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Rioccupata la Casa delle donne che combattono a Pisa

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A una settimana dallo sgombero di mercoledì 24 maggio riapre le sue porte la Mala Servanen Jin, lo spazio delle donne in lotta occupato a Pisa nella giornata dell’8 marzo.

aggiornamento ore 14: prosegue l’occupazione in via Garibaldi. Una delegazione di donne si è recata in comune. L’assessore al bilancio Serfogli prima concorda un incontro con le occupanti di Mala Servanen Jin ma poi si rimangia le parole e scappa via dal suo ufficio. In risposta le occupanti bloccano la strada. In questo momento la delegazione in Comune incontra i capi-gruppo del consiglio comunale. La rivendicazione è sempre la stessa: “da via Garibaldi non si esce, dissequestro dell’immobile subito!”

Alle prime luci del mattino un corteo di un centinaio di donne e solidali si è messo in marcia per via Garibaldi raggiungendo il civico 192 e riaprendo lo spazio. Sono state settimane intense di solidarietà e partecipazione: assemblee vissute da centinaia di donne sotto il comune di Pisa, petizioni di abitanti e commercianti di via Garibaldi, la vicinanza delle studentesse e degli studenti del vicino istituto Alberghiero.

Mentre scriviamo i locali della Mala Servanen Jin vengono riabitati dalle donne che lo hanno animato negli ultimi due mesi, organizzandosi per le proprie lotte. La situazione è in evoluzione ma le donne presidiano in forze la propria casa.

 

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