InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dichiarazione dei partecipanti dell’Hub Meeting del 15 settembre

Noi, reti e persone che hanno partecipato al Meeting 15SHub, riunione svoltasi a Barcellona tra il 15 e il 18 settembre, dichiariamo che

– Rifiutiamo il concetto di austerità per affrontare l’attuale crisi e risolverla, in quanto tale approccio presuppone una gestione autoritaria e antidemocratica dei beni comuni.

– Denunciamo le politiche di austerità che si traducono in un aumento della diseguaglianza e in un attacco frontale ai fondamenti del welfare e dei diritti conquistati in anni di dure lotte sociali dei movimenti.

– Sottolineamo come, allo stesso tempo, queste politiche di austerità favoriscano interessi economico-finanziari privati, quegli stessi interessi che sono alla base dell’attuale il modello di sviluppo e che ci hanno condotto all’attuale crisi.

Quella che stiamo osservando non è solo una crisi economica, ma  anche e soprattutto una crisi politica. E’ l’apice del processo di disgregazione del patto sociale europeo e rivela impietosamente l’assoluta incapacità dell’attuale sistema politico di gestire decentemente il bene comune.

A fronte della condizione di precarietà materiale ed esistenziale sempre più diffusa, reclamiamo un processo di democratizzazione radicale della gestione economica e politica in Europa, che consenta la costruzione di un nuovo modello di welfare che poggi su due pilastri:
l’introduzione di un reddito di esistenza, incondizionato, e l’accesso effettivo e libero ai diritti e ai beni comuni (sanità, istruzione, casa, ambiente, conoscenza).

Per conseguire questi obiettivi, è essenziale un nuovo modello di politica fiscale europea e un nuovo approccio alla questione del debito. Condizione necessaria ma non sufficiente perché ciò possa realizzarsi è l’introduzione di un nuovo insieme di diritti sociali, tra i quali è prioritario il diritto al fallimento per gli individui.

Salviamo le persone, non le banche.
Consideriamo inoltre essenziale garantire l’accesso libero alle reti di comunicazione e la neutralità di queste stesse reti, alla conoscenza e all’istruzione e ci opponiamo a qualsiasi processo di privatizzazione e mercificazione del sapere.

In un quadro in cui precarizzazione e disoccupazione continuano a crescere incontrollate, la condizione migrante è l’esempio più eclatante della distruzione dei diritti del lavoratore e dello svilimento delle condizioni di lavoro.
Consideriamo ciò che sta accadendo nel campo lavoro migrante uno scellerato laboratorio di quel che si intende applicare a tutta la classe lavoratrice in un futuro prossimo. Rivendichiamo con forza e urgenza la necessità di svincolare la fruizione da parte dei migranti dei diritti sociali, politici e di cittadinanza dal contratto di lavoro. Al tempo stesso, riteniamo che l’accesso a tali diritti debba essere garantito anche i familiari dei migranti che lavorano in Europa. Siamo tutti migranti, nessun essere umano può essere illegale!

Dobbiamo trasformare gli attuali modelli di democrazia e riappropriarci della politica, con la partecipazione diretta a tutti gli aspetti della vita sociale, politica ed economica. L’attuale modello di democrazia rappresentativa è evidentemente superato. Non c’è nessuno che ci rappresenti!

Per tutti questi motivi, convochiamo la cittadinanzaper il prossimo 15 Ottobre affinché possa esprimere con forza il rifiuto di questa strategia di uscita dalla crisi e rivendicare una democrazia che sia reale.

Non abbiamo più nulla da perdere e tutto da guadagnare!

15SHM Statement

18 Sep

 

 

Declaración de los participantes del 15S Hub Meeting

Nostras, las redes y personas participantes en el encuentro 15SHub Meeting que tuvo lugar en Barcelona entre los días 15 y 18 de septiembre

Rechazamos el concepto de austeridad para explicar la actual situación de crisis y afrontar su solución ya que supone una gestión autoritaria y antidemocrática de la riqueza común.

Denunciamos que las políticas de  austeridad producen  un incremento de  las desigualdades y un ataque  frontal contra los pilares del Estado del Bienestar europeos y los derechos sociales que éste ha garantizado como resultado de las múltiples luchas sociales.

Al mismo tiempo, estas políticas de austeridad favorecen los intereses económico-financieros   privados responsables del modelo de desarrollo económico que ha provocado la actual crisis.

Ésta no es tan sólo una crisis económica sino sobre todo una crisis política. Es la culminación de la ruptura del pacto social europeo. Además pone en evidencia el agotamiento del sistema de partidos políticos en la gestión del bien común.

Ante la precariedad material y existencial, reclamamos la democratización de la economía  y de la gobernanza europea que permita la construcción de un nuevo modelo de bienestar social fundado en dos aspectos: la provisión de una renta básica incondicional y el acceso efectivo y libre a los derechos sociales y los bienes comunes (sanidad, educación, vivienda, medioambiente, conocimiento ..)

Para la consecución de este modelo se hace necesaria una política fiscal, presupuestaria y social europea así como la auditoría de la deuda. Condición necesaria pero no suficiente para ello es el reconocimiento de un nuevo catálogo de derechos sociales, entre los cuales se revela prioritario el derecho a la quiebra de las personas: rescatemos a las personas no a los bancos.

También consideramos necesario garantizar la neutralidad y el libre acceso  a la red, al conocimiento y la educación contra las dinámicas privatizadoras y mercantilizadoras del saber.

