InfoAut
Immagine di copertina per il post

Romano Alquati – Immagini e percorsi soggettivi e collettivi di una ricerca

10-13/14:30-18

Università di Torino/Facoltà di Scienze Politiche

Palazzina Plana – Aula L Via Plana, 10 – Torino

 

Sempre interessato a promuovere la critica, l’analisi e l’approfondimento teorico dentro e fuori dell’università.

Un incontro per riflettere sul suo pensiero e ricordare la sua umanità, con i co-protagonisti di storie, esperienze collettive e cicli di lotte durate un’intera vita, tra impegno, ricerca ed insegnamento.

 

Interventi e contributi:

 

Alberto Vanelli, Torino – Alessandro Casiccia, Torino – Andrea Sormano, Torino – Fabrizio Merisi, Cremona – Ferruccio Gambino, Padova – Filippo Barbano, Torino – Franco Garelli, Torino – Franco Piperno, Cosenza – Gianfranco Fiameni, Cremona – Guido Viale, Torino – Luciano Bonet, Torino – Luigi Berzano, Torino – Nicola Negri, Torino – Mario Ricciardi, Torino – Renato Rozzi, Cremona – Sergio Bologna, Milano –  Vittorio Rieser, Torino

_________________________________

Promuovono:

Colleghi Amici Allievi
Cantiere per l’Auto-formazione

Infos:  E-mail convegnotorino@gmail.com

__________________________________

Romano Alquati: un ragionare politico e sociologico fortemente alternativo

Chi ha conosciuto Romano Alquati non può dimenticare giudizi, ragionamenti, insegnamenti, interrogativi che egli trasmetteva a chi incontrava sia per una volta sia per assidue frequentazioni. Nel vivere ha saputo guardare e appassionarsi a tantissime situazioni e sfaccettature della “produzione umana”, sempre col gusto dell’osservare, del riflettere, del ricercarne i tratti salienti e peculiari, per assaporarne e goderne le specificità.

Per sopravvivere ha fatto per decenni il docente universitario, molto seguito dagli studenti e poco considerato dai colleghi, anzi sovente isolato dall’Accademia che non ha mai accettato né riconosciuto la sua diversità intellettuale.

Nei suoi percorsi di militanza politica è stato punto di riferimento per moltissimi, ma allo stesso tempo è stato incompreso anzi spesso contrastato da chi ha considerato la politica più che come possibilità di trasformazione collettiva come strumento di affermazione individuale o di ascesa sociale.

Per scelta ha fatto il ricercatore sociale, alternativo al sapere istituzionalizzato. In lui pratica e teoria si sono amalgamate in una strana, anzi unica, proposta di intervento, di militanza e di studio: la conricerca, metodo potente per la produzione di una politicità alternativa che mira a realizzare criticità e approfondimento sempre in contrapposizione al già esistente, inteso come capitalismo, come istituzione, come organizzazione sociale, come scienza dominante.

Ha provato a riflettere e proposto interpretazioni significative in merito alle varianti fondamentali che definiscono i processi dell’odierna società capitalistica, e delle sue svariate forme di industrializzazione. dei livelli di realtà presenti nel sistema sociale.

In più momenti ha cercato un dialogo critico confrontandosi con operai, donne, giovani, studenti, formatori, sindacalisti, tecnici, colleghi; proponendo letture dei comportamenti sociali come anticipazioni e prefigurazioni di possibili sviluppi progettuali alternativi.

Le sue proposte hanno valorizzato l’analisi del processo, come anticipazione e comprensione di come e quanto può prodursi come modificazione del capitalismo (composizione di classe) o viceversa del come può essere praticato e ripensato un percorso di ricomposizione alternativo e contro il capitalismo: progetto di attività concrete, riproducibili e allargabili di conoscenza e di trasformazione, rinnovando concetti e pratiche come: soggettività, organizzazione, militanza, conflitto, movimenti.

Ha sempre dissacrato i luoghi comuni della cultura di sinistra, approfondendo a più riprese un discorso sulla cultura-merce, sul consumo, sulla riproduzione, sulla comunicazione, sulla formazione, sulla scienza.

Sovente le sue critiche hanno colpito nel segno, per questo non è stato affatto amato, anzi in genere si è preferito dimenticarlo.

Rimangono comunque dei segni profondi del suo operare, del suo ragionare e del suo criticare in decine di migliaia di persone che hanno letto e studiato i suoi testi, seguito le sue lezioni, ascoltato i suoi interventi, prestato orecchio ai suoi rimproveri e alle sue puntualizzazioni.

Romano ci ha lascito incredibili e indistruttibili “macchine per pensare” che sono stati sia saggi pubblicati: dai “Quaderni rossi” a “classe operaia”, dalle dispense universitarie a scritti sparsi e inediti, sia relazioni e incontri individuali.

A un anno dalla sua scomparsa si può tentare di riflettere e di confrontarsi, di rendere fruibile quanto ci ha proposto raccogliendo le riflessioni, le critiche i punti di vista di chi lo ha conosciuto e ci ha collaborato insieme costruendo alcune proposte comunicative.

