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Presidio di donne al Quadraro: meglio insicure che violentate

Nel pomeriggio di oggi alcune centinaia di donne si sono ritrovate davanti alla caserma dell’Arma dei Carabinieri nel quartiere

Le due manifestazioni si sono poi ricongiunte e, dopo un corteo per le vie del X Municipio di Roma, hanno raggiunto la caserma in questione.
Immediato è iniziato fittissimo il lancio di uova, arance e fumogeni alla volta dell’edificio, per dimostrare ancora una volta la rabbia delle donne che, ancora oggi, sono troppo spesso vittime di violenza, soprattutto tra le mura domestiche.

Le manifestanti hanno richiesto a gran voce che la caserma venga destinata a scopi sociali, la rimozione immediata dall’arma dei protagonisti dello stupro, ma anche le dimissioni del sindaco Alemanno, le cui politiche securitarie e razziste che cercano di convincere l’opinione pubblica che le responsabilità per le violenze sulle donne siano da ricercarsi nel degrado e nell’immigrazione clandestina, hanno dimostrato, per l’ennesima volta, di essere fallaci.

Significative le parole d’ordine lanciate per la giornata di oggi, che recitano “Carabinieri/sicurezza. Meglio insicure che violentate”.

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pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

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