InfoAut
Immagine di copertina per il post

Anonymous ci ripensa. Vitrociset tira dritto

 

Difficile capire cosa possa essere successo nelle ultime 48 ore all’interno del frastagliato arcipelago degli anonimi. Certo è che quest’ultimo comunicato arriva come un fulmine a ciel sereno. Ed è oggettivamente indice di una pessima gestione politica e comunicativa dell’operazione #antisec italiana. Impossibile non notare la discrepanza tra il livello di comunicazione pubblica tenuto nei due giorni successivi all’attacco e le pesanti parole del post pubblicato in bacheca ieri pomeriggio. I messaggi sul blog, gli aggiornamenti del profilo Facebook, i tweet dell’account LulzSecItaly ed il video presentato sul canale Youtube fra lunedì e martedì, avevano fatto pensare, se non ad un coinvolgimento diretto, quanto meno ad un supporto alla crew (nome NKTW load) che afferma di aver bucato bucato i sistemi di difesa della polizia postale.

 

Ma, fatto ancora più singolare, mentre dal blog Anonops-Ita vengono cancellati i post inerenti l’attacco, le release dei documenti sottratti al server dello CNAIPIC stanno continuando. E vengono pubblicizzate sia dal medesimo profilo Facebook attraverso cui era stato diramato il comunicato di dissociazione, sia da un blog creato ad hoc questa notte a nome della “Legion of Anonymous Doom”.

 

Tutti elementi che fanno pensare ad uno scontro, o forse una scissione, che si sta consumando all’interno del network dei senza volto italiani dopo gli avvenimenti di lunedì.

 

Nel frattempo proseguono gli accertamenti della Postale che continua a mantenere un basso profilo su quanto accaduto nei giorni precedenti. Le poche comunicazioni sono affidate ad un virgolettato riportato da Repubblica denso di contraddizioni e non detti: pur essendo al vaglio degli inquirenti unì ipotesi investigativa che sta concentrando la sua attenzione su una società controllata da Finmeccanica, la violazione dei server all’attuale non viene ancora ne smentita ne confermata. Inoltre viene messa in dubbio l’autenticità di alcuni dei documenti resi pubblici ma non la loro totalità.

 

Ci sono però altri fatti ed attori che stanno emergendo a fare da corollario a questa vicenda. Sempre ieri pomeriggio Vitrociset (una delle principali società italiane nel comparto della sicurezza e della difesa, controllata al 90% degli eredi di Camillo Crociani, presidente di Finmeccanica negli anni ’70 e coinvolto nello scandalo Lockheed) ha rilasciato alle agenzie stampa un comunicato «in riferimento ai recenti fatti di cronaca». In esso viene precisato che Vitrociset «non intende vendere alcun ramo di azienda, né tantomeno la Rete Interpolizie (n.d.r: il grassetto è nostro) entrata nel perimetro aziendale nel 2009 ». Si tratterebbe, prosegue il comunicato, di un asset strategico dell’azienda su cui sono stati fatti ingenti investimenti.

 

Pur nella necessità di gettare piena luce sul significato di tale dichiarazione, essa fa emergere come di fatto la Rete Interpolizie italiana, ovvero il network di coordinamento e comunicazione tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, sia di fatto oggi in mano a dei privati.

 

Lo stesso CNAIPIC d’altra parte nasce sotto la stella degli investimenti Vitrociset.

Anche se la sua struttura romana viene inaugurata nel 2009, la storia del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche è più lunga. Ideato sull’onda del decreto Pisanu nel 2005, opera per diversi anni nel totale vuoto normativo, privo di risorse e finanziamenti. Solo le donazioni di Telecom e Microsoft, che forniscono l’apparecchiatura operativa necessaria, gli permettono di andare avanti.

