InfoAut
Immagine di copertina per il post

Arrestati agenti dei servizi segreti turchi: verità per Sakine

||||

 

Sakine Cansiz fu assassinata insieme a due compagne a Parigi nel 2013. Con l'”Operazione di Vendetta Rivoluzionaria Şehîd Sakine Cansız” portata avanti da un’unità speciale dalle HPG (Forze di Difesa del Popolo) si conferma responsabile dell’omicidio il MIT, servizi segreti turchi.

 

La co- presidenza dell’Unione delle Comunità del Kurdistan ha reso note le informazioni e i documenti relativi all’Operazione nella quale sono stati arrestati due agenti del MIT, coinvolti nell’omicidio di Sakine, e altri colpendo pesantemente i servizi segreti turchi. Gli arresti sono avvenuti nel Kurdistan del Sud dove gli agenti pianificavano azioni per colpire militanti del PKK.

 

Verità su Parigi

Dalle informazioni ottenute è emerso che gli agenti operavano su ordini di Hakan Fidan, direttore dei servizi e “il custode dei segreti” di Erdogan. Il massacro di Parigi è stato perpetrato in un momento di tregua dei conflitti nel quale nell’isola di Imrali venivano portati avanti i negoziati di pace, poi falliti per i continui turchi nonostante la guerriglia avesse messo da parte le armi. Nelle dichiarazioni del KCK si legge: “Il fatto che il funzionario del MİT Sabahattin Asal, che insieme a Muhammed Dervişoğlu ha partecipato ai colloqui di Imralı a nome del governo turco, abbia eseguito la pianificazione del massacro di Parigi del 9 gennaio 2013, dimostra il carattere cospirativo del MİT. Ancora una volta diventa chiaro che lo Stato turco e i suoi servizi segreti MİT seguiranno ogni percorso per annientare il popolo curdo. Informazioni da documenti che sono stati scoperti attraverso la nostra operazione mostrano anche che il governo dell’AKP sotto la guida di Tayyip Erdoğan ha svolto un ruolo importante nella distruzione in Siria”.

La diffusione delle informazioni dell’Operazione, iniziata ad agosto 2017, è stata ritardata per permettere che l’Operazione continui e vengano smascherati altri attentati e arrestati altri agenti del MIT.

 

MIT e piano di linquidazione del PKK

All’interno del MIT sono state fondate delle unità speciali dedicate alla liquidazione dei funzionare del PKK. “Anche se lo Stato turco si è rivolto alla NATO e agli USA per distruggere il movimento di liberazione curdo tramite un complotto contro il Presidente Apo (Öcalan), il governo fasciata dell’AKP-MHP che sotto molti aspetti è già arrivato vicino al crollo e cerca di salvarsi attraverso l’attacco al movimento di liberazione curdo, oggi fallirà nello stesso modo.

Il piano per la liquidazione del movimento di liberazione è stato messo in atto come prima cosa con l’assassinio della co-fondatrice del PKK Sakine Cansız, della diplomatica curda Fidan Doğan e della pioniera dei giovani Leyla Şaylemez. Nonostante siano state ridotte in cenere città, arrestati sindaci e sindache e deputati e deputati e il fatto che decine di migliaia di politiche e politici si trovano in carcere, non potranno ottenere risultati positivi contro la resistenza del movimento di liberazione curdo”.

mit 2 599x275I due agenti arrestati durante la grande Operazione avevano un ruolo dirigenziale; sono Erhan Pekçetin e Aydın Günel da oltre 20 anni attivi in missioni e poi promossi alla centrale del MIT.

Sono stati arrestati anche due agenti provenienti da Cizre (Kurdistan del nord): “i servizi segreti turchi progettano attentati contro la popolazione curda, in particolare contro socialisti e socialiste, oppositori e oppositrici, intellettuali, scrittori, scrittrici, leviti e tutte le altre comunità etniche e religiose. I documenti sequestrate provano i piani di complotto dell’AKP”.

Il confronto con gli agenti arrestati e in custodia è avvenuto dell’ambito dei diritti umani universali e delle leggi del movimento di liberazione: “Nonostante la nostra attuale situazione di guerra fin dal loro arresto sono stati garantiti i loro diritti umani né la loro identità, né loro personalità o dignità sono state lese”.

 

Grazie a questa grandissima operazione Erdogan e i suoi servizi non saranno in condizione di eseguire attacchi almeno per il prossimo futuro. Il KCK lancia un appello all’opinione pubblica: “La nostra operazione si è basta sul metodo di smascherare le persone citate per nome nei documenti ottenuti, di seguirle e metterle sotto controllo per decodificare in questo modo la rete. Nel prossimo periodo renderemo noti i crimini del MİT contro la nostra popolazione e altri popoli.

Facciamo appello a patriote e patrioti, democratici e democratiche e al nostro popolo perché in un periodo nel quale il governo dell’AKP insieme ai servizi segreti MİT inaspriscono la sporca guerra siano attenti e attente alle cronache speciali di guerra e alla guerra psicologica del governo fascista, che con le sue macchinazioni cerca di ingannare la società”.

