InfoAut
Immagine di copertina per il post

Taglio delle reti alla Calenia: no pm10, no Tap, no Axpo!

di csoa Tempo Rosso

Blitz alla centrale turbogas Calenia Energia di Saparanise (ce), dove un gruppo di militanti ha tagliato le reti di recinzione e si è introdotto all’interno della struttura con uno striscione con scritto “No Pm10, No Tap, No Axpo”. L’azione messa in campo da militanti anticapitalisti e delle lotte ambientali nell’agro caleno, ha avuto come obiettivo la centrale turbogas di Sparanise, che oltre a sforare continuamente i livelli di polveri sottili nell’aria, appartiene alla multinazionale Axpo, la stessa che sta costruendo il Tap (Trans Adriatic Pipeline) e distruggendo pezzi della costa salentina.

Così come Axpo viola le nostre vite, la nostra salute e i nostri territori, a Sparanise con la centrale della Calenia e in Salento con il progetto del Tap, così è stato lanciato chiaro il messaggio che da oggi in poi si è pronti a violare e sabotare le strutture di Axpo e i suoi snodi di accumulo di ricchezza e valore sulla pelle di intere comunità su tutto il territorio. L’iniziativa, oltre a sancire la totale solidarietà con quanti in Salento stanno difendendo le proprie terre, è stata messa in piedi per lanciare un segnale forte contro lo stato di immobilismo in cui versa la gravissima situazione ambientale e sanitaria in tutto l’agro caleno dalla Calenia alla discarica ExPozzi. Quella della Calenia Energia è una storia che dai primi momenti ha messo allo scoperto l’intreccio tra capitalismo, camorra e politici locali e nazionali; ad oggi, nonostante sia la stessa Calenia a dichiarare continuamente lo sforamento dei livelli consentiti di immissioni di polveri sottili nell’aria, nessun provvedimento è stato ne’ preso ne’ tantomeno annunciato e/o promesso. A cominciare dall’attuale compagine amministrativa del comune di Sparanise, guidata dal sindaco Martiello, che nei proclami elettorali doveva essere l’amministrazione della discontinuità rispetto al passato, ma che nella realta’ nulla ha fatto, se non farsi sponsorizzare dalla Calenia un po’ di iniziative luduico/sociali, addirittura alcune delle quali per il recupero e la difesa dei beni comuni. Oltre al danno anche la beffa: Calenia prima ci ammazza lentamente tutti i giorni con le polveri sottili, poi sponsorizza le iniziative a difesa del verde pubblico! Per questo lanciamo forte l’appello dall’agro caleno al Salento, a tutti i territori in cui Axpo devasta e saccheggia, per creare e organizzare la lotta contro Axpo e i suoi interessi criminali, contro Tap e centrali turbogas. L’azione di oggi si pone nel solco della rabbia degna delle tribu’ sioux che a Standing Rock hanno lottato e lottano contro il Dapl (Dakota Acces Pipe Line), di quella dei NoTav che in Val di Susa continuano a resistere, di quella delle donne e degli uomini che a fine maggio, scenderanno a Taormina per dire no al G7 e a tutte le zone rosse.

Axpo per anni ha saccheggiato e devastato indisturbata a Sparanise, Rizziconi, Ferrara, in Salento, calpestando la nostra salute e arricchendosi sui nostri territori, all’immobilismo silente di tanti abbiamo deciso di contrapporre la dignità delle lotte e dei conflitti. Non è tempo di restare a guardare, ne’ peggio ancora, di voltare lo sguardo altrove, è giunto l’ora di ribellarci!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Parigi: marcia contro il razzismo e islamofobia vietata dalla prefettura.

Il 21 aprile è prevista una importante marcia contro il razzismo e l’islamofobia, per la tutela dei giovani che nei quartieri popolari sono sistematicamente obiettivo della violenza e del razzismo della polizia e dello Stato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello alla mobilitazione in sostegno alla popolazione di Gaza ed alla resistenza palestinese

Ci appelliamo a tutt3 coloro che vogliono sostenere la resistenza del popolo palestinese per difendere una prospettiva universale di autodeterminazione, uguaglianza, equità e diritti.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lavoro: maxi-sequestro a GS (Gruppo Carrefour). Quale futuro attende lavoratori e lavoratrici?

Si arricchisce di ulteriori dettagli il maxisequestro della Procura di Milano (65 milioni di euro) a Gs spa, il gruppo di 1.500 supermercati italiani di proprietà del colosso francese Carrefour.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco iraniano a Israele: quali conseguenze per il Libano?

Lo Stato ebraico potrebbe intensificare la lotta contro Hezbollah, ma secondo gli esperti una guerra aperta sul territorio libanese è improbabile.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa vuol dire un’università libera?

In TV e sui giornali si è scatenata la canea mediatica nei confronti degli studenti e delle studentesse universitarie che richiedono la fine degli accordi di ricerca militari o di dual use con le università israeliane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Paese Mapuche: il popolo mapuche convoca una marcia a Temuco contro un megaprogetto elettrico

Viene convocata anche per chiedere la fine della promulgazione e dell’applicazione di leggi che cercano di fronteggiare i genuini processi di rivendicazione territoriale che comunità e Pu lof portano avanti in attesa della ricostruzione e liberazione nazionale mapuche.