InfoAut
Immagine di copertina per il post

Valsusa, estate 2021: lo Stato italiano schiera 10.000 agenti contro i No Tav

||||

10.000 agenti supplementari. È la cifra rivelata ieri dalla ministra Lamorgese interpellata su quali misure fossero state prese per garantire la tranquillità dei cementificatori contro le proteste No Tav.

Il dispositivo messo in piedi dal ministero dell’interno prevede attualmente 180 unità tra poliziotti e soldati in permanenza a presidiare il cantiere di Chiomonte e 170 sul fronte San Didero, presenza che ovviamente “viene rafforzata in occasione di specifiche iniziative di protesta”. Per il solo mese di luglio sono stati schierate appunto 10.000 unità supplementari rispetto a questo già mastodontico apparato di sicurezza.

Cifre che parlano chiaro: il movimento No Tav continua a essere la spina nel fianco dei governi che si susseguono da 30 anni, la cattiva coscienza di una politica sempre prona agli interessi di poche multinazionali a discapito degli abitanti del territorio, l’incubo di un apparato auto referenziale assolutamente incapace di fare piegare la testa a un movimento genuinamente popolare.

Mentre i giornali si riempivano di lacrime di coccodrillo per l’anniversario del G8 di Genova non si può fare altro che prendere atto che la strategia dello Stato per gestire il dissenso è sempre la stessa. Le questioni sociali sono trattate come materia di ordine pubblico e l’esercito viene regolarmente schierato contro la popolazione civile. Dovremo aspettare altri 20 anni per intendere qualche vagito dai sinceri democratici a scoppio ritardato? Perché qui in Val di Susa il silenzio è assordante…

Da notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

campeggio notavestate di lotta

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ponte: avvio dei cantieri rinviato. Ora chiudere la Stretto di Messina S.p.a.

Il comunicato di Antudo a seguito della notizia del rinvio dei cantieri per il ponte sullo Stretto..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Germania: manifestazioni ecologiste contro Tesla.

Un blocco anticapitalista, berretti blu per riconoscersi, una rapida avanzata per rompere le linee di polizia: questo è ciò che è avvenuto venerdì 10 maggio in Germania, intorno a una gigantesca fabbrica Tesla vicino a Berlino.

Più di mille manifestanti ambientalisti hanno poi nuovamente manifestato sabato 11 maggio contro i piani di Tesla di espandere la sua fabbrica di auto elettriche..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: il Tav vuole travolgere il bosco Lanerossi, rischia anche il CS Bocciodromo

A Vicenza il progetto del Treno Alta Velocità, all’interno del tracciato Brescia-Padova, oltre che ad impattare fortemente sulla città e sulla salute della cittadinanza, rischia di distruggere 11 mila metri quadrati di bosco

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Emilia Romagna: a un anno esatto dalla prima devastante alluvione, qual è la situazione dei territori colpiti?

Furono giorni drammatici, convulsi, in cui non mancò tuttavia uno slancio solidale esteso e diffuso, con ben pochi precedenti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sulmona: attivisti No Snam invadono il cantiere della centrale

“Abbiamo compiuto una azione di obbedienza civile  per denunciare le illegalità in atto. Chi di dovere agisca”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La variante del marmo: così la Regione Toscana vuole rimettere mano al Piano cave

La Giunta Giani ha avviato l’iter per modificare la normativa sulle attività estrattive e aumentare del 5% la capacità autorizzata fino al 2038.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio di lotta No Tav: tre giorni di iniziative e dibattiti contro la mala opera

“Si è concluso ieri il fine settimana di lotta No Tav, una tre giorni di iniziative partecipate e determinate in quel del presidio di Venaus che ha dato il via all’estate di lotta nella nostra Valle.”

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

21-23 Luglio: Campeggio di Lotta in Valsusa

E’ uscito negli scorsi giorni il programma del Campeggio di Lotta 2023 in Valsusa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il movimento No Tav in Valsusa verso una primavera di lotta

Mentre sui giornali continuano le prese di parola ipocrite dei politici di fronte al disastro ambientale in Emilia Romagna, e mentre Salvini porta avanti il suo progetto per l’ennesima grande opera inutile, il ponte sullo stretto di Messina, in Valsusa il movimento No Tav non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Report conclusivo del campeggio di lotta No Tav 21-25 luglio 2021

Sono stati giorni intensi, entusiasmanti e necessari. Il campeggio di lotta No Tav è giunto al termine, questa domenica, con una giornata di lavori di montaggio per il Festival Alta Felicità che inizierà il prossimo venerdì. Dopo il campo ecologico della scorsa settimana, il presidio di Venaus si è reso nuovamente protagonista per il campeggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Estate di lotta No Tav – Programma di luglio 2021

Anche quest’anno, ci prepariamo ad una nuova estate di lotta, nei luoghi storici della nostra resistenza e in questa Valle che da oltre un ventennio non si arrende. In questi mesi abbiamo continuato a mettere in campo tutte le nostre energie per affrontare ogni duro momento che abbiamo incontrato lungo il nostro cammino e per […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

21/25 luglio: Campeggio di lotta No Tav

L’estate No Tav è cominciata e come ogni anno arriva anche il campeggio di lotta che quest’anno si svilupperà tra il Presidio Permanente dei Mulini, dove arriverà la Carovana Ambientale per la Salute dei Territori, lo storico Presidio di Venaus e il nuovo Presidio di San Didero. Tre luoghi che sono simbolo della nostra lotta […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Fermarlo è possibile, fermarlo tocca a noi. Appello per un’estate di mobilitazione No Tav

Il movimento No tav, riunitosi in coordinametno dei Comitati in data 20/06 lancia il seguente appello alla mobilitazione in vista dell’estate: Fermarlo è possibile, fermarlo tocca a noi Appello per un’estate di mobilitazione No Tav Questa valle ha sofferto, come il resto del paese, il periodo del lockdown. Ha pagato un prezzo, in termini di […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo

Può sembrare ripetitivo e un po’ retorico insistere sulla forza del NO, ma tanto più in questa fase storica è importante considerarne il valore. In un momento in cui tutto è apparentemente relativizzato, ambiguo, uno spazio grigio, il NO fa chiarezza. Segna senza esitazioni dove sta il limite, cosa è inderogabile, a cosa non si […]