InfoAut
Immagine di copertina per il post

Egitto: “Torniamo nelle piazze per completare la nostra rivoluzione”

 

Torniamo nelle piazze per completare la nostra rivoluzione

 

La rivoluzione torna ancora una volta in tutte le piazze e le strade egiziane per completare il proprio corso. Le masse si riversano ancora sulle piazze, per annunciare che l’unica legittimità è quella della rivoluzione e delle persone che si mobilitano, per affermare il proprio disprezzo nei confronti del Consiglio Militare e del suo governo. Rifiutiano un Consiglio Militare che ha intenzionalmente ostacolato il periodo di transizione, impedendo che la rivoluzione facesse il proprio corso verso il cambiamento e la pulizia. Rifiutano un governo senza potere, che sia solo un segretariato del Consiglio Militare. Rifiutano un governo che non possieda la volontà o la capacità di portare a termine il processo rivoluzionario.

 

Come forze della gioventù rivoluzionaria ribadiamo che la crisi attuale non può essere risolta semplicemente accettando le dimissioni di Sharaf e del suo governo, né dalla nomina da parte del Consiglio Militare di un nuovo governo senza alcun potere. Queste soluzioni fuorvianti sono state di gran lunga sorpassate dalle masse, che non sono più disposte ad ascoltarle; ora i loro slogan più forti sono rivolti al Consiglio Militare e ne chiedono l’estromissione. Tutto questo non può essere conquistato senza mantenere la partecipazione popolare in ogni piazza egiziana, perché le persone l’unica garanzia per continuare rivoluzione: esse sono le prime e ultime ad avere potere decisionale. Per questo facciamo appello a tutti e tutte le egiziane a partecipare alla mobilitazione di mercoledì 22 novembre che vedrà milioni di persone sfilare in ogni piazza Tahrir dell’Egitto, per ottenere:

 

  • La totale rinuncia al potere politico da parte del Consiglio Militare

  • Il trasferimento di potere ad un governo rivoluzionario nazionale per la salvezza, con potere assoluto e che possa direzionare la fase di transizione. Questo governo si impegnerà a realizzare le aspirazioni degli egiziani e delle egiziane negli ambiti di sicurezza ed economia, e a stabilire dei termini chiari per il trasferimento di poteri verso un parlamento ed un presidente eletti.

  • Di portare a processo tutte le persone coinvolte negli attacchi ai civili, dal Ministero degli Interni fino all’esercito per i fatti dal 25 giugno in poi, continuando con Maspero fino ai massacri del 19 e 20 novembre.

 

Quando partecipano le masse la rivoluzione continua. La nostra gente è in ogni strada e in ogni piazza, per costruire – sul sangue dei nostri martiri e con i loro sacrifici – un nuovo paese, nella libertà e giustizia sociale per ogni cittadino.

 

I firmatari

 

1. The Popular Socialist Alliance Party (Partito alleanza socialista popolare)

 

2. The National Front for Justice and Democracy (Fronte nazionale per la giustizia e la democrazia)

 

3. The Popular Committees for the Defense of the Revolution (Comitati popolari in diefsa della rivoluzione)

 

4. The Revolutionary Socialists (Socialisti rivoluzionari)

 

5. The Democratic Workers Party (Partito democratico dei lavoratori)

 

6. The Egyptian Social Democratic Party (Partito democratico sociale egiziano)

 

7. The Campaign to Support al-Baradei (Campagna di supporto a El-Baradei)

 

8. The Youths of the Revolution Coalition (Giovani della coalizione rivoluzionaria)

 

9. The Lotus Revoution Coalition (Coalizione rivoluzionaria Lotus)

 

10. Youth of the Front Party (Partito della gioventù del fronte)

 

11. Progressive Revolutionary Youth Union (Unione della gioventù progressista rivvoluzionaria)

 

12. National Independent Current (Corrente indipendente nazionale)

 

13. Suez Youth Bloc (Blocco della gioventù di Suez)

 

14. Youth Movement for Justice and Freedom (Movimento giovani per giustizia e libertà)

 

15. Democratic Revolution Coalition (Qana) (Coalizione per la rivoluzione democratica di Qana)

 

16. January 25th Revolution Coalition (Upper Egypt) (Coalizione per la rivoluzione 25 gennaio dell’Egitto settentrionale)

