InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sull’assoluzione degli Ultrà fascisti da parte del giudice Perrone

In effetti era stata proprio la Corte di cassazione neanche un anno fa a confermare la perseguibilità del saluto fascista. Due simpatizzanti di Casapound furono condannati da un giudice perchè durante una manifestazione pubblica salutarono a braccio teso. Caso unico che raro vorremmo commentare..

Non pensiamo assolutamente che l’antifascismo debba essere delegato alla magistratura o alle forze di Polizia. Il caso del pestaggio di Emilio, un compagno di Cremona, da parte di un gruppo di militanti di Casapound e il successivo accanimento a senso unico, sono stati l’ennesima dimostrazione delle connivenze e coperture di cui godono diversi gruppi neofascisti nel nostro paese. Ma quello che salta all’occhio in questo caso non è solo la sentenza di assoluzione ma il nome del giudice che l’ha emessa. Stiamo parlando di Antonio Perrone “noto” magistrato proveniente dal Tribunale di Pisa che proprio il quella sede condannò ripetutamente numerosi compagni e compagne a causa delle lotte sociali che portavano avanti. Una compagna fu processata perchè, durante una sentenza, sussurrò  un offesa rivolta allo stesso giudice mentre si trovava in fondo all’aula.

Oggi lo stesso giudice è il presidente del collegio giudicante nel processo per “l’assalto alla prefettura” avvenuto nel dicembre di due anni fa. Ovviamente non sappiamo ancora quale sarà la sentenza ma abbiamo subito notato l’atteggiamento a dir poco conciliante, per non dire di sottomissione,  che il giudice in questione ha deciso di tenere durante tutto il processo nei confronti delle richieste del PM Luca Masini. Solo per fare un esempio, la maggior parte delle prove video presentate dall’accusa sono state “manipolate” e confezionate in sede di indagine e utilizzate direttamente in aula. In poche parole , negli schermi del tribunale venivano proiettate immagini di persone incappucciate e quindi irriconoscibili con accanto la didascalia con nome e cognome dell’imputato e la foto segnaletica eseguita in precedenza.  A cosa serve un processo in aula se si decide di accettare come prove dei video come quelli? Nonostante le ripetute proteste degli avvocati il collegio ha deciso comunque di accettare i suddetti video e di procedere con il dibattimento. Per rendere ancora meglio l’idea e confermare la sudditanza psicologica del giudice Perrone nei confronti del PM racconteremo un altro banalissimo aneddoto sperando almeno di far sorridere i nostri lettori nonostante il tema trattato non sia proprio divertente. Udienza estiva del processo, in aula  è in funzione l’impianto di condizionamento a livelli molto alti.  Ad un certo punto un avvocato chiede al giudice di poter abbassare il getto d’aria puntato sulla propria schiena dichiarando di aver avuto problemi di salute. Il giudice guarda con occhi languidi il Pubblico Ministero che fa cenno di no con la testa. Passato qualche tempo l’avvocato chiede nuovamente  di poter abbassare l’aria condizionata per i medesimi motivi, a quel punto Perrone guarda Masini che con un colpo di scena estrae dalla toga il telecomando dell’impianto e decide finalmente di abbassare il getto d’aria. Della serie: in Tribunale comando io…

Tornando al caso dei saluti romani fanno sorridere anche le dichiarazioni  del Procuratore generale   che, a mezzo stampa, dice  di voler aspettare le motivazioni della sentenza per fare appello. Proprio lui che in questi ultimi anni ha lavorato affinchè i movimenti sociali fossero repressi senza pietà dando il suo tacito assenso a centinaia di denunce e processi. Il 7 aprile verranno processati 5 ragazzi, tra cui guarda caso, due militanti dell’ex caserma per devastazione e saccheggio. Reato che prevede pene fino a 15 anni. Si sta parlando di un fatto avvenuto 6 anni fa durante una partita del Livorno calcio. Furono rotti alcuni sanitari  all’interno dei bagni della curva nord. Nessun ferito e nessuno scontro con la Polizia ma soprattutto nessuna prova se non qualche video dove si vedono gli imputati con la sciarpa sul volto.  Dopo l’assoluzione degli ultrà fascisti del Verona siamo curiosi di vedere il trattamento che sarà riservato a quelli del Livorno.

da Livorno Indipendente

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

assoluzionelivornoPerroneprocuraultraverona

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Antifa Budapest: Corteo a Roma né prigione né estradizione

Sabato 23 marzo a Roma c’è stato un corteo in solidarietà con Ilaria Salis, Gabriele e tutte le persone imputate per i fatti di Budapest. Il corteo è partito da metro Policlico, è passato nei pressi dell’ambasciata e poi è entrato nel quartiere di San Lorenzo dove si è concluso. Abbiamo raccolto diverse voci dal […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Non è più tempo degli appelli, bisogna liberare Ilaria subito

Legata ai polsi e ai piedi, una cintura stretta in vita, un guinzaglio di catena, Ilaria Salis è comparsa davanti al tribunale di Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: la prima udienza si chiude con un rinvio al 24 maggio. “Non e’ piu’ tempo degli appelli, bisogna portarla via subito”

Si è aperto a Budapest lunedì 29 gennaio il processo a Ilaria Salis, l’insegnante antifascista di Monza detenuta da un anno in Ungheria per gli scontri con un gruppo di neonazisti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Germania, centinaia di migliaia di persone in piazza contro AFD

Tra sabato e domenica in diverse città della Germania si sono riunite centinaia di migliaia di persone per manifestare contro il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AFD).

