InfoAut
Immagine di copertina per il post

Campeggio nazionale studentesco No Tav 2.0 (6-9 Settembre)

Questo dato risulta evidente anche da un punto di vista economico visto che ormai da anni i governi che si succedono nulla sono se non burattini manovrati dall’unione europea e dai poteri finanziari, attraverso i quali vengono veicolate le misure d’ austerity che hanno messo in ginocchio la popolazione del nostro paese. Le componenti più deboli e precarie della nostra società, in primis noi giovani, si vedono continuamente colpiti da tagli e riforme che vanno ad intaccare in maniera diretta il welfare dilaniando i servizi pubblici come la sanità, l’istruzione o i trasporti e che ridimensionano in maniera radicale il reddito delle nostre famiglie.

Crediamo, vista l’inaccettabile situazione, che sia importante iniziare a darci delle scadenze per quanto riguarda l’ormai imminente autunno di lotte che ci aspetta e indiciamo la prima data di mobilitazione nazionale il 4 ottobre, data che vedrà scendere in piazza con radicalità moltissime città italiane. Questo quadro di profonda instabilità trova concretizzazione in un territorio come quello della Val Susa sul quale grava in maniera terribilmente diretta il peso di tutte le contraddizioni di un paese e di un’Europa ormai alla deriva. Una valle che si è vista violentata e tradita dal suo stesso governo, che da vent’anni porta avanti un’opposizione che si è caricata di valore simbolico; opporsi al TAV non vuol dire solo opporsi alla costruzione di una ferrovia devastante su ogni fronte (economico, finanziario,ambientale, morale) ma significa non sottomettersi a chi arbitrariamente vuole decidere sul nostro futuro e sulle nostre vite. I soggetti sociali che agiscono in Val Susa ed il messaggio che questa lotta sta portando avanti spaventa terribilmente il potere costituito, questo timore emerge ogni giorno quando i media e i politicanti di turno cercano di liquidare l’argomento riducendolo ad una questione di ordine pubblico sorvolando, tanto colpevolmente quanto consapevolmente, sul valore politico con cui questo movimento è riuscito a caratterizzare la sua lotta. La risposta che lo stato ha sempre dato all’alternativa che si sta creando in Val Susa è quella della criminalizzazione e del manganello; dietro ai soprusi delle forze dell’ordine, dietro ai gas lacrimogeni, dietro a denunce e fogli di via si cela il tentativo di spezzare, di dividere il movimento, poiché avanguardia delle lotte e portatore di un qualcosa di nuovo e di non conforme alle logiche tradizionali.

Rilanciamo quindi un’altra edizione del campeggio studentesco nazionale nelle giornate del 6-7-8-9 settembre a Chiomonte, per ribadire ancora come la lotta degli studenti di tutta Italia sia strettamente connessa ed abbia la medesima controparte di quella No Tav, e per concludere così un’altra estate di lotta che ha visto noi studenti sempre in prima linea.

PROGRAMMA:
Venerdì 6: 
h18 Assemblea d’apertura
Sabato 7:
Iniziativa no tav
Domenica 8:
Assemblea in vista dell’autunno di lotta in Valsusa e nelle città
Lunedì 9:
Assemblea di chiusura

Contatti: Francesco 3400981853
Daniele 3317900386
Facebook Komitato Giovani No Tav
Facebook Kollettivo Studenti Autorganizzati Torino

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

campeggiokgnksanotavstudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Culture

Le ultime parole scritte da Malcolm X riguardavano il sionismo. Ecco cosa disse

Per Malcolm X, il sionismo era indissolubilmente legato al più ampio colonialismo europeo. In un passaggio poco conosciuto scritto poco prima del suo assassinio, affermò chiaramente che vedeva il sionismo non solo come una minaccia per la Palestina, ma per l’intero Terzo Mondo.

