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#18M: sabotiamo la cerimonia di apertura della BCE a Francoforte

La BCE come simbolo di stato-apparato transnazionale

I governi europei stanno implementando rigide politiche di austerità attraverso la BCE, che hanno portato scompiglio nel tessuto sociale, soprattutto nel sud Europa. Ancora non si vede la fine, perché sia la forzata riduzione della spesa pubblica che l’aumento del flusso di moneta circolante non sono stati in grado di rafforzare, o quantomeno dare impulso all’economia: disoccupazione e sotto-occupazione sono ai massimi livelli storici ed è difficile trovare forme di investimento remunerative. La crisi continua e le misure per affrontarla diventeranno permanenti.
La BCE è lo stato-apparato transnazionale che sta istituzionalizzando le politiche anti crisi attraverso le quali sempre meno persone accrescono la loro ricchezza e contemporaneamente sempre più persone rientrano nelle sacche di povertà. La BCE è diventata un simbolo evidente del dominio capitalistico in Europa.

Rovesciare la consuetudine: interrompere la complicità col capitalismo

Il dominio capitalista controlla ogni aspetto delle nostre vite. Attraverso di esso le tradizionali relazioni di dipendenza e controllo, ma anche di solidarietà, stanno svanendo: come lavoriamo, cosa mangiamo, chi amiamo, dove viviamo e persino l’aria che respiriamo sono costantemente inquadrati.

Il nostro sostentamento dipende dalla riproduzione giornaliera delle dinamiche capitalistiche e noi siamo parte integrante di questo meccanismo che ci controlla. Ci vengono promesse e ripromesse nuove libertà, e non è sostenuto solamente dalle classi dirigenti, ma apprezzato anche dagli sfruttati.

Ma è anche qui, nella vita di tutti i giorni, che emergono i conflitti e le contraddizioni interne a questo sistema di dominio; per esempio, quando i salari e le pensioni perdono potere d’acquisto; gli inquilini sfrattati; welfare e sanità fatti a pezzi; l’ambiente distrutto, con un’alzata di spalle, in nome del profitto; e le condizioni di (super)sfruttamento sono istituzionalizzate dal sistema frontaliero che causa la morte di rifugiati e migranti. Queste lotte sono il nostro punto di partenza. Noi siamo determinati a rompere col dominio concreto portato dai principi capitalistici. Il capitalismo è fatto da tutti noi, insieme possiamo superarlo.

Auto-organizzazione oltre lo stato, la nazione e l’Europa

Nessuno può farlo al posto nostro, né lo stato né un partito. La politica borghese, in sintesi, resta sempre confinata nell’ambito dei bisogni del capitalismo. Non può quindi mettere in dubbio i princìpi del dominio capitalista: la crescita economica (accumulazione del capitale) non è illimitata, è perciò necessaria la separazione tra lavoro e mezzi di produzione. Dobbiamo riprendere il controllo delle nostre vite e ambire ad un’auto-organizzazione in chiave anti-autoritaria.

In Europa, le istituzioni transnazionali come la BCE sono state create al di fuori dell’ambito tradizionale della dialettica parlamentare. Di sicuro non verseremo lacrime per i bei tempi andati, ma per evitare di essere messi gli uni contro gli altri a difesa dei confini nazionali, la nostra lotta deve essere quantomeno trasversale a livello europeo!

La scelta tra i vecchi stati nazionali e l’Europa, come ci viene presentata dalle destre populiste, non è una scelta: l’Europa è da sempre la struttura in cui si sviluppa la concorrenza tra gli stati nazionali. Ed è questa struttura, che ha nella BCE la sua principale rappresentazione, che produce vincitori e vinti, ricrea le divisioni nazionali e rafforza le formazioni nazionaliste.

Una società emancipata può solo uscire vittoriosa dal confronto con lo stato-nazione e l’Europa.

Approfondiamo il processo di scambio transnazionale. Facciamo confluire le nostre comuni lotte, la nostra comune rabbia e contrastiamo la BCE come simbolo del dominio capitalistico in Europa. Unisciti al blocco anti-autoritario alla manifestazione anticapitalista e contribuisci a bloccare la festa per la BCE a Francoforte.

Affrontiamo i giocatori, combattiamo il gioco!

Vieni a Francoforte a sabotare la festa.

Per maggiori informazioni: http://march18.net

Per approfondimenti vedi anche: Face the players: #18M a Francoforte contro l’inaugurazione della nuova sede della BCE

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