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Monti a Palermo? Neanche di nascosto!

A niente è servito il tentativo di far passare in sordina la presenza del Presidente del Consiglio e, non appena trapelata la notizia, gli attivisti hanno subito deciso di andare a dare un caloroso benvenuto al governo dei banchieri e agli espnenti di quegli istituti di speculazione banchiaria e finanziaria andati a celebrarlo. Una volta giunti in via Roma però un ingente e spropositato dispiegamento di forze ha loro impedito il passo paralizzando per circa tre ore l’intero traffico cittadino. Il tutto nonostante Monti avesse declinato all’ultimo momento l’invito partecipando solo in video-conferenza all’incontro.

Tre ore di disagio all’intera città, ecco l’unico risultato della presenza soltanto annunciata (e neanche tanto) di chi, attraverso la retorica della crisi, sta colpendo con furia quel che resta dei servizi e dei diritti sociali di questo Paese e sta imponendo sempre più tasse alle tasche di chi sta già pagando i costi più alti della crisi. Tre ore in cui ai cori contro Monti, e ai cartelli che inneggiavano “sMONTIamo il governo” si è unita la solidarietà dei tanti passanti e le reazioni di sdegno contro l’apparato poliziesco messo in piedi a difesa di governo e speculatori che impediva di accedere, anche a piedi, ad una delle vie più importantti del centro città.

Espedienti per passare inosservato e uso spropositato della forza: ecco gli ultimi due strumenti del consenso in salsa montiana…anche questa volta però la risposta della piazza non ha permesso al suo teatrino che tutto andasse secondo copione.

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