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

erdoganpkk

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Prof Chambers: “Israele vuole la pulizia etnica. I genocidi del colonialismo occidentale”

Il sionismo persegue la pulizia etnica con una politica colonialista e anche sui temi del genocidio, dell’unicità della Shoah, bisogna permettere che altre voci possano partecipare, senza far dominare il discorso dal punto di vista unico, egemonico e occidentale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: attacco ad Ankara, bombardamenti turchi, colloqui con Ocalan

Giovedì, dopo la notizia di un riuscito attacco della guerriglia (rivendicato venerdì mattina) curda del PKK contro la principale industria di ingegneria bellica turca ad Ankara, l’aviazione di Erdogan ha scatenato sanguinosi raid aerei sulla Siria del Nord e sul nord dell’Iraq, dove il PKK sta infliggendo dure perdite all’esercito turco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

KCK: agiremo secondo il processo sviluppato da Rêber Apo

“Il nostro movimento, con tutte le sue componenti, agirà secondo il processo che il Rêber Apo svilupperà”, ha dichiarato la co-presidenza della KCK, sottolineando che per questo devono essere stabilite le condizioni di salute, sicurezza e lavoro del leader.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Assassinano padre Marcelo crivellandolo di colpi dopo aver officiato la messa: da sempre ha denunciato l’estrema violenza in Chiapas

Pubblichiamo la traduzione di questo del 20.10.2024 articolo a cura della Redazione di Desinformémonos perchè pensiamo sia prezioso per far conoscere la storie e le lotte portate avanti da padre Marcelo Perez Pérez attraverso le sue stesse parole.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice dei Brics a Kazan: si prospetta la fuoriuscita dal dollaro?

In questi giorni si è tenuto l’incontro internazionale dei Brics+ che ha coinvolto 36 Paesi a Kazan, alla guida la Russia di Putin.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Centro addestrativo per i piloti di elicotteri da guerra in Liguria.

Sorgerà in Liguria un grande centro di formazione ed addestramento dei piloti di elicottero delle forze armate italiane e straniere; la realizzazione sarà affidata ad un’azienda leader del complesso militare-industriale di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: i portuali bloccano un container di munizioni per Israele

Decine di membri del sindacato greco dei lavoratori portuali PAME (Front Militant de Tous les Travailleurs) hanno bloccato il carico di un container di munizioni destinato a Israele per protestare contro la guerra a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vice-capo di Hezbollah afferma che esiste ora una “nuova equazione” nella lotta contro Israele

In un recente discorso televisivo, il vicesegretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato che il gruppo di resistenza libanese si è completamente ripreso dai recenti colpi e sta operando sotto una “nuova equazione” volta a intensificare i suoi attacchi contro lo Stato di occupazione israeliano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attivisti ebrei contro il genocidio bloccano la borsa di New York

Lunedì 14 ottobre, un gruppo di attivisti del collettivo “Jewish Voices for Peace” ha preso d’assalto la Borsa di New York per chiedere la fine dei crimini commessi da Israele e il blocco delle forniture di armi allo Stato coloniale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele spara sulle truppe Unifil: il cortocircuito colonialista

Dopo un anno di guerra genocida a Gaza i politici italiani hanno iniziato a pronunciare le parole “crimine di guerra”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La salute negata dell3 prigionier3 politich3 curd3 in Turchia

Lo scorso fine settimana abbiamo partecipato alla conferenza “Le condizioni di salute nelle carceri turche” organizzata dal Congresso Democratico dei Popoli (HDK), accogliendo con calore e gioia il loro invito ad Istanbul, insieme ad altre realtà sociosanitarie autonome provenienti dall’Europa, per lo più da Germania e Grecia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il PKK è un’organizzazione terroristica?

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo cofondatore e leader di lunga data, Abdullah Öcalan, sono stati per molti anni nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea (UE).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: filmato di 70 minuti sull’operazione di guerriglia rivoluzionaria a Zap

Il 12 gennaio Gerîla TV ha diffuso un filmato di 70 minuti dell’operazione di guerriglia rivoluzionaria nella regione di Zap, nel Kurdistan meridionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: Gerîla TV pubblica un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê

Gerîla TV ha pubblicato un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê verso la fine di dicembre, in cui sono stati uccisi decine di soldati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rojava: Foza Yûsif invita alla mobilitazione “Dichiariamo la resistenza totale”

Invitando alla mobilitazione contro lo Stato turco occupante, Foza Yûsif, membro del Consiglio di co-presidenza del PYD, ha dichiarato: “Dichiariamo la resistenza totale”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: la lotta del popolo palestinese per la libertà e la democrazia è sacra

Il membro del Consiglio esecutivo del PKK Durkan Kalkan ha parlato del nuovo contesto geopolitico, analizzando il ruolo della Cina e l’attuale guerra israeliana alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: l’ipocrisia di Erdogan e il ruolo di Ankara in Medio Oriente. Intervista a Murat Cinar

“La Turchia risulterà l’unico membro della famiglia Nato ad avere un dialogo con Hamas?”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rojava: continuano gli attacchi turchi. La testimonianza di una donna curda dal campo di Washokani

Proseguono i bombardamenti turchi sull’Amministrazione autonoma della Siria del nord e dell’est, Rojava.