InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nel cuore di Torino nasce un’esperienza di democrazia diretta

In due ore di assemblea sono emersi i tanti punti di criticità che una tale grande opera comporterà alla popolazione locale e la richiesta forte da parte dei cittadini di ripensare in modo condiviso il futuro di Vanchiglia e dell’area intorno al campus.

La partenza, inevitabile, è gravitata attorno all’analisi dei costi faraonici dell’astronave (tale sembra passandoci vicino), oltre 140 milioni di euro, gran parte dei quali utilizzati per pagare l’archistar Foster. Su questo è emersa la precisa volontà popolare di monitorare le spese pubbliche, ormai evidentemente utilizzate come il tesoretto dei politici di turno, e proporre, a partire dalla circoscrizione, la pratica del bilancio partecipato, ovvero del confronto pubblico e diretto delle entrate/uscite dell’ente pubblico e la possibilità di compartecipazione popolare ai piani di spesa futuri.

Del resto chi, meglio dei cittadini che vivono e rendono vivo un quartiere, può dettare esigenze, bisogni ed investimenti dei soldi pubblici di un territorio?

La preoccupazione emersa con più vigore ha riguardato il caro-affitti che, già cresce progressivamente da diversi anni, oggi comincia ad avere impennate insostenibili, dettate dalla maggiore redditività dell’affitto studentesco. E’evidente che dagli studenti, come fossero delle vacche da mungere, è possibile fare profitti ben maggiori che da un nucleo familiare. Un mercato immobiliare che stritola gli studenti e costringe a migrare le famiglie residenti. Su questo aspetto la proposta emersa dall’assemblea è stata la convocazione di una riunione con l’ASPPI (associazione piccoli proprietari immobiliari) per aprire una vertenza che abbia come obiettivo il calmierare e porre un tetto agli affitti del territorio. E’stato ricordato inoltre che, in quartiere, esiste lo sportello casa, presso il centro sociale Askatasuna, che fornisce consulenza legale gratuita per chi patisce difficoltà abitative.

Altro corno dello stesso problema immobiliare è il rincaro degli affitti commerciali che sta già comportando la chiusura repentina (nell’ultimo mese in zona S.Giulia ha riguardato 5 negozietti) delle piccole botteghe storiche, evidentemente meno attrezzate al profitto di take away, pizzerie e slot machine, che stanno letteralmente invadendo Vanchiglia.

A questo proposito il GAP (gruppo di acquisto popolare) ha lanciato la proposta di costruire una rete di piccoli commercianti di quartiere, caratterizzati dalla qualità dei prodotti e dall’eticità dei loro rapporti lavorativi, alla quale il gruppo d’acquisto popolare, composto oramai da oltre un centinaio di famiglie, ed altri gruppi formatisi, possano rivolgersi per sostenerli e sostenere una piccola economia locale, virtuosa e preziosa, sul modello dell’associazione Etinomia, lanciata in Valsusa recentemente. Un modo efficace per unire una domanda popolare ed in rete con un’offerta che propone qualità, varietà e rapporto fiduciario.

Ultimo ma sentitissimo argomento affrontato dall’assemblea, ha riguardato viabilità ed aree verdi, messe a dura prova da un surplus di flusso previsto di oltre 10mila studenti.

L’introduzione di piste ciclabili lungo la perimetrale del quartiere, come il potenziamento dei trasporti pubblici, impedirebbe l’intasamento definitivo della viabilità locale a favore di una maggiore vivibilità della zona e, perché no, proponendo uno stile di mobilità alternativa. La necessità assoluta del potenziamento delle aree verdi, delle quali Vanchiglia è praticamente sprovvista. Giardino ex-Italgas (ora Vegezzi), corso Farini, largo Montebello, piazza Santa Giulia, sono aree potenzialmente verdi e fruibili se fossero mantenute e investite da un piano di riqualificazione economico ma sensato (non come quello, lungamente progettato e condiviso in via Balbo, che ha portato, anche con ingente spesa, a mettere 4 moquette antigeniche a centro strada).

L’assemblea, raccolte le idee e le suggestioni, ha ritenuto importante avviare un percorso di democrazia diretta, lavorando puntualmente su ogni punto, per costruire, a partire dalle prime proposte emerse, progetti concreti e fattibili da sottoporre agli amministratori locali e di cui pretendere la realizzazione.

Oggi abbiamo assistito ad un altro modo di far politica, senza retorica. Una politica che rimette al centro le proposte e le necessità della popolazione, che ridà voce ai cittadini, che affronta pragmaticamente i problemi del presente costruendo un futuro diverso.

Collettivamente, grazie alla partecipazione di tutti.

L’unico antidoto alle derive antidemocratiche dei tecnici ed all’antipolitica dei santoni.

Seguite informazioni ed evoluzione sul sito www.comitatoquartierevanchiglia.net

E ricevete gli aggiornamenti inviando una mail ad info@comitatoquartierevanchiglia.net

Le riunioni si svolgono ogni giovedì dalle ore 16,45 presso il centro sociale Askatasuna, corso Regina Margherita, 47 – Torino

Adesso cominciamo a lavorare per concretizzare le proposte.

Il futuro è qui. Comincia adesso.

Comitato di Quartiere Vanchiglia

 

Da: comitatoquartierevanchiglia.net

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

quartieretorinovanchiglia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Contro fascismo, sessismo, razzismo e guerra. Ora e sempre resistenza! Siamo sempre qua.

La facciata del centro sociale Askatasuna assume una nuova veste. In un presente senza storia rimettiamo al centro la Storia di ieri per guardare in avanti, in una prospettiva in cui c’è bisogno di tutta la capacità, le forze, le intelligenze di ognuno e ognuna per produrre trasformazioni .

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: 23 aprile corteo contro il convegno vergognoso del Politecnico

Condividiamo di seguito l’appello degli studenti e delle studentesse universitarie torinesi mobilitati in sostegno al popolo palestinese in vista del convegno che si terrà il 23 aprile al Politecnico alla presenza del Ministro Tajani, di Eni e MAECI.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Chi ha paura dei cittadini attivi ?

In molte città italiane le motoseghe che abbattono alberate al riparo di barriere e di schieramenti di forze dell’ordine stanno producendo anche lacerazioni tra popolazioni e amministratori. A cosa porteranno queste fratture? E quali saranno gli effetti del rifiuto dei tecnici comunali di confrontarsi con gli agronomi che sostengono le istanze dei cittadini?

Immagine di copertina per il post
Culture

ALTRI MONDI / ALTRI MODI VOL.II “Viaggio al centro della Terra”

Non si tratta di cercare degli altrove impossibili, altri mondi alternativi, comunità utopiche. Il centro della Terra è qui, in un angolo di mondo inesplorato.. in altri modi di agire, di contrapporsi, di emanciparsi, tutti da esplorare.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Le ragazze di Torino in sciopero della fame

Da martedì 6 febbraio al carcere di Torino nella sezione femminile è iniziato un nuovo sciopero della fame.