Il movimento No Tav in Valsusa verso una primavera di lotta
Mentre sui giornali continuano le prese di parola ipocrite dei politici di fronte al disastro ambientale in Emilia Romagna, e mentre Salvini porta avanti il suo progetto per l’ennesima grande opera inutile, il ponte sullo stretto di Messina, in Valsusa il movimento No Tav non si ferma.
Settimana scorsa sono state portate avanti diverse iniziative di disturbo alle attività legate alla costruzione della linea ad alta velocità Torino-Lione, che però è ancora ferma all’inizio dell’opera grazie all’opposizione trentennale del movimento.
Per Giugno sono previste due importanti giornate di lotta, il 17 e il 18, dal lato francese interessato dalla linea alta velocità Torino-Lione, la Val Maurienne. Le giornate di lotta sono indette insieme ai movimenti ambientalisti francesi come Soulèvements de la terre, che nei mesi scorsi ha portato avanti la mobilitazione al Saint Soline.
Ne parliamo con Francesco, valligiano e compagno del movimento No Tav.
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