Quarto giorno di mobilitazioni a Madrid. Sgomberata Puerta del Sol
Delle 24 persone fermate, ieri ne sono uscite 21, mentre altri tre rimangono in carcere preventivo, di cui uno accusato di tentato omicidio. Verso le 20 di sera si è dato inizio a un’altra manifestazione alla quale hanno partecipato migliaia di persone per ribadire la propria contrarietà al pagamento del debito illegittimo che il governo ora tenta di far pagare ai cittadini e alle cittadine spagnole. Il corteo che aveva come obiettivo quello di andare a toccare i diversi ministeri presenti nella zona della via Castellana, è stato sorvegliato da un ingente schieramento di polizia. Durante il percorso, molti sono stati i cori in solidarietà con il ragazzo accusato di tentato omicidio, così come per gli altri 2 che si vedono ancora incarcerati in maniera preventiva.
La manifestazione di ieri si è conclusa con una acampada a Puerta del Sol, circondata dalla polizia che ha bloccato gli accessi alla piazza e identificato le persone che si trovava lì. Con atteggiamento aggressivo, la polizia ha iniziato a provocare i manifestanti togliendo e proibendo l’esposizione dei cartelli e manifesti nella piazza. Nel frattempo, in diverse altre città come Barcelona, Sevilla, Valencia, Mallorca, Granada si è dato vita ad altre acampadas, in solidarietà con il movimento per la dignità.
Dopo un’altra notte passata a Puerta del Sol, questa mattina, verso le 7.30 la polizia ha proceduto violentemente a sgomberare la piazza, arrestando due persone e bloccando, durante l’operazione, l’accesso alla piazza stessa. Per questa sera il movimento rilancia, dando nuovamente appuntamento a Puerta del Sol per le 19.30, determinati a non arrendersi di fronte all’aggressività della polizia e ponendosi nuovi obiettivi da raggiungere.
Lo sgombero della acampada di Puerta del Sol
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.