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Appello a medici e infermieri per l’assistenza sanitaria a Kobane e nel Rojava

Prosegue la Campagna Rojava Calling ed in particolare l’invio di Staffette sanitarie attivate da movimenti e associazioni coordinati nella Rete Kurdistan Italia che in questi mesi hanno messo in atto pratiche di solidarietà militante a fianco dei profughi di Kobané e del Rojava. Con il rientro dei rifugiati dal kurdistan turco a Kobane e villaggi vicini, pesantemente colpiti dai tagliagole di Isis, la popolazione di questo cantone del Rojava (Siria) è arrivata a 400 mila abitanti con la necessità di un intervento sanitario immediato e per creare le condizioni per la ricostruzione di Kobane anche dal punto di vista delle strutture e delle risorse umane da impiegare nel campo della salute.

L’attuale situazione in Siria e la chiara ostilità della autorità turche impedisce che a Kobane arrivino aiuti di carattere istituzionale, con tir carichi di aiuti bloccati dalle autorità turche e l’impossibilità di raggiugere Kobane dal territorio siriano. Questo rende critica la spedizione di medicine ed attrezzature e sono quindi necessari fondi per l’acquisto in loco di attrezzature sanitarie e medicine per consentire ai medici dell’ospedale di Kobane di poter intervenire.

Dopo gli interventi delle Staffette sanitarie che sono intervenute a Suruc, dove si trovavano i campi profughi con 150 mila rifugiati ora rientrati a Kobane, l’ultima Staffetta ha operato a supporto delle strutture sanitarie di Kobane ed è ora urgente che nuove Staffette sanitarie intervengano direttamente presso le strutture sanitarie di Kobane portando con se medicine e piccole attrezzature per superare il blocco degli aiuti umanitari da parte del governo turco e degli altri
organismi internazionali.

Le risorse raccolte con le inziative di Rojava Calling Roma sono state utilizzate per l’acquisto di un’endoscopio, di piccole attrezzature e di medicine indispensabili per l’intervento stesso delle Staffette.

E’ indispensabile proseguire l’intervento per assicurare l’invio di fondi per l’acquisto immediato di: defribrillatori, ecografi, elettrocardiografi, barelle, saturimetri, sfigmanometri, fonendoscopi, gruppi elettrogeni e strumenti sanitari per i diversi tipi di intervento.

L’Organizzazione e partenza di nuove staffette composte da piccoli gruppi di medici e infermieri con specializzazioni ed esperienza in ambito pediatrico, pneumatologico, ortopedico, ginecologico, odontoiatrico, chirurgico.

I fondi raccolti verranno inviati all’Associazione Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia onlus che provvederà trasferirli a Kobane e darà pubblicamente conto del loro utilizzo.

Per chi volesse inviare direttamente fondi a Mezzaluna rossa kurda:

IBAN: IT63P0335901600100000132 226 – Causale “Assistenza sanitaria per Kobane”

Per segnalare la disponibilità alla partenza con le Staffette sanitarie e altri contributi, scrivere a:

e-mail: staffettasanitaria@gmail.com

 

da retekurdistan


 


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