InfoAut
Immagine di copertina per il post

Rete delle lotte: incontro internazionale in Tunisia

Dal 29 settembre al 2 ottobre: meeting transnazionale a Tunisi

Noi, studenti, lavoratori precari, disoccupati, attivisti e militanti del mondo, vi chiamiamo per un meeting transnazionale di attivisti in Tunisia per condividere e costruire delle strategie di lotta comuni.

Questo incontro sarò un laboratorio di riflessione e di lavoro comune riguardo a questioni che ci sembrano fondamentali: l’immigrazione e la libera circolazione di persone e di saperi, la precarietà, la costruzione di reti e di media indipendenti, la riappropriazione di spazi urbani, le nuove forme di autorganizzazione. Vogliamo costruire una rete internazionale all’altezza delle lotte e delle trasformazioni sociali contemporanee.

Queste lotte chiedono un cambiamento radicale di un sistema che si fonda sullo sfruttamento generale e il governo di élites parassitarie sui bisogni della maggioranza. Ci ribelliamo alla miseria presente per costruire dei nuovi legami sociali che siano il prodotto di un processo di liberazione che miri alla riappropriazione della ricchezza comune. Queste lotte hanno creato uno spazio comune che il potere cerca costantemente di frammentare e reprimere.

Noi vi chiamiamo, collettivi, gruppi ed individui, aderendo al contenuto di questo appello, a prendere parte a questo incontro transnazionale che si terrà in Tunisia dal 29 settembre al 2 ottobre 2011.

Contribuite alla nostra lotta comune! Partecipate alla creazione della rete di lotte! Diffondete!

 Rete delle lotte: www.international.r02.org . contact@international.r02.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

klflottemeeting transnazionaletunisia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: 23 aprile corteo contro il convegno vergognoso del Politecnico

Condividiamo di seguito l’appello degli studenti e delle studentesse universitarie torinesi mobilitati in sostegno al popolo palestinese in vista del convegno che si terrà il 23 aprile al Politecnico alla presenza del Ministro Tajani, di Eni e MAECI.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Bologna: dopo ben 11 anni il processo sulla cacciata della polizia da Piazza Verdi arriva in primo grado. Posticipata la sentenza

Sono serviti 11 anni perché si concludessero le udienze del processo in primo grado riferito agli scontri tra studenti, studentesse e forze di polizia, avvenuti nelle giornate del 23 e 27 maggio 2013 a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: ampia mobilitazione delle università, occupati la maggior parte degli Atenei contro la creazione di poli privati

Grecia. La lotta del mondo accademico e universitario ellenico si intensifica di giorno in giorno in vista della presentazione del controverso disegno di legge per la creazione di università private.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Solidarietà agli studenti del Severi-Correnti!

Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del liceo Severi Correnti di Milano, che la mattina del 30 gennaio occupavano il loro istituto per denunciare il genocidio in atto in Palestina e contro l’indifferenza per le morti di decine di migliaia di persone sotto le bombe israeliane.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola. Tecnici e professionali: un “capolavoro” al servizio delle imprese

L’iter parlamentare della riforma degli istituti tecnici e professionali è in discussione alla Camera.

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’azienda italiana che può localizzare una persona in ogni angolo del mondo

Tykelab offre i suoi servizi tramite la ben più nota azienda di intercettazioni RCS.  RCS e Tykelab sviluppano uno spyware, Hermit, in grado di prendere il controllo del tuo smartphone e ascoltare tutto ciò che dici. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma: manganellate della polizia sugli studenti a Montecitorio

Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno caricato gli studenti dei collettivi degli istituti occupati che tentavano di raggiungere Palazzo Chigi. Fermi e identificazioni

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia: la repressione si abbatte sul dissenso al governo

In Tunisia si stringono le maglie della repressione contro il dissenso interno. A termine di un’interrogatorio durato tutta la notte, all’alba di giovedì 20 aprile è stato convalidato l’arresto del leader storico del partito islamico tunisino Ennahdha, Rached Ghannouchi e all’opposizione del governo di Saied.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia: proseguono le proteste contro le politiche del presidente e per avere verità per i morti di Zarzis

