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Napoli, nasce lo Studentato Autorganizzato Orso

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Nella giornata di ieri nuova occupazione a Napoli. Nasce lo Studentato Autorganizzato Orso, dedicato al combattente italiano in Rojava caduto in battaglia qualche settimana fa. L’occupazione è ad opera di studenti e disoccupati dell’Università campana in lotta contro il caro-vita per gli studenti, la difficile situazione abitativa e la turistificazione della città. Di seguito il comunicato.

Siamo studenti lavoratori e studenti disoccupati, costretti troppe volte a lavorare in nero, a sacrificare tempo e relazioni, a fare economia sui beni di prima necessità, a saltare i pasti. Viviamo tali privazioni perché costretti da una condizione economica sfavorevole, o perché abbiamo scelto di provare a pesare il meno possibile sulle nostre famiglie.

Per ogni studente fuorisede abitare qui a Napoli non è un desiderio, ma una necessità. L’Università Federico II a questo bisogno risponde fornendo soltanto poche centinaia di posti letto, a fronte di un numero di iscritti che supera i 74mila.

Inoltre, questa situazione è resa insostenibile dal costo sempre più alto dei libri, delle tasse universitarie, degli alimenti e dei trasporti, ma soprattutto dal caro-affitti. A causa del fenomeno della turistificazione del Centro storico, abitare vicino all’università diventa sempre più un lusso per pochi, e molti di noi vengono sfrattati, anche se in regola con i pagamenti, per fare spazio ad AirBnB e altre piattaforme di turismo extralberghiero. Tale disagio ci ha reso partecipi e solidali con gli abitanti dei quartieri che vivono sulla loro pelle le conseguenze di questi processi.

Per questo siamo e saremo attivamente al fianco degli abitanti del Centro sotto sfratto, sostenendo la loro lotta per il diritto all’abitare.

Per questo partecipiamo ai lavori e alle iniziative della Rete SET, Sud Europa di fronte alla turistificazione.

Per questo ci organizziamo attorno allo Sportello di lotta per il diritto all’abitare studentesco, ogni Mercoledì dalle 12 alla Mensa Occupata in Via Mezzocannone 14, e ogni giovedì dalle 14 allo Spazio di Massa, presso la facoltà di Lettere della Federico II, Via Porta di Massa 1, scala D.

Stato, regione, e amministrazione comunale, che nel teatrino mediatico si insultano, si sono in realtà dimostrati uniti nell’adesione a un modello di sviluppo urbano basato sulla svendita e la privatizzazione dello spazio pubblico, e sulla promozione del “brand Napoli” come città-vetrina per turisti, a danno degli appartenenti alle classi popolari.

Perciò, non chiediamo più soluzioni ai nostri problemi a istituzioni che hanno mostrato di non volere né poter fare qualcosa di concreto per noi. Non elemosiniamo ciò che crediamo essere un diritto, quello a una vita da studenti dignitosa; e un diritto è realmente tale solo nel suo esercizio di fatto. Oggi intendiamo quindi porre la dirigenza accademica di fronte al fatto compiuto della nostra autodeterminazione, occupando questo spazio, lasciato vuoto e in disuso da parte dell’Università, e organizzandoci per viverlo. Oggi costruiamo una soluzione collettiva e concreta al nostro problema abitativo in quanto studenti.

Oggi nasce lo Studentato Autorganizzato Orso.

 

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