteri, sullo stato delle trattative in corso al momento al Cairo tra la resistenza palestinese e Israele..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

Di seguito pubblichiamo alcuni contributi che provengono delle occupazioni studentesche avvenute ieri a Torino e Pisa e aggiornamenti dalle altre università italiane occupate.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Salone del Libro viene bloccato per la sua complicità al sionismo: la vittoria della mobilitazione per la Palestina!

Sabato pomeriggio, con il coordinamento Torino per Gaza ci siamo dati appuntamento a ridosso della metro Lingotto per raggiungere il Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Salone del Libro: come è fatta la vera censura

Riprendiamo il comunicato del Coordinamento cittadino Torino per Gaza su quanto accaduto ieri al Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amsterdam: rivolta studentesca per la Palestina

Anche nei Paesi Bassi il genocidio commesso dallo Stato israeliano sta infiammando i giovani.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siamo di fronte al movimento studentesco globale della nostra epoca?

Le mobilitazioni in sostegno alla Palestina che attraversano le università in tutto il globo stanno indicando alcune questioni fondamentali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: occupata la Statale

Comunicato dei Giovani Palestinesi a seguito dell’occupazione dell’Università Statale di Milano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La diffusione del dengue, l’agroindustria e il cambiamento climatico

Le cause dell’epidemia di dengue sono molteplici, conosciute e anche poco affrontate: cambiamento climatico, deforestazione, uso di pesticidi, impatto sui predatori delle zanzare e mancanza di pianificazione territoriale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: la questione dei terreni e l’influenza politica nelle zone delle milizie hanno motivato l’assassinio di Marielle Franco

Secondo il documento, i fratelli Brazão decisero di assassinare Marielle Franco perché si opponeva alla votazione del Progetto di Legge (PL) 174/2016, di cui era autore Chiquinho Brazão, allora consigliere.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: Invasão Zero, paramilitari sotto il progressismo

Il 4 marzo è stato trovato morto con segni di strangolamento il capo indigeno Merong. Partecipò al recupero delle terre Kamaka Mongoió a Brumadinho, nella regione metropolitana di Belo Horizonte, nel Minas Gerais. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: attacco frontale alle popolazioni native

La bancada ruralista, il blocco dei latifondisti brasiliani al Congresso, è riuscita ad imporre una legge che mette in discussione la stessa sopravvivenza delle popolazioni native.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

È giunto il momento che la FIFA sospenda Israele!

I palestinesi chiedono di fare pressione sull’organo di governo del calcio mondiale, la FIFA, finché non sospenderà l’adesione di Israele, in conformità con i suoi principi e impegni. L’inazione della FIFA è il via libera affinché Israele continui il suo genocidio contro i palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile. “Non produrremo un solo bullone”: i metalmeccanici della General Motors scioperano per contrastare i licenziamenti

I 4.000 lavoratori della fabbrica di São José dos Campos affermano che torneranno al lavoro solo se i loro colleghi saranno reintegrati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: studenti obbligano università a fermare conferenza di gruppo sionista nel loro campus

Studenti palestinesi e brasiliani sono riusciti a impedire che il capo del gruppo di difesa sionista StandWithUs Brasil, Andre Lajst, tenesse una conferenza presso l’Università Federale dell’Amazzonia (UFAM), in Brasile.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile. Con 100.000 contadini a Brasilia, la Marcha das Margaridas esige l’accesso alla terra e la lotta contro la violenza

La manifestazione si svolge ogni quattro anni e onora la sindacalista Margarida Maria Alves, assassinata nel 1983.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: sabato di lotta contro razzismo e violenza poliziesca

Nonostante il divieto imposto dalla prefettura la manifestazione in ricordo di Adama Traoré (ucciso sette anni fa dalla polizia durante un fermo) ha avuto luogo. Moltissima gente si è raccolta in Place de la République.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Miniera di sangue. Report sul progetto minerario Belo Sun

La società appartiene al gruppo canadese Forbes & Manhattan, una banca d’affari focalizzata su progetti minerari internazionali, che intende costruire la più grande miniera d’oro a cielo aperto del Brasile e allontanare più di 800 famiglie dalla regione, che saranno trasferite nello stato di Mato Grosso.