 

Una situazione che si trascina fino al 23 giugno 2009 quando, sotto gli occhi di Maroni, Alfano e Letta, viene tagliato il nastro delle nuove sedi romane situate in Tuscolana e Trastevere. Un salto di qualità reso possibile solo dai capitali di Vitrociset. L’azienda infatti, fra il maggio ed il giugno del 2009, acquisisce EDA (società nata nel 2001 da uno spin-off di Ericsson ed avente come core business l’offerta di servizi Ict per le imprese e la Pubblica Amministrazione) dando nuovo slancio al progetto della Rete Interpolizie.

 

Resta il fatto che il vuoto legislativo in cui operava il CNAIPIC sembra protrarsi a tutt’oggi. L’iter normativo previsto dal decreto Pisanu che, in diverse fasi, avrebbe dovuto portare all’individuazione delle strutture critiche poste sotto la sorveglianza della task force della polizia postale, non è mai andato in porto. L’ultimo fumoso decreto ministeriale (che rinviava all’identificazione di tali strutture ad un secondo momento) risale al 9 gennaio del 2008 e porta la firma dell’allora ministro degli interni Giuliano Amato. Poi più nulla.

 

InfoFreeFlow per Infoaut


vedi anche: 

Anonymous e LulzSec fanno breccia nelle difese del CNAIPIC

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

anonymouspolitiche di controllo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Lavender”: la macchina dell’Intelligenza Artificiale di Israele che dirige i bombardamenti a Gaza

L’esercito israeliano ha contrassegnato decine di migliaia di gazawi come sospetti per l’assassinio, utilizzando un sistema di puntamento AI con scarsa supervisione umana e una politica permissiva per i danni collaterali, rivelano +972 e Local Call.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

ELEZIONI LOCALI DEL 2024 IN TURCHIA

Riprendiamo dall’osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale questo quadro sulle elezioni a livello locale che si sono tenute in Turchia il 31 marzo 2024. Pur non condividendo l’enfasi sulla rinascita della socialdemocrazia, il testo ha il merito di fornire un panorama chiaro sulla sconfitta subita dall’AKP di Erdogan. La Turchia ha vissuto una […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Uscita la legge europea sull’Intelligenza Artificiale: cosa va alle imprese e cosa ai lavoratori

Il 13 marzo 2024 è stato approvato l’Artificial Intelligence Act, la prima norma al mondo che fornisce una base giuridica complessiva sulle attività di produzione, sfruttamento e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La crisi nel centro: la Germania nell’epoca dei torbidi. Intervista a Lorenzo Monfregola

La Germania, perno geopolitico d’Europa, epicentro industriale e capitalistico del continente, sta attraversando senza dubbio un passaggio di crisi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Guerre, decoupling ed elezioni negli USA. Intervista a Raffaele Sciortino

Le prospettive del conflitto sociale saranno sempre più direttamente intrecciate con le vicende geopolitiche mondiali, con l’evoluzione delle istanze che provengono da “fuori” e dunque anche con la tendenza alla guerra scaturente dall’interno delle nostre società

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Per una lettura condivisa sul tema pensionistico

All’innalzamento dell’età pensionabile va aggiunto poi un ulteriore problema: mentre gli  importi pensionistici vengono progressivamente abbassati la convenienza  del pensionamento anticipato diminuisce.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Digitalizzazione o giusta transizione?

Sfinimento delle capacità di riproduzione sociale, economia al collasso e aumento del degrado ecologico: di fronte a queste sfide per il settore agricolo non basta il capitalismo verde

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Agricoltori calabresi in rivolta, un’analisi

Ancora sulle proteste degli agricoltori, pubblichiamo questa interessante analisi sulle mobilitazioni in Calabria apparse originariamente su Addùnati il 24 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous torna all’attacco. Il primo contro il nuovo governo.

Il gruppo di hacker attivisti muove il suo primo attacco al governo del cambiamento, lo accusa di avere seminato il caos per acquisire consenso. Dicono che è arrivato il momento di rifiutare il bavaglio dello Stato. L’attacco è partito ieri attraverso la divulgazione di un comunicato e di un video pubblicati sul blog di Anonymous […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous torna all’attacco. Arma dei carabinieri, HACKED!

