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Occupata la #borsa di Milano! Ribelli al debito!

La polizia vuole sgomberare l’acampada. Dopo il blitz di questa mattina all’interno della Borsa di Milano, i compagni e le compagne hanno allestito le tende dinnanzi all’edificio, con l’intenzione di rimanerci tutta la giornata, anche la notte, in preparazione dello sciopero generale di domani. Intenzione che ha fatto da subito mobilitare la questura milanese per eseguire lo sgombero del presidio, alla quale i manifestanti hanno reagito senza alcuna intenzione di ‘levare le tende’ da piazza Affari. Si sono verificate tensioni tra forze dell’ordine ed ‘acampados milanesi’, caricando per sgomberare; un giovane del cs Cantiere ed un appartenente all’Usb sono rimasti contusi. Nel frattempo, straordinario l’eco amplificato dall’azione in piazza Affari dai social network, comandato dalla diretta tramite il canale di Twitter del Cantiere e sostenuto da tanti che in rete hanno spammato e lodato il blitz.

Occupata la Borsa. ‘People Before Profit! Prosegue l’occupazione della #borsa di Milano. Ribelli al debito!’ questo l’incipit via Twitter che lancia lo sciopero generale nella città di Milano. Una decina di militanti del centro sociale Cantiere e del sindacato Usb hanno fatto irruzione alla Borsa italiani, riuscendo a salire al secondo piano del Palazzo della Borsa.

Si sono verificati momenti di tensione quando anche altri compagn* hanno tentato di entrare, venendo bloccati dal personale di sicurezza alla porta, che poi è stata chiusa per governare l’occupazione del simbolo supremo della finanza nostrana.

Fuori dall’edificio sono stati distriubiti volantini ed allestite tende sul modello ‘indignados’… Sono stati srotolati striscioni, il più grande riporta: ‘Predicano austerity ma razzolano male, rubano ai poveri per dare ai soliti’.

Un’iniziativa importante verso lo sciopero generale di domani, ma soprattutto come significativo antipasto ad una stagione dettata dall’austerity da scandire all’insegna delle lotte contro la crisi e il burrone del debito!

Ribelli alla crisi ed al debito!

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