En una situación de precariedad y desempleo creciente, la condición migrante es el más claro ejemplo de la privación de los derechos laborales y de la desvalorización de la actividad productiva. La condición del trabajo migrante es el modelo que pretende ser impuesto al conjunto de la población trabajadora. Reivindicamos la desvinculación de los derechos sociales, políticos y de ciudadanía del contrato de trabajo. Así mismo reivindicamos la concesión de los mismos al conjunto de los migrantes residentes en los países europeos. Todos somos migrantes y nadie es ilegal.

Debemos  transformar los modelos de democracia y reapropiarnos de la política a  partir de la participación directa en todos los ámbitos de la vida  social, política y económica.  El actual modelo de democracia representativa está agotado: nadie nos representa.

Por estos motivos convocamos a la ciudadanía el próximo 15 de Octubre para que exprese su rechazo a las políticas de salida de la crisis y reivindique de una verdadera democracia.

 

Nada que perder, todo por ganar

http://bcnhubmeeting.wordpress.com/

 

Tratto da indipendenti.eu

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

barcellonahub meeting

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo sciopero politico contro la logistica di guerra

Assembliamo due interessanti interviste uscite su Connessioni Precarie rispetto alle mobilitazioni dei lavoratori portuali in risposta all’appello da parte dei sindacati palestinesi. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cadere nel vuoto. Sulla morte di uno sfrattato a Barcellona

Alberto Elvira, un uomo di circa sessant’anni, si è buttato da un balcone del quarto piano durante lo sgombero da un palazzo di proprietà del comune di Barcellona. È successo in una parte della città che conosco bene, il quartiere di Bon Pastor, dove fin dal 2007 il comune di Barcellona ha demolito il vecchio complesso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SPAGNA: AGENTE ACCUSA “ATTENTATI A BARCELLONA PER DEPOTENZIARE IL MOVIMENTO INDIPENDENTISTA”

Bufera in Spagna per le dichiarazioni di un ex-alto funzionario dei servizi segreti spagnoli, José Manuel Villarejo, nell’ambito del processo che lo vede imputato per intercettazioni illegali ai danni di poltici e uomini d’affari. L’uomo ha accusato il Centro Nacional de Inteligencia, e in particolare l’allora direttore dell’agenzia, Felix Roldan, di essere rimasti spettatori degli […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Notte di rivolte a Barcellona per chiedere il rilascio di Pablo Hasél

Notte di rivolte importanti e violente per le strade di Barcellona. I manifestanti si sono riuniti in Plaza Universitat dalle 18:00 per chiedere il rilascio di Pablo Hasél, l’amnistia totale e la repubblica, nonché per chiedere lo scioglimento della polizia antisommossa dei Mossos d’Esquadra. L’atmosfera vendicativa e pacifica dell’inizio, tuttavia, si è dissipata ed è […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Quinto giorno di proteste per la libertà di Pablo Hasel in diverse città della Spagna.

Questo sabato nuove mobilitazioni sono partite nelle strade di diverse città in Spagna per chiedere la libertà di Pablo Hasel e di tutti gli arrestati durante le cariche della polizia di questi giorni.  A Madrid la manifestazione è trascorsa senza incidenti, mentre a Barcellona si sono ripetuti scontri come nei giorni scorsi. Le forze di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Detenzione Pablo Hasél: altra notte di scontri a Barcellona, Terragona e Valencia

Gli scontri nelle proteste per la detenzione del rapper catalano Pablo Hasél sono ricominciati per la terza notte consecutiva a Barcellona e in altre città della Spagna, come Tarragona e Valencia. A Barcellona i manifestanti questa sera hanno lanciato pietre e petardi contro la linea formata dai reparti antisommossa dei Mossos d’Esquadra – la polizia […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Barcellona: Guardia Urbana spara a un senzatetto

Diversi testimoni negano che il senzatetto ferito a Barcellona abbia minacciato gli agenti della Guardia Urbana con un coltello   “Avrebbe potuto avere un coltello nella borsa, ma non l’ho visto fare un gesto minaccioso agli agenti”, ha detto uno dei testimoni al giornale. “Tra quello che ho letto sui giornali e quello che ho […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Notte di rabbia a Barcellona

Da quando domenica 25 ottobre il Premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato il coprifuoco e nuove misure restrittive su scala nazionale, nel paese spagnolo, come in Italia, sono partite proteste eterogenee dove complottismo irrazionale no mask e proteste dei commercianti si mescolano alle manifestazioni per il finanziamento alla sanità e ad assalti giovanili ai grandi […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Barcellona. Attacco fascista all’Ateneu Popular di Sarrià

Stamattina a Barcellona l’Ateneu popular del quartiere di Sarrià, spazio occupato e autogestito, è stato dato alle fiamme e reso inutilizzabile. Un tentativo di intimidazione nei confronti degli strumenti di organizzazione collettiva del processo indipendentista che attraversa ora l’ennesimo delicato tornante dopo l’arresto di alcuni deputati e il fermo di Puigdemont in Germania. Appare evidente […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I CDR contestano il Re Felipe VI a Barcellona. Cariche di polizia nella notte di domenica

Il Re di Spagna nella giornata di domenica si è recato nel capoluogo catalano per partecipare all’ inaugurazione dell’ edizione del prestigioso Mobile World Congress. Era la prima volta dopo il 1 Novembre. Come c’era da attendersi, non è stato ricevuto fastosamente dalle persone per le strade di Barcellona.Contro la sua presenza, sonori fischietti e […]