InfoAut
Immagine di copertina per il post

Thousands in Florence after the rapes: safe streets are made by women who cross them

||||

On Saturday evening a large feminist cortege crossed the streets of Florence following the rapes made by a pair of carabinieri (paramilitary police).

An umpteenth act of gender violence where the word of the victim is questioned, her behaviour analyzed and blamed, by multiplying reservations and hypocrisies. A case that shows in a grievous way how impossible is it – to think safety for woman to be connected to more uniforms in the streets, as those same uniforms regularly harass and take advantage of their standing.

The cortege, opened by hundreds of women, left shortly after 9 pm from piazzale Michelangelo and grew through all its course. The demonstration then stood in piazza della signoria in front of the municipality building from where Dario Nardella (the city mayor) stated in the past days his gruesome declarations about “blast culture” and tourism – effectively dropping the responsibility of what happened on  some “reckless” female tourists. The cortege then ended in piazza della Repubblica, by pointing the finger against that rape culture that rules our country and its institutions, revamping the urgent need of building a grassroots solidarity from below between women, one able to make everyone really safe.

WE DO NOT TRUST THE STATE, SELF-DEFENCE IS OURS AND WE WON’T DELEGATE IT!

The cortege flyer call hereafter:

Demonstration in solidarity to the woman who were raped in Florence and to all the victims of gender violence We take to the streets in order to reaffirm that:

  • It is not a matter of a last minute emergency. Rape culture exists everywhere they say that the victim “asked for it” or “who knows whether is it true”.
  • All the victims of violence must be believed, and have a great courage
  • Women do not want to be kept under surveillance and controlled, in a completely patronizing logic, by those same people (including the mayor) that impose code of behaviour and of dressing.
  • Women to not want to be exploited by the racists when a foreigner rapes.
  • Safe streets are made by women who cross them, and each one conquers her own freedom, day after day, by fighting violence outside and inside their home. To say that the – guilty – women do provoke is the same to say that the men – all of them – are naturally inclined to rape. We know that it is not the case. Women want to be able to self-defend and invest on themselves, on their networking ability and to value the experience of everybody.

For information: nonunadimenofirenze [at] gmail [dot] com

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Traduzionidi redazioneTag correlati:

EnglishNONUNADIMENO

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Crisi ecologica, crisi capitalista, crisi dell’ecologismo politico – Parte prima

L’ecologismo politico, inteso come movimento sociale antagonista, non solo non ha incrementato la sua potenza politica nell’attuale contesto di effervescenza discorsiva green, ma sembra che stia implodendo. La presentazione della crisi ecologica nelle società capitalistiche occidentali racchiude un paradosso che aggiunge confusione politica a un mondo postpandemico già di suo tendente al disordine. A prima […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Proprietà collettiva contro il Capitalocene

“I rapporti di proprietà capitalistica sono il nucleo del modello sociale ed economico dominante e sono anche la causa fondamentale dei cambiamenti irreversibili prodotti negli ecosistemi di cui facciamo parte. Viviamo nell’era del Capitalocene, non in quella dell’Antropocene.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo sciopero nazionale delle lavoratrici di Inditex in Spagna: “È una scintilla in espansione”

In Spagna, la multinazionale Inditex (Zara, Bershka, Pull and Bear ecc) sta vivendo un acceso conflitto lavorativo al suo interno, da quando, lo scorso dicembre, un gruppo di lavoratrici ha organizzato uno sciopero molto partecipato che ha portato ad un aumento significativo dei loro stipendi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lavoro sottopagato, vita carissima e ambiente devastato

“La verità è che né l’umanità è colpevole della crisi ecologica né la natura e la società sono cose separate. In realtà, i corpi della classe lavoratrice vengono sfruttati nello stesso modo del resto della natura.” Il presente testo è la traduzione di un articolo di Rubén Martínez e Carme Arcarazo (La Hidra Cooperativa) pubblicato […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Contro il capitalismo del disastro

«La decrescita nella sfera materiale dell’economia è un dato. Il declino di energie e materiali, o la diminuzione delle raccolte che vengono colpite dal cambiamento climatico o i problemi dell’acqua sono fatti. Né il modello alimentare attuale, né quello dei trasporti, né quello energetico, né il consumo potranno essere sostenuti in un contesto di contrazione materiale. Subire contrazione materiale nell’ordine economico e politico attuale, senza trasformare i rapporti che esistono al suo interno, vuol dire mettere la politica nella zattera della Medusa, dove le uniche possibilità sono uccidere o morire.»

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Special surveillance requested for five Italians who supported anti-ISIS struggle in Syria

On January 3 the Digos political police in Turin notified the request of “special surveillance” for two years – with compulsory residence in Turin – brought forward by the city’s public prosecutor against those who supported the Rojava revolution. The recipients of this measure are Paolo, Eddi, Jak, Davide and Jacopo, five youth that – […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

“If we want to change our destiny we must struggle in the streets”

A call-up for an alliance between French working-class neighbourhoods and Gilets Jaunes. Interview with Youcef Brakni. Youcef Brakni is a spokeperson for the Comité Adama, calling for joining up the Gilets Jaunes movement demonstration in Paris on December 1 (and beyond). A position that cuts in its own way the internal debate of the militants […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Is State better than Neoliberalism..?

