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Vincenzo libero! Se toccano uno toccano tutti!

Vincenzo è da oggi agli arresti domiciliari. La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa facendo diventare esecutiva la misura cautelare disposta dal tribunale del riesame. Vincenzo è accusato di lesioni aggravate a pubblico ufficiale e numerosi altri reati contro la polizia per i tafferugli accaduti il 18 dicembre 2012 davanti all’ingresso del magazzino Ikea di Bologna. Come già dichiarato in un comunicato lo scorso novembre, quando la procura fece ricorso al riesame, rivendichiamo collettivamente l’importante giornata di lotta e di solidarietà ai facchini che a Piacenza si battevano per conquistare dignità e veder loro riconosciuti i propri diritti. Oggi aggiungiamo con grande soddisfazione ed entusiasmo che il clima intimidatorio e repressivo scatenato dalle autorità cittadine contro gli operai della logistica, e soprattutto contro la lotta dei facchini alla Granarolo, non ha fatto altro che rinforzare l’iniziativa. Arresti, gas velenosi, cariche della celere, crumiri picchiatori, e tutti i poteri della città rivolti contro non ci hanno piegato, e mentre stiamo scrivendo questo comunicato lo sciopero generale del settore della logistica è iniziato da pochi minuti bloccando già le prime decine di magazzini. Tra poche ore con l’arrivo dell’alba costruiremo insieme ai facchini, S.I.Cobas e tanti studenti, precari, disoccupati solidali i picchetti e i blocchi ai cancelli delle aziende. Ed è questo il nostro miglior saluto ad un compagno che per un po’ di tempo, costretto a casa, non potrà resistere con noi e gridare insieme “sciopero fino alla vittoria!”… la rabbia per questa assenza, imposta dalla procura bolognese, attraverserà le nostre strade e le nostre piazze!

Se toccano uno toccano tutti!

Vincenzo libero!

LABORATORIO CRASH

 

Leggi il comunicato del LABORATORIO CRASH di novembre: Tafferugli all’Ikea: la procura impone i domiciliari

Leggi il comunicato di S.I.Cobas di novembre: Nuovo intervento repressivo contro le lotte della logistica: Vincenzo ai domiciliari!

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