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Piano piano, sottovoce e senza destare sospetti

Ecco cosa crede di fare il Governo, riuscire a dare l’impressione di aver a cuore la salute e la sicurezza dei cittadini/e per poter far passare la nottata, del resto il Ministro Romani ha confermato :” fermiamoci un attimo” e aggiunge “quello che è successo in Giappone un momento di riflessione lo deve dare.”

Certo non vi erano dubbi che il sistema nucleare giapponese pone un problema cruciale per chi sostiene questo tipo di energia, infatti Romani continua sostenendo:” non si possono fare scelte che non siano condivise”.

Senza farsi attendere si aggiunge la Prestigiacomo che in quanto ministro direttamento interessato ha rilasciato una dichiarazione che dà l’idea di quanto sia importante esaminare la questione da un punto di vista prettamente opportunistico: “è finita,non possiamo rischiare l’elezioni per il nucleare” sostenendo ancora che: “bisogna uscirne in maniera soft, tutto rinviato tra un mese,almeno..”

Peccato che lo stesso governo nei primi giorni della tragedia, in parlamento, ha fatto passare una legge che prevede la costruzione di nuove centrali e depositi radioattivi anche con un atto di forza contro il parere delle comunità locali.

Un dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, ecco un ennesima rivelazione di quella che sarebbe la preoccupazione di tutti gli attori sul tema e sulla sua opportunità verso il rilancio,rilevazione che pone un accento sui quanto sia cocente la patata, inutile nascondere la percezione che gli italiani e le italiane,nella loro maggioranza,il nucleare non lo vogliono!


Red.

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