InfoAut
Immagine di copertina per il post

La giovanile della ‘ndrangheTAV prova a cancellare la scritta “TAV = mafie” sul monte musiné

||||

Come molti sapranno, un’enorme scritta accoglie i visitatori all’imbocco della Val di Susa. Da anni, arrivando in valle, sui mille metri del monte Musine, tutti possono leggere TAV = MAFIE. Un sorta di promemoria gigante per ricordare una verità incontrovertibile e ormai acclarata anche da sentenze della magistratura giudicate in via definitiva come quella sulla Toro srl: questo tunnel porta morte e porta mafia.

Ma come sanno tutti, la verità spesso fa male, soprattutto alla variegata lobby del grande buco. Negli anni quindi la scritta ha mandato letteralmente ai pazzi sitav di ogni risma. È stata oggetto di comunicati stampa indignati da parte dei politici piemontesi, esposti ai carabinieri, petizioni di scarso successo che ne chiedevano la rimozione e atti vandalici. L’ultimo è arrivato ieri da parte di un gruppetto di estrema destra in cerca di visibilità, tale ALIUD. La cosa potrebbe essere bollata come la solita azione estemporanea e un po vigliacchetta di qualche mentecatto. C’è però un dettaglio interessante.

A rimuovere la scritta stavolta non è stato un gruppo qualsiasi ma un manipolo creato e finanziato circa un anno fa a Torino su indicazione del fratellino d’Italia Roberto Rosso. Ve lo ricordate? È proprio lui! Il mitico consigliere regionale della giunta Cirio che metteva striscioni SITAV sul comune di Torino e che è poi stato arrestato per voto di scambio con le cosche della ndrangheta che fanno base tra Torino e Carmagnola. Insomma, la giovanile della ndranghetav prova goffamente a tappare la bocca ai notav. Ma con Rosso ancora alle Vallette non era meglio fare profilo basso invece di coprirsi ridicolo?

Inutile dire che la prodezza ha avuto vita breve. Alcuni giovani notav assieme agli abitanti di Almese sono andati ieri sera a ripristinare la scritta che stamattina era di nuovo ben visibile dall’autostrada!

Di seguito il comunicato del Comitato NO TAV Valmessa

——————–

Niente da fare, proprio non ce la fanno. Ogni tanto qualcuno deve salire sulle pendici del Musinè a modificare la storica scritta a proprio piacimento.

 Questa volta, però, gli autori si sono anche firmati, non sono semplici “buontemponi” ma militanti dell’estrema destra e neofascisti. Il comunicato che hanno mandato in giro oltretutto rasenta il ridicolo.

 Scrivono di “conoscere nomi e cognomi di chi negli anni ha ridotto e malmenato la Sanità italiana” e in questo passaggio noi gli crediamo dato che Fratelli d’Italia con fratellini e nipotini, precedenti e attuali, negli ultimi anni ha governato sia a livello nazionale che regionale contribuendo in prima persona allo smantellamento della sanità pubblica.

 Dicono anche che “il problema dell’Europa non è un’infrastruttura ferroviaria”, dimenticandosi che sono proprio queste scelte a fare incetta di denaro pubblico a discapito di cose ben più importanti per la vita delle persone che loro asseriscono di voler difendere con la successiva frase “non c’è costo materiale che non debba esser sostenuto per salvare delle vite” … che poi per loro alcune vite debbano essere salvate e altre no omettono di scriverlo ma sappiamo bene come la pensano

 Ma anche questa volta, come sempre in passato, noi NO TAV in brevissimo tempo abbiamo ripristinato la scritta che da anni difende la valle proprio all’imbocco di essa.

 La difende dallo sperpero di denaro pubblico per un’inutile infrastruttura e dalle mafie che stanno dietro queste opere e “propone” di spendere questi soldi nelle piccole opere utili, nella messa in sicurezza del territorio e nelle politiche a difesa delle persone….TUTTE !!!

 

Comitato NO TAV Valmessa – Laboratorio Civico Almese

Da notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

no tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

VOI SETTE, NOI 99%

Dentro la Reggia di Venaria dal 28 al 30 aprile ci saranno i ministri delle 7 potenze mondiali a parlare di transizione ecologica ed energetica. A Torino si sta costruendo un percorso di avvicinamento che vede coinvolti comitati, associazioni ambientaliste, collettivi studenteschi e giovanili, realtà ecologiste.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Fogli di Via in Val Susa: fino a che punto è lecito tacciare di pericolosità sociale persino chi…non c’era?

Questa volta parto dalle conclusioni, tiro le somme senza scrivere gli addendi, arrivo subito alla sintesi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Tribunale di Torino: conferenza stampa sulla sorveglianza speciale di Giorgio

Questa mattina, alle ore 12.30 davanti al Tribunale di Torino, ci sarà una conferenza stampa sul tema della sorveglianza speciale. In particolare, riguardo l’accanimento giudiziario nei confronti di Giorgio Rossetto, militante di area automoma e No Tav della prima ora.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lavori pericolosi in Valsusa

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da notav.info