InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’economia del debito. Intervista a Maurizio Lazzarato

Pubblichiamo l’approfondimento radiofonico realizzato ai microfoni di Parole Ribelli con Maurizio Lazzarato a partire dal suo libro ‘La fabbrica dell’uomo indebitato’.

Nella prima parte dell’intervista l’autore inquadra l’attuale crisi economica come crisi del modello neoliberale fondato sul credito, che da crisi del debito privato si è poi riversata su quello pubblico; in questo quadro la crisi viene quindi tematizzata come crisi sistemica del modello capitalistico, contrariamente a quelle retoriche che la vorrebbero effetto della contrapposizione tra un’attività speculativa eccessiva ed un’economia di crescita positiva.

Le varie ricette proposte dai governi neoliberali si fondano sostanzialmente su un attacco pesante a salari, mondo del lavoro e settore pubblico, che lasciano invariata l’attività speculativa delle banche, le quali hanno ripreso ad agire indisturbate, rivelando così la natura fallimentare tanto delle strategie recessive quanto di quelle imperniate sul mantra della ‘crescita’.

Lazzarato approfondisce poi la centralità della morale del debito su cui questo sistema si fonda, entrando in maniera pervasiva nella vita di tutti come forma di controllo trasversale. L’intervista si chiude con uno sguardo ai movimenti che negli ultimi mesi stanno lottando contro l’imposizione del debito, dal conflitto delle piazze greche a quello degli studenti del Québec.

Ascolta l’intervista con Maurizio Lazzarato

Approfondimento realizzato nella trasmissione settimanale del Collettivo Universitario Autonomo, Parole Ribelli (tutti i martedì, dalle 10:30 alle 12:30), sulle libere frequenze di Radio Blackout 105.250 fm o via streaming).

La fabbrica dell’uomo indebitato

Giorno dopo giorno siamo sempre più debitori: nei confronti dello Stato, delle assicurazioni private, delle imprese… E per onorare i nostri debiti siamo sempre più costretti a diventare «imprenditori» delle nostre vite, del nostro «capitale umano». Il nostro orizzonte materiale ed esistenziale viene così del tutto stravolto. Il debito, tanto privato che pubblico, è la chiave di volta attraverso la quale leggere il progetto di un’economia fondata sul pensiero neoliberista.

Rileggendo Marx, Nietzsche, Deleuze e Foucault l’autore dimostra che il debito è anzitutto una costruzione politica e che la relazione creditore/debitore è il rapporto sociale fondamentale delle nostre società. Perché il debito non è semplicemente un dispositivo economico, è anche, e soprattutto, una tecnica di governo e di controllo delle soggettività individuali e collettive.

Come sfuggire alla condizione neoliberista dell’uomo indebitato? Per Maurizio Lazzarato la risposta non è semplicemente economica. Ciò che dobbiamo rimettere in discussione è proprio «il sistema del debito» oggi alla base della struttura del capitalismo.

Maurizio Lazzarato, sociologo e filosofo, vive e lavora a Parigi dove svolge attività di ricerca sulle trasformazioni del lavoro e le nuove forme di movimenti sociali. In italiano sono disponibili: La politica dell’evento (Rubbettino 2004), Lavoro immateriale. Forme di vita e produzione di soggettività (ombre corte, 1997) e Videofilosofia (manifestolibri, 1997). È anche autore dei seguenti libri in lingua francese: Puissances de l’invention, La psychologie économique de Gabriel Tarde contre l’économie politique (2002) e Expérimentations politiques (2009).

recensione da DeriveApprodi

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

debitolazzarato

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

TRUMP II: La guerra commerciale si fa globale. 

Riprendiamo e traduciamo il contribuito che i compagni di Chuang hanno dato al neonato progetto editoriale “Heatwave”.  Buona lettura. In questo primo contributo al nuovo progetto Heatwave, rispondiamo alle domande di questo collettivo sull’impatto globale delle ultime ondate di dazi americani. La panoramica completa di questa inchiesta può essere letta sul loro sito web, insieme […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“I padroni del mondo:come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia”

Venerdì 6 giugno presso il CSOA Askatasuna alle ore 19.30 si terrà insieme all’autore Alessandro Volpi la presentazione del libro “I padroni del mondo: come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia” (Laterza, 2024).  D’accordo con l’autore pubblichiamo l’introduzione del libro. Mappe. Esiste un legame evidente fra l’idea che serva una continua […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il posto di Hamas (e di chi chi seguirà o precede) in Palestina

Qualche precisazione sul ruolo del movimento, all’interno di una più ampia cornice di lotta anticoloniale di Lorenzo Forlani, da lorenzoforlani.substack.com Mi sembra sia arrivato il momento, o forse non ha mai smesso di esserlo. Vogliamo parlare di Hamas? E parliamo di Hamas, una volta per tutte, tentando di scrollarci di dosso paranoie, tensioni mai sopite, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Note preliminari sul «sistema degli Stati»

È generalmente noto che Karl Marx, nel piano del Capitale, prevedesse una sezione dedicata allo Stato – sezione di cui non scrisse nemmeno una bozza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’uso dei reati associativi per contrastare il conflitto sociale: il processo contro il CSOA Askatasuna (1° parte)

Il processo contro 28 militanti del centro sociale Askatasuna e del movimento No Tav, conclusosi il 31 marzo scorso, costituisce il tassello principale di un’articolata strategia volta a contrastare il conflitto sociale a Torino e in Val di Susa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Russia: i segreti della resilienza economica

Abbiamo tradotto il testo di Mylène Gaulard, docente di economia presso Università Pierre Mendes France – Grenoble 2, apparso originariamente su Hors-serie in quanto intende mettere a nudo l’enorme distanza tra la narrazione dominante occidentale (e principalmente europea) sul conflitto in Ucraina e la realtà materiale dei rapporti di forza economici e geopolitici che si stanno ridefinendo su scala globale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump 2.0: una svolta epocale?