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

“In cella con il guinzaglio”. Lettera di Ilaria Salis dal carcere di Budapest

Dal carcere di Budapest, dove soggiorna ormai da undici mesi, Ilaria Salis è tornata a scrivere ai suoi avvocati.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Milano: sabato 13 gennaio corteo nazionale antifascista. Concentramento alle 15.00 in Piazza Durante

Oltre al sempre più evidente inasprimento di politiche securitarie, misure di segregazione ed esclusione, meccanismi di controllo della popolazione, che negli ultimi decenni stanno caratterizzando la gestione del territorio definito Europa, assistiamo contestualmente al rafforzamento di posizioni di estrema destra.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Addio Lucio, se ne è andato il partigiano Gastone Cottino

E’ morto ieri mattina a novantotto anni Gastone Cottino: partigiano, comunista sempre al fianco delle lotte sociali.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per capire l’ascesa dell’estrema destra bisogna partire dai media

Processi di normalizzazione e sdoganamento nei media della politica di estrema destra dipendono dai media mainstream, più che dall’estrema destra stessa

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Torino: assemblea antifascista in università.

Oggi pomeriggio alle 18.30 si terrà un’assemblea antifascista nella main hall del campus universitario Luigi Einaudi a seguito degli avvenimenti di ieri. Di seguito il comunicato del Collettivo Universitario Autonomo

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Antifascismo: domiciliari per Gabriele, compagno milanese che rischia l’estradizione in Ungheria

Su Gabriele pende un MAE (mandato d’arresto europeo) da parte dell’Ungheria nell’ambito dell’inchiesta magiara riguardante le azioni di antifascismo militante di febbraio 2023 a Budapest contro la cosiddetta “Giornata dell’onore”, il raduno dei neonazisti di mezza Europa, soprattutto orientale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Verona: cariche al corteo contro la fiera delle armi

Sabato si è tenuta a Verona la “European Outdoor Show. Caccia, tiro sportivo, pesca, nautica, outdoor”, una Fiera internazionale delle armi, all’interno della quale sono presenti stand dei principali marchi al mondo dell’industria bellica e balistica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

SI Cobas: pistola puntata verso gli operai di Verona e aggressione con metodo mafioso a Prato

Gravissima vicenda fuori dai cancelli della Maxidi di Belfiore, in provincia di Verona: una guardia giurata ha puntato la pistola in faccia ai lavoratori in sciopero da mesi per chiedere l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, oltre che a salari e condizioni di lavoro migliori.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Askatasuna: giustizia ad orologeria?

Questa mattina compagne e compagni di diverse realtà politiche cittadine, tra cui la nostra, hanno ricevuto misure cautelari venendo svegliati la mattina presto dalla Digos.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Livorno: salario minimo di 9€ per chi lavora per il Comune e tutti i suoi futuri appalti

Riceviamo e pubblichiamo questa segnalazione su quanto accaduto a Livorno, dove è stato approvato un emendamento di Potere al Popolo sul salario minimo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno: Giovani pro Palestina repressi violentemente dalle forze dell’ordine

Alcunə giovani di Livorno sono stati violentemente repressi per aver mostrato una bandiera e aver gridato “Palestina libera e indipendente” davanti al presidio pro-Israele, convocato dall’associazione Italia Israele Livorno. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Livorno, navi, fumi, ambiente e lavoro – Intervista a Livorno Porto Pulito

Non a caso fra i nostri striscioni uno dei più significativi è: “Dalle navi lavoro, non veleni”. Non a caso la nostra collaborazione con i lavoratori portuali è sempre più estesa. Sono i primi a respirare veleno, i primi a dover essere tutelati.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Mondo Convenienza, la procura indaga i lavoratori che hanno scioperato

A seguito delle proteste che proseguono ormai da due mesi fuori dai magazzini di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio (Firenze), 32 persone hanno ricevuto un avviso di garanzia per violenza privata, per aver impedito l’uscita dei camion carichi di merci durante i picchetti fuori dalla sede dell’azienda.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Verona: assalto squadrista alla “Festa in Rosso”. Feriti tre compagni con dei bastoni

Aggressione squadrista a Quinzano, provincia di Verona. Un gruppo di neofascisti ha attaccato con petardi e bastoni la Festa in Rosso di Rifondazione comunista.