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Altri Mondi / Altri Modi Off – Presentazione di “L’insurrezione immaginaria” e “La guerra capitalista”

Come abbiamo annunciato Altri Mondi / Altri Modi è finito, ma non è finito.

Sono molti gli incontri che non abbiamo potuto inserire nel fitto programma dei due weekend di festival o che abbiamo dovuto rimandare, dunque stiamo costruendo un calendario di eventi “Off” che ci permettano di continuare la nostra riflessione collettiva sul mondo che abbiamo intorno e su quello che vorremmo costruire.

Venerdì 21 aprile daremo vita alla prima giornata “Off” con due presentazioni di libri al Centro Sociale Askatasuna di Torino:

Ore 18 – Presentazione del libro “L’insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura” con Sandro Moiso e Franco Pezzini, redattori di Carmilla.

Se parliamo di Altri Mondi non possiamo non incontrare nel nostro percorso Valerio Evangelisti, autore in grado di offrirci un viaggio attraverso linee temporali e universi paralleli alla ricerca di quelle tensioni concrete in grado di modificare il tessuto della Storia. Il suo lavoro, in un intreccio di fantascienza, ricerca storica e creatività nel suo significato più alto, ha segnato l’immaginario collettivo di diverse generazioni di militanti.

Ore 21 – Presentazione del libro “La guerra capitalista. Competizione, centralizzazione, nuovo conflitto imperialista” con Stefano Lucarelli, professore di Politica Economica all’Università di Bergamo e co-autore del libro.

Torniamo a discutere di guerra. Lo facciamo attraverso questo libro frutto del lavoro di Emiliano Brancaccio, Raffaele Giammetti e Stefano Lucarelli. Il conflitto in Ucraina ed i venti di guerra che spirano sempre più forti su tutto il globo non sono solo il frutto dello scontro tra grandi potenze, ma hanno la loro origine all’interno dei processi storici dell’economia capitalista. La “centralizzazione dei capitali” di marxiana memoria, la competizione tra poli sono gli elementi che ci permettono di comprendere di che sostanza è fatto il nuovo imperialismo che abbiamo di fronte.

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