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Il rapper Pablo Hasel: ‘Mi vogliono condannare a 2 anni di carcere’

Avvisano con pochissimo tempo dell’inizio del processo affinchè non possiamo preparare una lunga campagna per la libertà di espressione, per l’assoluzione.

Ogni giorno dobbiamo sopportare tutti i tipi di parassiti che fanno apologia al fascismo e non succede assolutamente niente, anzi, vengono perfino difesi dalla polizia quando manifestano, hanno un canale TV, giornali, finanziamenti pubblici, etc. Dire nelle canzoni che i migranti devono essere uccisi come tanti gruppi neonazisti dicono, non è perseguito a livello penale e viene considerato normale mentre la guardia civil ha recentemente assassinato 15 migranti. Tuttavia, dire che coloro che lasciano intere famiglie per strada meritano disprezzo, viene considerato apologia del terrorismo. Mi accusano per non provare dispiacere se succede qualcosa a chi ci condanna alla precarietà e alla miseria. Mi processano perchè non sopportano che combattiamo per porre fine alle costanti ingiustizie e che la mia musica faccia pensare a molti e molte.

Due anni e mezzo fa sono stato arrestato per strada e 10 poliziotti perquisirono la mia abitazione, sequestrandomi numerose cose pericolose, come quaderni, libri, magliette, fotografie, computer, etc. Cose peraltro non solo mie ma anche della mia famiglia. Successivamente mi portarono nella questura di Madrid, e dopo che mi interrogarono, mi lasciarono in cella senza il diritto di andare in bagno o qualcosa per coprirmi o sdraiarmi. Il giorno seguente, venni liberato con misure restrittive.

Manca solo un mese per la campagna per l’assoluzione e questa, come lo spostamentro del processo, l’avvocato, etc, avrà un costo. Per questo lascio il numero di un conto corrente  a nome di una compagna, poichè non dispongo di un conto bancario, affinchè se qualcuno volesse fare una donazione solidale, la possa fare, pur piccola che sia (2100-0512-02-0101223457 de la Caixa). Nel caso in cui, dopo il processo, avanzasse qualcosa, questo sarà donato in solidarietà con i prigionieri politici. Ad ogni modo, l’aiuto per la campagna non può essere solo economico e quindi anche denunciare la sua repressione lo è. Ringrazio anticipatamente tutti e tutte coloro che daranno una mano nella lotta per l’assoluzione e contro a un tale oltraggio alle libertà più basilari.

Che la gente capisca che in questo Stato è concessa la massima libertà di espressione solo ai fascisti e che arrestano e processano persone per esprimere le loro idee di giustizia sociale.

Contra la sua repressione, nessun passo indietro!
Per la libertà di espressione!
Basta processi politici contro l’antifascismo!

Pablo Hasel

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