 

17. January 25th Revolution Coalition (Luxor) (Coalizione per la rivoluzione 25 gennaio di Luxor)

 

18. Democratic Revolution Coalition (Aswan) (Coalizione per la rivoluzione democratica di Aswan)

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Egittorivoluzione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

American Primeval

Dell’omicidio di Charlie Kirk e del suo presunto esecutore Tyler Robinson si sta parlando ampiamente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazione generale a fianco della Palestina: presidi in tutta Italia

Striscia di Gaza, 16 settembre 2025. Da questa notte Israele ha iniziato l’operazione di conquista totale di Gaza City, effettuando bombardamenti a tappeto su tutta la città per preparare il terreno all’invasione via terra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nella logica distorta di Israele, veganismo e genocidio vanno di pari passo

Un elemento meno noto della campagna di disinformazione israeliana è il suo status autoproclamato di nazione leader in materia di diritti degli animali

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nepal: intervista da Katmandu con Navyo Eller, “Mai vista una rivoluzione così veloce, netta e senza compromessi”

È tornata la calma nel paese himalayano dopo le durissime quanto rapide proteste della scorsa settimana a Katmandu e in molti altri centri del Nepal.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: le barche italiane lasciano la costa siciliana alla volta di Gaza, “Buon vento”

Sono salpate, alla volta di Gaza, le imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla dal porto siciliano di Augusta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza Inc: dove il Genocidio è testato in battaglia e pronto per il mercato

Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

America Latina, “la guerra secondaria”

Nel 2025, la competizione globale per i minerali essenziali – terre rare, litio, cobalto – e per le fonti energetiche – petrolio, gas, energie rinnovabili – sta riconfigurando il potere globale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Culture

Quando il polemos si fa prassi

Majakovsky aveva paura che «una corona» avrebbe potuto «nascondere la sua fronte così umana e geniale e così vera» e «che processioni e mausolei» avrebbero offuscato la «semplicità di Lenin».

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lenin Reloaded

Cento anni dalla sua scomparsa. E la figura di Lenin continua a sfuggire a qualsiasi incasellamento, seguita a creare disturbo e inquietudine.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’attualità della rivoluzione. Il Lenin del giovane Lukács

A cent’anni dalla morte del grande rivoluzionario, un estratto di un testo inedito di Mario Tronti sul Lenin del giovane Lukács. Il saggio completo farà parte di «Che fare con Lenin? Appunti sull’attualità della rivoluzione»

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Italia dimentica Regeni e la 185 e fa affari con l’Egitto

L’Italia continua a violare almeno lo spirito della legge 185 del 1990 dove si vieta l’esportazione di materiale di armamento « verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani ».

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La COP 27 dalle mille e una contraddizioni

Il messaggio principale di questa Cop è che non c’è giustizia climatica senza giustizia sociale.

Immagine di copertina per il post
Culture

Guerra e rivoluzione nell’immaginario cinematografico contemporaneo

Un film che gronda letteralmente sangue, fango, violenza, paura, fame, orrore e merda. Sia fisica, quest’ultima, che ideologica. Ma che non sa sottrarsi alla vita politica della Germania odierna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

IRAN: “NEL FINE SETTIMANA 200 CITTA’ IN RIVOLTA, OTTO MILIONI IN STRADA, 90 MORTI A SANANDAJ”. INTERVISTA A UN MEMBRO DELLA RESISTENZA IRANIANA

Domenica 9 ottobre è stato il 24° giorno di proteste contro il regime in tutto l’Iran. Scontri e manifestazioni si sono svolte , secondo i dati diffusi dalla Resisteza Iraniana, in almeno 200 citta’ di tutte le 31 provincie e hanno visto scendere in strada almeno 8 milioni di persone. I manifestanti hanno intensificato le […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Missione Sirli: Francia e Egitto collaborano nella lotta al terrorismo bombardando civili

Pochi giorni fa è stata pubblicata un’inchiesta da parte di un media indipendente francese, Disclose, che rivela il coinvolgimento della Francia in azioni militari condotte dall’Egitto nei confronti di presunti trafficanti alla frontiera con la Libia. La missione, dal nome Sirli, è iniziata nel febbraio 2016 quando la Francia ha stabilito di sostenere l’Egitto di […]