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Modena, contestato Salvini e i suoi lager etnici: cariche, lacrimogeni e un compagno fermato

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In centinaia a Modena hanno contestato oggi duramente il Ministro dell’Interno Salvini. In città per una passerella elettorale, il ducetto padano ha trovato di fronte a sé decine di giovani pronti a rinfacciargli le politiche di odio e razzismo istituzionale di cui è portavoce ed esecutore, a partire dai CPR, i lager etnici per migranti.

La celere, fedele al suo padroncino, ha circondato immediatamente i primi manifestanti che hanno raggiunto il concentramento. Caricando duramente il presidio non appena questo ha provato a rivendicare il suo legittimo diritto alla contestazione al ministro degli Interni. Nel contesto è stato arrestato un compagno, Davide, attivo nelle lotte sociali a Modena ed uno di quei giovani a cui il governo del cambiamento ha portato solo ulteriore precarietà e rabbia.

In centinaia via via nel corso della giornata hanno poi raggiunto parco Novi Sad, sede del concentramento, dando manforte ai manifestanti accerchiati. Sono partite nuove cariche sui compagni, alcuni dei quali sono rimasti feriti. Dopo qualche decina di minuti l’accerchiamento è stato sciolto.

In piazza in maniera prevalente è stato portato il tema dei nuovi lager etnici per migranti firmati da Salvini, i cosiddetti CPR. Questi nuovi lager sono una grave minaccia per la forza lavoro migrante che anima da anni le lotte durissime nel settore della logistica in Emilia-Romagna.

Cercando di dissuadere i migranti dalle lotte con questi nuovi strumenti, Salvini si fa portavoce delle esigenze dei padroni, a cui sempre è stato fedele in tutta la sua storia politica, ma anche della malavita, ben presente in Emilia-Romagna e come insegna il caso Siri anche tra i leghisti.

In tanti rimangono in presidio a Modena a richiedere la liberazione di Davide. Dalla giornata di oggi emerge la preziosa indicazione della piazza modenese: contestare Salvini si può e si deve, il razzismo del governo si deve mettere in crisi a partire dalle lotte sociali!

Il 18 maggio prossima assemblea della rete regionale Mai Più Lager in Emilia-Romagna a Modena (link). Seguiranno aggiornamenti..

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pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

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