Comunicato del Direttivo della Freedom Flotilla 2 15 Aprile, 2011 (Londra) L’assassinio dell’attivista per i diritti umani Vittorio Arrigoni è una tragedia per la sua famiglia, per quanti di
Da più di vent’anni in Brasile non si vedeva un’esplosione di lotte operaie come quella del marzo scorso contro le megaopere del Programma di Accelerazione della crescita (Pac), il
Nella città di Vittorio, Gaza City, Hamas ha indetto un corteo con partenza da piazza del Milite ignoto, oltre duemila persone hanno sfilato ed urlato la loro rabbia per
Sembra di vivere in un incubo. Come spesso succede in Palestina, quando sembra che il peggio sia già accaduto - ci riferiamo all'inspiegabile uccisione di Jiuliano Mer Khamis a
Non è possibile parlarne al ...passato. Gli amici del popolo palestinese, gli amici di Gaza assediata vogliono CHIAREZZA SUL SUO ASSASSINIO , SUBITO!Venerdì 15 aprile A Roma appuntamento alle
Tra social network e blog non si contano la quantità di gruppi o pagine che stanno nascendo in suo ricordo. Tanti coloro che scrivono, soprattutto dall’Italia e dalla Palestina,
"Gaza risponde a Roberto Saviano" L'attivista per i diritti umani e scrittore Vittorio Arrigoni, nella Striscia di Gaza dall'agosto 2008, risponde in un video messaggio alle dichiarazioni di Roberto
Vittorio Arrigoni è stato un non-eroe, mite e positivo, che ha percorso ogni luogo della Striscia di Gaza con la sua umanità densa e intensa. Gaza. Restiamo umani deve
Presidi per la liberazione di Vittorio previste per venerdi' 15/04 contemporaneamente a Roma, Milano e Torino. L'appuntamento è per le ore 16: a Roma al Colosseo, a Milano in
La notte tra venerdì e sabato un ingente schieramento di forze dell’ordine ha fatto incursione nella piazza per scacciare le diverse migliaia di manifestanti che, sfidando il coprifuoco, avevano
Ieri ad Algeri la formazione in lotta ha rotto ogni divieto e il regime algerino in allarme rosso dalle rivolte dei primi di gennaio inizia ad avere buone ragioni
Pubblichiamo questo articolo di Mauro Vanetti apparso pochi giorni fa su Carmillaonline perché propone una lettura capace di tematizzare tutte le problematicità del rapporto tra il Consiglio nazionale provvisorio
In Tunisia non si poteva che andare a mani vuote perchè fosse più facile e immediato stringerle in un pugno chiuso, e senza niente da dare, ricevere un fiume