The real movement which abolishes the present state of things. Starting from this one-in-a-million definition provided by Marx regarding what communism is, we can add that, in the epochal transition within which the Moor lived and acted another issue was quite clear: the State, a decisive political invention of Western and Capitalist modernity, is an […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

In memory of Heval Botan

A memory of Heval Botan, internationalist who fought in the YPG and was found dead in his apartment in the USA a few days ago, written by another comrade, Marco Gelhat. Love is a tribute to human blindness, a memento that always reminds us of what we are: a universe contemplating itself, in its own […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Turin, police breaks into Askatasuna Occupied Social Centre, 15 precautionary measures and 9 arrests for Mayday 2017

A Public Prosecutor overwhelmed by scandals supports a political operation against those who in these years represented the only dissenting voice in the city of Turin, the Police Department whines after it looks for a fight on every Mayday with loathed demonstrators and Salvini settles a score against those which, in the latest years, protested […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Roma 26 Novembre, basta guerre sui nostri corpi: rivolta transfemminista

Gridiamo forte che non dimenticheremo nessunə, che conosciamo la diretta correlazione fra la piramide della violenza e le mani di chi ci uccide, la correlazione fra la violenza machista quotidiana e le guerre. Che riconosciamo la connessione intriseca fra l’abuso patriarcale e lo sfruttamento delle risorse del pianeta e l’abominio su tutte le forme di vita che lo abitano.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 marzo 2020. Una data dalla quale ripartire.

È da poco passato l’8 marzo, giornata dalla profonda e forte carica rivoluzionaria per la sua potenza a livello globale, per la radicalità delle sue rivendicazioni, per la limpidezza delle sue pratiche: scioperare perchè se si fermano le donne si ferma il mondo. Quest’anno la situazione mondiale emergenziale prodotta dal diffondersi del coronavirus ha cambiato, […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Appello di convocazione dell’Assemblea Nazionale di NonUnaDiMeno a Napoli

ROMPERE GLI ARGINI DEL PATRIARCATO, TRAVOLGERE TUTTO! Di fronte ai numerosi proclami di discontinuità, i fatti dicono che la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere e dei generi continuano ad agire a tutti i livelli della società. Stupri, femminicidi e aggressioni di ogni tipo contro le donne e le persone LGTBQIPA+ non […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Pillon, gli affidi e i teatrini che si giocano sulla pelle degli altri ma soprattutto delle altre

Dopo i fatti di Bibbiano, sui quali avevamo scritto qualche giorno fa, vediamo il senatore Pillon che torna alla ribalta perchè, come lui stesso ha tenuto a precisare, “a fronte di questo scandalo si diano risposte vere e concrete”. Pochi giorni fa il ddl è entrato in Commissione di Giustizia in Senato per essere esaminato […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Padova, corteo antifascista: il questore vieta, il poliziotto carica, il giornalista diffama!

A seguito dei fatti avvenuti venerdì 29 marzo a Padova, pubblichiamo dei contributi di alcune realtà politiche cittadine per fare chiarezza sugli eventi.   – SUI FATTI DEL 29 MARZO A PADOVA: IL QUESTORE VIETA, IL POLIZIOTTO CARICA, IL GIORNALISTA DIFFAMA! – di Disc – Padova Vorremmo continuare a gioire per la grande giornata di […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 Marzo: è sciopero transfemminista globale! La cronaca dalle piazze

Un grido ovunque: Non Una di Meno! In tutta Italia, in tutto il mondo, è sciopero globale transfemminista. Una giornata di sciopero contro la violenza maschile sulle donne, durante la quale cortei, azioni, performance, picchetti, blocchi hanno costituito forme molteplici di astensione dalla produzione e dalla riproduzione sociale. Una giornata dedicata ad Alessandra e Fortuna, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Doppia violenza, doppia ribellione: 8 marzo assalto al patriarcato

Un approfondimento su donne, salario e garanzie negate verso e oltre l’otto marzo.   La deregolamentazione selvaggia del mercato del lavoro che in questi anni ha colpito la popolazione italiana e di tutti i paesi del mondo producendo povertà, licenziamenti, compressione dei salari e dei diritti si è abbattuta principalmente sulle donne. La precarizzazione del […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Non una di meno: l’8 marzo Noi Scioperiamo!

Da NonUnaDiMeno l’appello per un 8 marzo di sciopero e lotta. L’8 marzo, in ogni continente, al grido di «Non Una di Meno!» sarà sciopero femminista. Interrompiamo ogni attività lavorativa e di cura, formale o informale, gratuita o retribuita. Portiamo lo sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e nelle università, negli […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Siamo ovunque, scioperiamo ovunque

    È il terzo anno consecutivo. Sempre Roma. Sempre marea. Non una di Meno torna in piazza, ogni volta con più potenza, rompendo nuovi argini, scovando i nemici peggiori, fronteggiandoli. Perché è questo il segreto della lotta transfemminista: nessuno se l’aspetta, poi diventa un fatto non aggirabile e il patriarcato deve farci i conti. […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

24 novembre: prepariamo lo sciopero transfemminista

Sabato 24 novembre si svolgerà a Roma, per il terzo anno consecutivo, la manifestazione nazionale convocata da Non una Di Meno contro la violenza maschile sulle donne. Il giorno dopo l’assemblea discuterà dello sciopero del prossimo 8 marzo. Il movimento globale delle donne continua a crescere e schierarsi contro i governi dei propri Paesi che […]