Nel mirino in particolare l’accordo con l’Fmi, che prevede fondi per tagliare il debito statale a fronte degli ennesimi sacrifici per le classi più popolari.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra in Ucraina, crisi alimentare in Libano e Tunisia

Diversi paesi del Nordafrica importano materie prime, in particolar modo cereali, dall’Ucraina. Una situazione dovuta, in parte, alla scelta di puntare sulle monoculture, a scopo di esportazioni. La guerra in Ucraina, quindi, ha determinato una crisi alimentare in questa regione, l’aumento dei prezzi di beni di prima necessità che ha ulteriormente acuito le differenze sociali. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia: rimpasto istituzionale o colpo di Stato?

di Karim Metref da La Bottega del Barbieri La Tunisia, il più piccolo Paese del Nord Africa, attraversa un momento cruciale. La pandemia sta compiendo una vera e propria strage. La povertà spinge migliaia di giovani a tentare la fuga tramite le micidiali rotte del Mediterraneo centrale. Ci sono proteste e violenze per le strade. La […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

TUNISIA. PARLAMENTO DIMISSIONATO DAL PRESIDENTE SAIED. ESERCITO NELLE STRADE

Momenti di tensione stamani davanti all’ingresso del Parlamento, la cui sicurezza è affidata da questa notte all’esercito dopo che il presidente tunisino Kais Saied ha dimissionato il governo sospendendo il parlamento per 30 giorni, revocare l’immunità ai deputati e licenziare il premier Hichem Mechichi. Si sono formati due gruppi contrapposti, da un lato i sostenitori […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Da Gibuti alla Tunisia. Basi ed esercitazioni di guerra

Gibuti, un’enclave desertica tra Eritrea, Etiopia e Somalia, 23.000 Kmq di superficie e 900mila abitanti ma con una posizione geostrategica tra le più importanti al mondo, proprio di fronte lo Stretto Bab El Mandeb che separa il Mar Rosso dal Golfo di Aden, principale rotta commerciale marittima e petrolifera tra l’Asia e l’Europa. È in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

8 MARZO. In Tunisia il femminismo di Stato ha fallito, le donne vogliono di più

Femministe in prima fila nelle manifestazioni: chiedono giustizia sociale, lotta alla corruzione, l’applicazione delle riforme rimaste sulla carta. E avanza #EnaZeda, il #Metoo tunisino, “che ha rotto un tabù importante”, ci spiega la docente Renata Pepicelli di Melissa Aglietti Roma, 8 marzo 2021, Nena News – Le donne tunisine tornano in piazza, affamate di diritti e di libertà. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che significa Rivoluzione? Ritorno al gennaio tunisino

Dicembre e gennaio sono storicamente mesi di mobilitazioni in Tunisia. Ricordiamo le proteste del dicembre 1983, nate nel sud del Paese e poi diffusasi nelle regioni del nord e centro-ovest, che si ribellarono all’aumento del prezzo del pane e in poche settimane forzarono Bourguiba1 al ripristino dei prezzi iniziali. E ancora, il gennaio 2008 che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Tunisia resiste.

Le rivolte continuano: 600 arresti in tutto il paese, manifestazioni contro il governo e la richiesta di rilascio degli arrestati attaccati dalla polizia nella capitale e nella città di Sousse.  Nella notte tra il 17 e il 18 gennaio i disordini continuano e si moltiplicano in tutto il paese, dal nord (Bizerte, Tunisi, Sousse) all’ovest […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia: la rabbia popolare esplode a dieci anni dalla rivoluzione

In concomitanza con il decennale della rivoluzione che ha portato alla cacciata di Ben Ali il popolo tunisino torna in piazza tra vecchie questioni insolute e nuove drammatiche necessità. Sabato scorso l’ormai tradizionale decennale della Rivoluzione ha assunto un nuovo significato, dando l’innesco a quattro giornate di scontri che si sono diffusi in tutta la […]