Il gruppo AntiSec, appartenente al mondo cyber-attivista di Anonymous Italia, dopo aver hackerato il sito del Ministero degli Esteri pochi giorni fa è tornato all’attacco nella notte tra il 27 ed il 28 giugno. Nel loro bersaglio è finita questa volta l’Arma dei Carabinieri, nello specifico il sito carabinieri.it ed extranet.carabinieri.it. In seguito alla violazione […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Hackerato il sito del Ministero degli Esteri

      Hackerato il sito del Ministero degli Esteri. L’attacco è stato messo a segno ieri e rivendicato da Anonymus e AntiSec.it che, dal sito cyberguerriglia.org, hanno pubblicato la lettera attraverso cui i collettivi spiegano le ragioni dell’attacco. Gli hacker-attivisti hanno molto da ridire a proposito della gestione della giustizia in Italia. Criticano i […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous vs Equitalia: gruppoequitalia.it Down

Equitalia: NON sei equa… sei OUT! Salve Equitalia,Noi siamo Anonymous. In silenzio, per lunghi anni vi abbiamo osservato porre in essere le più spregevoli azioni nei confronti di onesti cittadini, onesti imprenditori, talmente oberati da questo sistema a cui voi fate capo, da non poter più sostenere la propria stessa esistenza. I suicidi ormai non […]

Immagine di copertina per il post
Culture

A Natale puoi diventare un hacker a tua insaputa!

Ah sì: “A natale puoi fare quello che non puoi fare mai”. E pare che questo clima natalizio abbia contagiato anche l’ufficio DIGOS di Cremona e la Procura di Brescia che ieri hanno notificato a Michele, militante del CSA Dordoni di Cremona, un interrogatorio di fronte al Pubblico Ministero che ha aperto delle indagini sul […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Summum ius, summa iniuria: la reazione di Anonymous dopo gli arresti

Dopo l’operazione da parte della polizia dello scorso maggio, in cui furono arrestate due persone con l’accusa di far parte di Anonymous, oggi arriva la prima reazione del gruppo di hacker che decide di bucare i siti di Siap polizia, e defacciare i siti di Sappe Lombardia e Toscana, oltre a pubblicare senza alcuna censura […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Dubliners (ovvero i Dannati di Ventimiglia)

Lasciamo quest’Europa che  non  la  finisce  più  di  parlare  dell’uomo  pur massacrandolo dovunque  lo  incontra,  a  tutti  gli  angoli  delle  stesse  sue  strade,  a tutti gli angoli del mondo.(Frantz Fanon, “I dannati della terra”) Esiste un grave rimosso storico nella società italiana che, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, rappresenta un nodo irrisolto […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous vs Ministero della Difesa: più di 1700 account trafugati

Nuova massiccia operazione di Anonymous Italia che nella notte ha attaccato il sito del Ministero della Difesa. “Cittadini del mondo: annunciamo che una lista di dati personali di eserciti e governanti di tutto il mondo è caduta nelle nostre mani!” è stato il messaggio diffuso alcune ore fa dall’account twitter @OperationItaly. Mentre la notizia rimbalzava […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous vs EXPO Milano: Padiglione Italia HACKED!

  Update 03/05/2015: per la cronaca – il sito della biglietteria online è stato fuori servizio tutta la notte del 30 Aprile e diverse altre ore nel pomeriggio del 1 Maggio, la loro abitudine, di essere cosi meschini e bugiardi li porta a mentire di fronte alle evidenze, non solo, a dichiarare pubblicamente una notizia non vera […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anche Anonymous è No Expo: TangoDown il sito per la prevendita dei ticket Expo

Nella notte Anonymous Italia ha infatti buttato giù il sito ufficiale di Expo2015, bloccando la sezione dedicata alla prevendita dei ticket. L’attacco DDoS è partito poco dopo la mezzanotte e l’annuncio è stato dato come le altre volte dall’account twitter @OperationItaly, rimbalzando subito attraverso il web. L’attacco è durato ancora per tutta la mattinata di […]