Un confronto sulla percezione che sulle due sponde dell’Atlantico si ha della crisi in corso è importante, ma deve scontare uno choc cognitivo dovuto alla difficoltà di mettere a fuoco una svolta forse epocale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Blackout: è il liberismo bellezza!

Riprendiamo dal sito SinistrainRete questo contributo che ci sembra interessante per arricchire il dibattito a riguardo del recente blackout iberico. I nodi sollevati dall’articolo ci interessano e rimandando a ragionamenti complessivi sulla fase e la crisi energetica, che animano il nostro sito in questi ultimi tempi. Sembra interessante e da approfondire, il ruolo dei mercati finanziari nella gestione delle reti energetiche nazionali e come questo si intersechi con l’utilizzo di fonti rinnovabili, fossili e nucleari.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

György Lukács, Emilio Quadrelli e Lenin: tre eretici dell’ortodossia marxista

György Lukács, Lenin, con un saggio introduttivo di Emilio Quadrelli e una lezione di Mario Tronti, DeriveApprodi, Bologna 2025 di Sandro Moiso, da Carmilla La recente ripubblicazione da parte di DeriveApprodi del testo su Lenin di György Lukács (1885-1971), accompagnato da una corposa introduzione di Emilio Quadrelli (1956-2024) oltre che da un’appendice contenente una lezione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “paesi in via di sviluppo” intrappolati in una nuova crisi del debito

Il rapporto della Banca Mondiale sul debito dei “paesi in via di sviluppo”, pubblicato il 13 dicembre 2023, rivela un dato allarmante: nel 2022, i paesi in via di sviluppo nel loro complesso hanno speso la cifra record di 443,5 miliardi di dollari per pagare il loro debito pubblico estero.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il gran bazar della guerra

Così come non sono stati i malumori dei contribuenti americani a chiudere una guerra di vent’anni in Afghanistan, così probabilmente non saranno le decine di miliardi già bruciati in diciotto mesi di guerra a riportare la pace in Ucraina.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: più debiti, meno case

I tassi medi praticati dalle banche, secondo un’indagine dellaFederazione Autonoma Bancari Italiani-FABI, sono più cari per le famiglie italiane che vivono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia (4,18%) e per quelle che risiedono in Sardegna e Sicilia (4,23%) rispetto alla media nazionale del 4,1%.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Mutui: l’aumento dei tassi BCE tira la rete dell’indebitamento

Le famiglie indebitate, in Italia, sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

UE: proposta di riforma del patto di stabilità, un costo per l’Italia di 15 miliardi euro l’anno

L’ampiezza dell’intervento che il governo italiano dovrebbe attuare per risanare i conti sarebbe di una manovra correttiva da 14-15 miliardi l’anno in 4 anni oppure di 6-8 miliardi l’anno per 7 anni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino 2023: città in cantiere.

Sono molti gli annunci che in questi giorni parlano di Torino 2023 città dei cantieri e degli eventi a seguito delle dichiarazioni del sindaco Lo Russo relative a differenti progetti, alcuni inerenti ai soldi in arrivo del Pnrr ed altri invece evidentemente priorità di spesa per il Comune di Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: la svendita del patrimonio pubblico ai privati.

Torino città indebitata, svenduta, privatizzata, il filo conduttore di tutte le amministrazioni comunali che dalle Olimpiadi del 2006 a oggi si sono succedute e che non hanno mai invertito la tendenza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La Fed, i tassi di interesse e la stagflazione

di Michael Roberts da Sinistra in Rete “L’economia ha compiuto dei progressi verso gli obiettivi di occupazione e inflazione e se i progressi continuano in maniera più ampia, come previsto, potrebbe presto essere giustificata una moderazione nel ritmo degli acquisti di asset”, hanno affermato i funzionari della Federal Reserve degli Stati Uniti nella relazione sulla […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

It’s the capitalism, stupid!

di Maurizio Lazzarato Un intervento riuscito che impedisca a uno degli agenti patogeni che fanno la coda nel circuito agroeconomico di uccidere un miliardo di persone deve passare attraverso uno scontro mondiale con il capitale e suoi rappresentanti locali, qualunque sia il numero dei soldati della borghesia che tentino di attenuare i danni. L’agribusiness è […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Stai mutuo!

Da mesi sui maggiori giornali italiani va in scena un dibattito sull’accesso ai mutui per i giovani. Tra gli under 35 la quota di chi richiede un finanziamento si è dimezzata negli ultimi quindici anni. I motivi snocciolati da analisti e opinionisti rasentano l’ovvietà: la precarietà, l’instabilità, la rigidità delle banche nel concederli, la difficoltà […]