Immagine di copertina per il post
Culture

Oscar 2024: celebrità e stelle del cinema chiedono cessate il fuoco a Gaza

Numerose celebrità e stelle del cinema di Hollywood di alto profilo hanno manifestato il loro sostegno e la loro solidarietà ai palestinesi della Striscia di Gaza, chiedendo un cessate il fuoco sul tappeto rosso degli Oscar 2024.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alle radici della Rivoluzione industriale: la schiavitù

E’ considerato come uno dei più noti storici dei Caraibi, insieme a Cyril Lionel Robert James, soprattutto per il suo libro intitolato “Capitalismo e schiavitù”, appena pubblicato in Italia da Meltemi editore.

Immagine di copertina per il post
Culture

ALTRI MONDI / ALTRI MODI VOL.II “Viaggio al centro della Terra”

Non si tratta di cercare degli altrove impossibili, altri mondi alternativi, comunità utopiche. Il centro della Terra è qui, in un angolo di mondo inesplorato.. in altri modi di agire, di contrapporsi, di emanciparsi, tutti da esplorare.

Immagine di copertina per il post
Culture

Art Not Genocide: oltre ventimila artisti firmano contro la presenza israeliana alla Biennale di Venezia

«Offrire un palcoscenico a uno Stato impegnato in continui massacri contro il popolo palestinese a Gaza è inaccettabile».

Immagine di copertina per il post
Culture

Immagini di classe. Produzione artistica, operaismo, autonomia e femminismo

Jacopo Galimberti, Immagini di classe. Operaismo, Autonomia e produzione artistica, DeriveApprodi, Bologna 2023

Immagine di copertina per il post
Culture

Dune nell’immaginario di ieri e di oggi

Dune può dirsi un vero e proprio mito contemporaneo capace di segnare profondamente l’immaginario collettivo

Immagine di copertina per il post
Culture

La propaganda di Israele nel più popolare sport americano

Israele ha approfittato dei 123 milioni di telespettatori, il massimo dallo sbarco sulla Luna del 1969, che hanno visto la finale del campionato di Football americano, per fare propaganda.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’ecosocialismo di Karl Marx

Disponibile la tesi di dottorato del filosofo giapponese Kohei Saito, pubblicata dalla casa editrice Castelvecchi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7 clima, energia e ambiente: basta con i crimini ambientali, basta greenwashing, basta Tav!!!

Il 28, 29 e 30 aprile, Venaria sarà il palcoscenico del G7 dedicato all’energia, al clima e all’ambiente.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Richiesta sospensione al CSM per Bucarelli, pm anti-No Tav

Ancora guai per il PM Enzo Bucarelli, che negli ultimi anni si è distinto per le persecuzioni nei confronti dei No Tav.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: cosa sta succedendo a Salbertrand?

Ai margini del parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand sono arrivati jersey di cemento, griglie metalliche e concertina necessari per il cantiere dello svincolo del cantiere Tav.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma: manganellate della polizia sugli studenti a Montecitorio

Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno caricato gli studenti dei collettivi degli istituti occupati che tentavano di raggiungere Palazzo Chigi. Fermi e identificazioni

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: siamo la montagna che si difende… da 18 anni!

Si è conclusa ieri la tre giorni No Tav in occasione dell’8 dicembre di quest’anno. Un anno che ha visto un’accelerazione da parte di chi devasta la montagna e di chi reprime chi la difende in particolare in questi ultimi mesi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 dicembre 2023 – In 10mila di nuovo in marcia contro il Tav!

Una grande marcia popolare ha attraversato ieri le strade della valle. 10mila No Tav, partiti da Susa, hanno riempito la statale per raggiungere Venaus dopo 18 anni dalla battaglia che ci ha permesso di riconquistare quelle terre che oggi ospitano il presidio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: ecco che rumore fa la dignità!

Condividiamo di seguito i comunicati di PLAT e del CUA Bologna sulle giornate di lotta che hanno seguito lo sgombero del Condominio Sociale e dello Studentato Glitchousing.