 – due giornate seminariali da tenersi una il 15 giugno a Torino e una in autunno a Roma.

 – La costituzione di una fondazione on line intesa come un sito in cui si raccolgono e depositano i suoi scritti editi e inediti, testimonianze di chi lo ha conosciuto e frequentato, contributi e punti di vista sulle analisi e le categorie indicate ed esposte da Romano.

–  La pubblicazione di alcuni suoi testi ora introvabili o rimasti inediti.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

Alquaticonricercatorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le “collaborazioni” delle Università: ma la scienza è neutrale?

Se la scienza possa o non possa essere neutrale rispetto al suo utilizzo per finalità diverse è un tema che merita qualche riflessione non troppo superficiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Lavender”: la macchina dell’Intelligenza Artificiale di Israele che dirige i bombardamenti a Gaza

L’esercito israeliano ha contrassegnato decine di migliaia di gazawi come sospetti per l’assassinio, utilizzando un sistema di puntamento AI con scarsa supervisione umana e una politica permissiva per i danni collaterali, rivelano +972 e Local Call.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

ELEZIONI LOCALI DEL 2024 IN TURCHIA

Riprendiamo dall’osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale questo quadro sulle elezioni a livello locale che si sono tenute in Turchia il 31 marzo 2024. Pur non condividendo l’enfasi sulla rinascita della socialdemocrazia, il testo ha il merito di fornire un panorama chiaro sulla sconfitta subita dall’AKP di Erdogan. La Turchia ha vissuto una […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Uscita la legge europea sull’Intelligenza Artificiale: cosa va alle imprese e cosa ai lavoratori

Il 13 marzo 2024 è stato approvato l’Artificial Intelligence Act, la prima norma al mondo che fornisce una base giuridica complessiva sulle attività di produzione, sfruttamento e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La crisi nel centro: la Germania nell’epoca dei torbidi. Intervista a Lorenzo Monfregola

La Germania, perno geopolitico d’Europa, epicentro industriale e capitalistico del continente, sta attraversando senza dubbio un passaggio di crisi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Guerre, decoupling ed elezioni negli USA. Intervista a Raffaele Sciortino

Le prospettive del conflitto sociale saranno sempre più direttamente intrecciate con le vicende geopolitiche mondiali, con l’evoluzione delle istanze che provengono da “fuori” e dunque anche con la tendenza alla guerra scaturente dall’interno delle nostre società

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Per una lettura condivisa sul tema pensionistico

All’innalzamento dell’età pensionabile va aggiunto poi un ulteriore problema: mentre gli  importi pensionistici vengono progressivamente abbassati la convenienza  del pensionamento anticipato diminuisce.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Digitalizzazione o giusta transizione?

Sfinimento delle capacità di riproduzione sociale, economia al collasso e aumento del degrado ecologico: di fronte a queste sfide per il settore agricolo non basta il capitalismo verde

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Contro fascismo, sessismo, razzismo e guerra. Ora e sempre resistenza! Siamo sempre qua.

La facciata del centro sociale Askatasuna assume una nuova veste. In un presente senza storia rimettiamo al centro la Storia di ieri per guardare in avanti, in una prospettiva in cui c’è bisogno di tutta la capacità, le forze, le intelligenze di ognuno e ognuna per produrre trasformazioni .

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: 23 aprile corteo contro il convegno vergognoso del Politecnico

Condividiamo di seguito l’appello degli studenti e delle studentesse universitarie torinesi mobilitati in sostegno al popolo palestinese in vista del convegno che si terrà il 23 aprile al Politecnico alla presenza del Ministro Tajani, di Eni e MAECI.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Chi ha paura dei cittadini attivi ?

In molte città italiane le motoseghe che abbattono alberate al riparo di barriere e di schieramenti di forze dell’ordine stanno producendo anche lacerazioni tra popolazioni e amministratori. A cosa porteranno queste fratture? E quali saranno gli effetti del rifiuto dei tecnici comunali di confrontarsi con gli agronomi che sostengono le istanze dei cittadini?

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Le ragazze di Torino in sciopero della fame

Da martedì 6 febbraio al carcere di Torino nella sezione femminile è iniziato un nuovo sciopero della fame.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: contestazione alla RAI, cariche sui manifestanti

Hanno fatto molto scalpore in questi giorni le parole pronunciate dall’Amministratore Delegato RAI, Roberto Sergio, in sostegno al governo israeliano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Protesta degli agricoltori a Torino Sud.

Da lunedì 5 febbraio alle porte di Torino Sud è iniziato uno dei tanti presidi della protesta dei trattori, che in queste ultime settimane ha preso piede in tutto il paese.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Askatasuna: giustizia ad orologeria?

Questa mattina compagne e compagni di diverse realtà politiche cittadine, tra cui la nostra, hanno ricevuto misure cautelari venendo svegliati la mattina presto dalla Digos.