InfoAut
Immagine di copertina per il post

Guernica dentro e oltre lo sciopero generale

InfoAut Modena

Pubblichiamo di seguito il comunicato distribuito oggi in piazza dallo Spazio guernica.

 

6 maggio 2011 – SCIOPERO GENERALE – RIAPPROPRIAMOCI DELLE NOSTRE VITE

Come Spazio Antagonista Occupato Guernica attraversiamo oggi lo sciopero generale indetto dalla Cgil.
La giornata odierna si inserisce in un percorso più ampio, partito negli ultimi mesi dell’anno passato, in particolare dalla giornata del 16 ottobre, quando la Fiom, dialetizzandosi con il movimento studentesco, i centri sociali, ed altre realtà autorganizzate del paese, ha richiesto a gran voce uno sciopero generale.
Da allora questa richiesta è stata fatta propria dal movimento studentesco, che partendo dal rifiuto del ddl Gelmini è stato in grado di allargare gli orizzonti di lotta, bloccare il paese, e di fatto porsi come interlocutore obbligato per chi all’interno della Cgil voleva lo sciopero generale.
Negli ultimi mesi però lo sciopero indetto per oggi ha assunto l’aspetto di uno “sciopericchio” utile solo a dare il contentino alla Fiom, utile forse a calmierare definitivamente le lotte ed i conflitti che sul finire dell’anno passato, e sulla vicenda del referendum a Mirafiori si erano pericolosamente diffuse.
Certo la politica della Cgil, che negli ultimi mesi si è preoccupata tanto di riallacciare i rapporti con Cisl e Uil, è un depotenziatore naturale dello sciopero generale odierno, un calcio in faccia e sicuramente una prova di forza nei confronti della Fiom, che restituisce definitivamente la Cgil alle forze che scendono in campo al fianco dei padroni, nella dirigenza del paese, nella governance della crisi, una scelta di parte dunque, non la nostra!
Arriviamo alla giornata odierna con tanti dubbi, tanti nodi irrisolti, tante opportunità perse, ma una cosa deve essere chiara: noi non ci fermiamo qua!, saremo presenti nel costruire e praticare conflitti anche dopo la giornata odierna, continueremo la lotta per cacciare via la dirigenza di questo paese, per contrapporre alla crisi una risposta antagonista, una via d’uscita che si basi sui diritti, sulla riappropriazione di tempi e spazi di vita che restituiscano dignità ai soggetti che quotidianamente si muovono all’interno delle metropoli e dei territori del capitale, per questo il nostro di oggi è un attraversamento, passaggio, verso altre lotte, altri conflitti.
Ci muoviamo dentro e oltre questo sciopero, dentro per intercettare tutti quei soggetti le cui lotte e rivendicazioni non possono fermarsi alla giornata odierna, oltre, perchè oggi in piazza noi portiamo pratiche e contenuti che non possono essere confusi con quelli della dirigenza Cgil, non apparteniamo alla stessa famiglia, stiamo dalla parte di chi non accetta il punto di vista dei padroni!
Anche la nostra, certo, è una scelta di parte!. In piazza oggi noi siamo i precari senza futuro voluti dalla crisi, siamo gli studenti che si vedono distruggere il diritto allo studio davanti agli occhi, siamo quelli che si sono stancati di servizi pubblici privatizzati utili solo a lucrare sulle nostre esigenze, siamo gli operai di Pomigliano e Mirafiori, siamo i migranti che evadono dai lager etnici, siamo i rifugiati del nord africa che spezzano le catene ed evadono dal centro di detenzione di Manduria, siamo Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, e tutti gli altri ragazzi e ragazze che hanno pagato sulla loro pelle la violenza e la brutalità dello stato,siamo le ragazze e le donne di questo paese che lottano contro gli attacchi alla loro dignità,  siamo gli occupanti di case di via Fossamonda e Marzaglia, siamo gli operai della Terim in lotta,  siamo l’altra parte della barricata!
Sempre e per sempre dalla stessa parte ci troverai!

Antagonist* contro la crisi – Modena
Spazio Antagonista Occupato Guernica
C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco – Modena
Progetto Prendocasa Modena
AsseDonne Guernica
Palestra popolare antirazzista ETM

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

antagonist* vs la crisiconflittoGuernicasciopero generale

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, se vi pare”

“Apriamo spazi al quartiere per i bisogni collettivi!” così 27 anni fa scrivevamo su uno striscione il giorno in cui in tante e tanti occupavamo il Centro Sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Il primo sciopero generale contro Milei e lo smantellamento dello stato

Javier Milei ha affrontato il suo primo sciopero generale soltanto dopo sei settimane dall’essersi insediato alla presidenza con un piano di governo che punta ad una riduzione minima dello stato, stabilendo un nuovo primato, dopo aver superato il primato di tre mesi che ostentava Fernando de la Rúa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: sciopero generale per l’assasinio di Saleh al-Arouri

Una compagna dalla Palestina ci parla dello sciopero generale per  l’assasinio di Saleh al-Arouri, alto dirigente di Hamas, avvenuto martedi 2 gennaio 2024, con un attacco dell’esercito israeliano, effettuato con un drone nell’area meridionale nella città di Beirut.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La popolazione di Rojhilat è in sciopero generale per l’anniversario dell’omicidio di Jina Mahsa Amini

La popolazione di Rojhilat partecipa allo sciopero generale nel primo anniversario dell’uccisione di Jina Mahsa Amini sotto la custodia della cosiddetta polizia morale di Teheran.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sciopero dalla formazione: attacco dello Stato, relazioni con i lavoratori, le istanze ecologiste e femministe.

Di seguito la seconda puntata dell’intervista sul movimento studentesco a Parigi e sulle lotte che hanno interessato le scuole superiori nel quadro del movimento contro la riforma delle pensioni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Francia (G)rêve encore.

Milioni di persone in piazza. Conflittualità generalizzata. Obiettivi chiari e pretese alte. Le immagini e le notizie che ci giungono dalla Francia fanno sognare anche noi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Per un’analisi della prima fase del movimento contro le pensioni: ruolo dei sindacati e composizione sociale.

In Francia il 70% della popolazione e il 90% dei salariati si posizionano contro la riforma delle pensioni.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Fare come in Francia?

Ripubblichiamo un interessante approfondimento a cura di Sandro Moiso in merito a quanto sta accadendo in Francia e agli sconvolgimenti generali nel panorama occidentale.